Che sia la grande tradizione, o una più o meno fedele riproduzione la cultura in Italia passa per l'enogastronomia. Due iniziative, online, imperdibili: il ricettario de Le Donne del Vino e gli Uffizi da Mangiare

Non solo vino, ma anche. Potremmo sintetizzare così alcune iniziative che esaltano l’eterno e immancabile rapporto cibo-vino. Una corre sul web, l’altra, potremmo dire, è una sorta di sogno che si realizza: assaporare un capolavoro.

Andiamo con ordine e scopriamo insieme l’iniziativa promossa da Le Donne del Vino e quella che invece vede protagonisti i grandi chef. D’altra parte l’epoca covid ha dimostrato che, con il web, i food influencer hanno fatto boom!

 

Vino e non solo: si parte dai calici per raccontare l’Italia del cibo con 900 ricette fatte di pietanze a abbinamenti per il ricettario de Le Donne Del Vino…un’unicità!

Ph: immagine del “ricettario” de Le Donne Del Vino

Se c’è stato un effetto positivo nel marasma della pandemia, è che ci siamo ritrovati un po’ tutti in cucina. Abbiamo iniziato a sperimentare nuove ricette, ma anche a riscoprire quelle di mamme e nonne tra paste da ammassare per fare fettuccine o una gustosa pizza.

E allora grazie all’associazione Donne Del Vino che ci regalano un fantastico ricettario online con “900 ricette del vino”. Per loro il 2021 si apre all’insegna della produttività, ai fornelli e non, e grazie alla competenza di produttrici, sommelier, enotecarie, enologhe, ristoratrici e giornaliste ora sì che potremo fare una bella figura con gli amici. Perché tutti vogliamo tornare a sederci attorno ad un tavolo con le persone a cui vogliamo bene.

Un’iniziativa unica al mondo, va detto, che parte dal vino, per arrivare al cibo e soprattutto alla tradizione con un abbinamento che è il racconto di ogni singolo territorio. Se il vino, dunque, è protagonista, l’abbinamento è ciò che lo esalta. Ricette regionali, di città, di borghi e paesi delle protagoniste di questo ricettario unico: le Donne del Vino che così si fanno ambasciatrici delle tradizioni che fanno parte della loro storia.

Le Ricette del Vino sono raccolte e pubblicate con cadenza bisettimanale, il martedì e il venerdì, sul nuovo sito dell’associazione. Insomma basta cliccare e iniziare a giocare e scoprire quanta magnificenza ha da raccontare il nostro territorio.

La presidente..

Il senso lo spiega Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’associazione nazionale Donne del Vino. “Questo ricettario – dichiara – vuole diventare un punto di riferimento per chi ama la cucina tradizionale e i grandi vini italiani. in questo modo la nostra associazione intende dare un utile contributo alla salvaguardia della cultura materiale italiana e alla conoscenza dei territori del ivno attraverso la valorizzazione degli abbinamenti storici tra vino e cibo”. Beh noi siamo pronti a fare nostro questo magnifico ricettario!

 

Vino e non solo: quante volte ci siamo fermati a guardare le pietanze in un quadro? Con i grandi chef ora quelli degli Uffizi si materializzeranno…online!

Ph: Peperoni e Uva, Giorgio De Chirico

Per Le Donne Del Vino che ci portano al cucina tradizionale con i migliori abbinamenti possibili in casa, ci sono i grandi chef che mettono in campo un’iniziativa davvero eccezionale. Riprodurre esattamente i piatti rappresentati dalle opere d’arte custoditi negli Uffizi di Firenze. Dalla “Dispensa con botte, selvaggina, carni e vasellame” di Jacopo Chimenti alla “Natura Morta” dell’Empoli, passando ai “Peperoni e uva” di De Chirico per arrivare alla “Melograna di Van Aelst” e il “Ragazzo con pesce di Pitochetto fino al “Bacco” di Caravaggio, potremmo sentirci degustatori d’arte per un giorno.

Si chiama “Uffizi da mangiare” e anche loro viaggiano in rete. Il Museo infatti lancerà sulla sua pagina Facebook, dal 17 gennaio, dei video in cui un cuoco o comunque un protagonista del mondo enogastronomico sceglierà un’opera d’arte e, ispirandosi ad essa, ci proporrà ricette o addirittura le cucinerà.

Altra idea fantastica per tenere vivo il desiderio di tornare alla convivialità. E il vino, crediamo, sarà anche in questo caso protagonista. Un abbinamento sarebbe d’obbligo!

“Negli ultimi decenni il vincolo tra arte e gastronomia è diventato una vera e propria scienza e materia di una seria indagine storica – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt -. Il nostro intento è quello di creare un legame ancora più stretto con le opere del Museo, inserendole in un contesto attuale e virtuale. Il cibo dipinto e quello cucinato si incontrano così su un piano di verità che stimola l’attenzione dell’osservatore e porta alla ribalta i significati profondi e inaspettati nascosti nelle scene e nelle nature morte create dai pittori”.

Un’iniziativa che, ha nostro parere, ha un altro grande merito: diffondere cultura. Con i musei ormai chiusi da mesi, il bello ci manca e le nuove generazioni vanno educate al bello che il nostro Paese può raccontare più di chiunque altro. E allora un’iniziativa come questa può incuriosire. Incuriosire sull’arte, ma anche sulla storia della nostra enogastronomia, sulla nostra enologia. Insomma su una parte della nostra cultura che, al mondo, da sempre parla di noi.

Conclusione

Due iniziative che ci piacciono. Per i contenuti certo. Ma anche perché testimoniano, ancora una volta, come il web ormai sia fondamentale per promuovere e promuoversi. E in questo caso è la promozione, gratuita, della nostra eccellenza. Chapeau!