L'Analisi Wine Opinions incorona ancora una volta il rosato che piace proprio a tutti... è un simbolo di parità di genere!

Rosato vs pandemia? Vittoria assicurata… per un fresco calice! Sempre più “rosa” il mondo del vino, sempre più voglia di rosato per i consumatori. Lo dicono i numeri: il Covid non ha arrestato la sua crescita e nel 2021 i consumi hanno già raggiunto il 4,4%. E’ quanto emerge dall‘Analisi Wine Opinions.

E al contrario di quanti molto, per pregiudizio, potrebbero pensare, il rosato è un vino da parità di genere. Sì, perché ad amarlo sono, praticamente alla pari, uomini (49%) e donne (51%).

Rosato vs Pandemia: una vittoria ‘annunciata’ che non è semplice resilienza, ma rapida crescita e corte di fan!

E’ una crescita importante quella del rosato, ma soprattutto… costante! Secondo quanto emerso dall’analisi, se la quota, a valore, dei rosati nel 2019 era del 3,8%, oggi ha raggiunto il 4,4% passando per il 4,2% del 2020. “I vini rosati – ha dichiarato nei giorni scorsi Danny Brager di Brager Beverate Alcohl Consulting – continuano a sovraperformare la categoria complessiva dei vini da tavola. I dati di vendita sulle ultime 52 settimane mostrano che il rosato, come categoria, ha superato a valore in dollari le vendite di altre categorie una volta davanti, come Moscato, Merlot, blend di vini bianchi, Riesling e Malbec”.

 

L’identikit del fan del rosato

Chi, dunque, ama così tanto il rosato? Beh lo abbiamo anticipato: parimenti uomini e donne (rispettivamente il 49% e il 51% lo definisce il suo vino preferito). Se parliamo di un calice occasionale la tendenza si inverte: più spesso gli uomini (54%), meno le donne (46%). Altra notizia: gli amanti dei rosati sono più giovani della media dei wine lover. Il 69%, infatti, ha meno di 60 anni.

Sia gli abituali che gli occasionali inseriscono comunque questi tipi di vino tra i loro preferiti (il 69% dei fan e il 79% dei bevitori occasionali con ‘solo’ il 50% che li mette dopo i bianchi e il 41% che gli preferisce le bollicine”.

Nella scelta i rosati più secchi sono i preferiti. Anzi, il 35% lo cerca “molto secco”, mentre il 30% “piuttosto secco”. La dolcezza conquista il 20% dei rosatofan. Il 15% preferenze non ne ha: vuole scoprire.

 

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