L'agronomo e economista attualmente volto e voce dell’Osservatorio economico dei vini effervescenti (Ovse) fa suo l'appello delle associazioni e propone Piacenza come sede per l'ampliamento delle competenze

L’agronomo ed economista Giampiero Comolli accoglie e rilancia l’appello lanciato ai candidati alle elezioni europee d Fonazione Universe, Vas Parma e Gusto h24 perché siano ampliati i poteri dell’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) soprattutto sulla tracciabilità uniformandoli in tutta Europa e proponendo Piacenza come candidata per ospitare quell’ampiamento di competenza vista la sua antica storia agroalimentare.

Pieno sostegno di Comolli all’ingresso della lettera “Q” (Qualità) al dizionario dell’Efsa

Non solo sano, il cibo deve essere buono e amico del pianeta e per questo l’Efsa deve crescere e far entare nel suo vocabolario dopo la “S” di sicurezza, anche la “Q” di qualità. Questo l’appello lanciato dalle associazioni ai candidati alle europee e nello specifico ad Alfonso Pecorario Scanio che è stato ministro dell’Agricolgura e dell’Ambiente, al vice presiente del Senato Gian Marco Centinaio, e al già presiente della Facoltà di Agraria dell’università di Milano Claudia Sorlini.

Tra chi lo ha sottoscritto dopo il nutrizionista Girgio Calabrese per il quale, come riportato dalle agenzia di stampa, l’Efsa deve assumere più responsabilità, altrimenti resterà un bimbo prodigio che non è mai riuscito a diventare adulto”, c’è anche Giampiero Comolli che è docente a progetto in marketing prodotti Dop, esperto di consorzi di tutela Doc-Dop; che ha diretto l’Altamarca Trevigiana, terra di grandi prodotti Docg, Doc e Dop e che attualmente segue l’Osservatorio economico dei vini effervescenti (Ovse). Comolli che ai candidati che quell’appello lo rilancia soprattuto sulla tracciabilità chiedendo che questa si uniformi in tutta Europa.

“Aderisco sulla necessità urgente di ampliare e potenziare le competenze dell’European Food Safety Authority-Efsa con sede a Parma alla sostenibilità, qualità e soprattutto tracciabilità di tutte le produzioni alimentare europee e che arrivano sul mercato dei 27 paesi europei da paesi e continenti esteri. Aderisco alla vostra proposta dichiara parlando del “progetto di ampliare le competenze tecniche scientifiche analitiche di controllo e di informazione al consumatore della authority Efsa”.

“Concordo sulla importanza che i candidati al parlamento europeo siano coinvolti e si coordino e che i futuri eletti siano con continuità interessati e chiamati a portare avanti questa richiesta nelle sedi istituzionali decisionali dell’Unione europea”, aggiunge riferendosi alle elezioni dell’8 e 9 giugno”.

Il testo dell’appello lanciato ai candidati alle elezioni europee

“L’Unione Europea può e deve garantire non solo la sicurezza alimentare ma anche la sostenibilità, la qualità e la tracciabilità del cibo”, esordisce l’appello.

Al di là degli schieramenti politici nazionali e continentali crediamo che sia una sfida condivisa da tutti quella della tutela della qualità e della sostenibilità degli alimenti. Ed è importante che a gestire i controlli sia un’agenzia europea in modo da garantire ai cittadini alimenti non solo sani, ma anche buoni e sostenibili”.

“Questa agenzia già esiste, è quella con sede a Parma e non c’è bisogno di crearne una nuova. Occorre ampliare e potenziare le competenze e l’indipendenza dell’European Food Safety Authority (Efsa) – conclude l’appello – per garantire davvero la salubrità e la sostenibilità dei cibi che arrivano sulle tavole di tutti i cittadini europei”.

 

Potrebbe interessarti anche

La Tecnologia Blockchain è il futuro per evitare frodi e non solo!