Da gennaio sarà acquistabile il primo vino (analcolico) frutto della contaminazione tra Sauvignon Blanc e estratto di Cannabis. Il primo passo per la Start Up californiana Rebel Coast Winery che punta a farne un grande business!

In Europa il primo prodotto, ma non ancora commercializzato, porta la firma del Made in Italy. In America esiste già un sommelier in grado di degustarlo e consigliarlo, ma negli Usa, dall’anno prossimio, il vino alla marijuana si potrà acquistare direttamente negli scaffali dei negozi. Qui la commercializzazione a fini ricreativi di prodotti a base di cannabis è già legale e sono molti queli che, accanto alle vigne, hanno iniziato a coltivare la cannabis. Il vino è in arrivo e per il mercato del settore, negli Stati Uniti, questa è una vera e propria rivoluzione che arriva (udite udite)…da una Start Up!

 

Vino alla marijuana cannabis

 

Vino alla marijuana: 59,99 dollari e potete già prenotarlo! La Start Up californiana mette la cannabis nel calice e punta ad entrare in un mercato da 7 miliardi di dollari

 

Per la California non è stato un fine anno meraviglioso. I vigneti hanno pagato non poco lo scotto degli incendi, ma è proprio da qui, dalla Napa Valley e per la precisione dalla sua capitale del vino, Sonoma, che parte l’iniziativa. A promuoverla la Rebel Coast Winery che ha deciso di mettere insieme vino e marijuana. Un ‘vino non vino’ in realtà, ma che arriva dal Sauvignon Blanc. “Volevamo stimolare lo spirito ribelle degli americani attraverso l’innovazione, così abbiamo messo insieme due prodotti di eccellenza californiani”, ha affermato il presidente dell’azienda Chip Forsythe.

Perché abbiamo detto ‘vino non vino’? Perché quello alla cannabis non è alcolico. Quello che entrerà in commerciò sarà dunque “un Sauvignon Blanc delizioso, fresco ed elegante, pronto a diventare un punto di svolta del vino e della cannabis”. Ve lo diciamo subito: non è economico, ma la corsa all’acquisto, a testimonianza di un marketing che promette di funzionare bene, è già online. Per la modica cifra di 59,99 dollari (circa 51 euro), potrete prenotare la vostra bottiglia….negli Usa sia chiaro! Un progetto che potrebbe fruttare moltissimo. Ad occuparsi della distribuzione sarà infatti Green Reef Ditributing, una delle aziende della rete già pronta ad aprire i battenti nel “Golden State” ed entrare nel magico mondo del mercato della Cannabis che, in California, vale già 7 mliardi di dollari.

 

Vino alla cannabis: niente alcol e niente effetti collaterali. Gli esperti assicurano: solo una sensazione di benessere. E’ la ‘rivoluzione’ del nuovo anno

 

Che siate favorevoli o contrari poco importa. Gli esperti che hanno lavorato al progetto assicurano che il vino non provocherà alcun effetto hangover, quello che noi chiamiamo post sbornia. “Dopo un bicchiere non penserete che il vostro divano sia un ippopotamo con le zampe corte o qualcosa del genere. Il nostro obiettivo non è quello di mettervi ko dopo qualche bicchiere”, si legge nel comunicato dell’azienda. Anzi. Non è una mela a togliervi il medico di torno, ma un paio di vino alla marijuana assicurano. Una metafora che ci concediamo per tradurre quello stato di benessere che, assicurano, ci donerà.

Quello del Sauvignon Blanc è solo il primo dei vini che l’azineda ha intenzione di produrre. Arriveranno anche un Rosè e uno Sparkling. Non ci si potrà di certo brindare in queste festività, ma per accogliere il 2019 sicuramente. Se qualcuno qui in Italia ha voglia di provarlo è il caso che si organizzi per un viaggio Coast to Coast negli Stati Uniti!