Parola di Wine Spectator. Gli enoappassionati amano l'eccellenza italica e sono disposti a spendere per assicurarsela. E i giovani non sono da meno

Sarà pur vero che prima o poi il vino lo faranno in Scandinavia, e anche che quello americano è uno dei mercati più importanti al mondo, ma proprio da quelle parti, cioè negli Usa, è il vino italiano quello che piace di più!

Lo conferma una ricerca i Wine Spectator, la rivista di riferimento mondiale che ha casa proprio negli Stati Uniti.

Il vino italiano negli Usa conquista proprio tutti: uomini, donne e under 30 e ognuno ha le sue preferenze

La varietà e il rapporto qualità prezzo ci premiano e d’altra parte, almeno se parliamo della prima, di paragoni, nel mondo non ne abbiamo. E infatti a farsi conquistare dalla biodiversità nazionale è il 74% dei consumatori interpellati con il 67% che non disdegna la possibilità di trovare un buon vino ad un prezzo accessibile.

Su tutti i rossi per eccellenza del Bel Paese. Ad essere amati sono infatti soprattutto Barolo e Brunello di Montalcino che conquistano il primo soprattutto gli under 30 (24%) e il secondo gli under 50 (48%).

Cosa ci piace di questa ricerca? Concedeteci qualche secondo di discutibile campanilismo, ma il fatto che il vino italiano è preferito dal 59% dei lettori di Wine Spectator a fronte della preferenza per i francesi che si attesta al 26% un po’ ci fa gongolare.

Udite udite. Il vino italiano lo amano soprattutto…le donne! Per il 96% di loro è la bevanda preferita e il 46% del gentil sesso è disposto a spendere tra i 26 e i 50 dollari per portare a casa una bottiglia che le sappia soddisfare.

Il vino italiano, in generale, è apprezzato anche dai giovani. Per il 61% egli under 30 è proprio quello italiano il preferito e anche loro non fanno caso alla spesa. Per una bottiglia italiana possono anche tirar fuori più di 50 dollari!

 

E’ a chi ha consapevolezza che piace il vino italiano. Un mercato che fa gola e su cui puntare

Inevitabile una riflessione. Le persone interpellate, infatti, non sono persone qualunque, ma veri e proprio appassionati che hanno come riferimento la rivista più prestigiosa d’America e certamente una delle più prestigiose al mondo.

Una fetta di mercato importante, ancor più se parliamo di vini Premium. L’alta qualità, insomma, paga e tutelarla è prioritario. Altrettanto importante, dunque, la promozione in una terra prolifica per il vino italiano che, di fatto, rappresenta uno dei mercati più importanti per l’enologia del Bel Paese.

Quali sono i gusti di questi grandi appassionati? Segnatevelo perché gli uomni preferiscono i rossi, ma se parliamo di bollicine e bianchi, allora, meglio puntare su un mercato tutto al femminile.