Diverse le voci che inseriscono i suoi vini e la sua viticoltura tra quelle che spiccheranno nel corso dell'anno, anche un'indagine Wine Opinions. E Bloomberg ne individua 5 di tendenze che cambieranno il mondo del vino quest'anno: scopariamole insieme

Tra i Wine Trend 2023 c’è anche la Sicilia. Doppia conferma per la regione vitivinicola italiana che conquista sempre più mercati e winelovers. Anno nuovo e analisi per capire quali sono le tendenze destinate a ridisegnare, almeno in parte, il mondo del vino.

La Sicilia grande protagonista nell’anno appena iniziato dunque: parola di Bloomberg e di Wine Opinions. Ma quali sono le altre tendenze? Proviamo a definirle insieme.

La viticoltura siciliana e i suoi vini sono tra i Wine Trend 2023: sarà un anno di grande crescita

Partiamo proprio dalle buone notizie per la Sicilia che è decisamente tra i Wine Trend 2023. Tra i “cinque modi in cui il vino cambierà nel 2023” la giornalista Elly McCoy (Bloomberg) inserisce proprio la meravigliosa isola italiana e la sua viticoltura. I suoi vini sono destinati a crescere…ancora!

L’articolo ricorda come nel 2004 fu il film Sideways a ispirare la passione per il pinot nero facendo partire un vero tam tam tra influencer e personaggi televisivi che negli Usa ne hanno fatto un grandissimo protagonista tanto che la seconda stagione si “Succession” andata in onda sulla Hbo è ambientata proprio in Sicilia e conduce in un viaggio di degustazioni panoramiche fatte nella cantina di Planeta, sull’Etna.

Una rinascita iniziata dieci anni fa, sottolinea con una qualità sempre crescente e l’unicità dei rossi e i bianchi di quei vini le cui uve maturano su un terreno vulcanico unico.

A confermarlo ora c’è anche Wine Opinions (Colangelo&Partners) riportato da WineNews e che rileva come una delle “next big thing” del 2023 sarà proprio la Sicilia. Insomma è l’anno della splendida isola vitivinicola italiana che si mette dietro, nella classifica stilata, Paso Robles (California), il Douro (Portogallo) e il Piemonte (altra grande regione enologica italiana). Un sondaggio questo, va sottolineato, condotto su oltre mille persone in tutti gli Stati Uniti che, come si sa, sono uno dei mercati più importanti per il vino italiano con la Sicilia che fa quindi “strage di cuori”.

Altro che etichette allarmistiche: il bere consapevole è un Wine Trend 2023 e il mercato lo dimostra

Tornando a Bloomberg nel 2023 un’altra importante tendenza sarà quella della crescita del consumo consapevole. Cosa molto attuale anche questa vista la guerra sulle etichette “Alert Health” che si sta combattendo. Forse come dicono in molti, si dovrebbe prendere coscienza che buon bere e alcolismo non sono affatto la stessa cosa e il fatto che ci sia sempre più coscienza sul bere consapevole è la risposta migliore che si possa dare all’Europa.

Una consapevolezza che riguarda anche la sostenibilità con il vino biologico e quelli meno alcolici che soprattutto tra i giovani sembra prendano sempre più piede.

Come ricorda l’articolo, infatti, un recente studio condotto da Iwsr Drinks Market Analysis in 10 Paesi ha rilevato che le vendite di bevande alcoliche a bassa gradazione hanno superato nel 2022 gli 11 miliardi di dollari. Nel 2018 erano 8 miliardi di dollari. La previsione è di un esponenziale aumento entro il 2026.

Il packaging si fa sempre più leggero: quello che già era un trend si conferma una certezza in nome della sostenibilità e la riduzione dei costi

Di recente vi abbiamo parlato di packaging perché sì anche questa è un tendenza inarrestabile che va di pari passo, ancora una volta, con la sostenibilità. Bottiglie piatte e “buste” il futuro dei contenitori del vino secondo le tendenze tracciate dalla giornale americano.

L’alternativa al vetro è una ricerca costante per ridurre le emissioni di carbonio e anche, diciamolo, per diminuire i costi. Vero è che, si ricorda, una bottiglia di vetro tra produzione e trasporto rappresenta fino al 68 per cento dell’impronta di carbonio dell’intero prodotto.

Che si guardi in un’altra direzione lo dimostrano alcuni esempi eccellenti come lo Chateau Galoupet di Lvmh (Provenza) che il suo rosé Nomade lo ha messo in un contenitore di plastica riciclata dieci volte più leggero di una normale bottiglia, spiega Bloomberg. Altri esempi arrivano dalla California e altri ne abbiamo fatti anche noi.

Vini dallo spazio: un altro Wine Trend 2023, ma sarà il gusto a dirci (forse) se durerà

Non possiamo sapere se durerà, ma certo è che anche quella dei vini coltivati nello spazio è un’innegabile tendenza. Diversi gli esperimenti già fatti a cominciare dalle 320 talee di merlot e cabernet sauvignon messe sulla stazione spaziale internazionale insieme alle bottiglie di Chatau Petrus. Talee tornate nel 2021 sul pianeta terra e piantate nella regione di Bordeaux dimostrandosi, hanno detto gli esperti, più resistenti alle alte temperature e alle malattie.

Non solo. Sembra anche che rispondano al bisogno di risparmiare un altro bene primario,l’acqua, avendo bisogno di quantità minori della stessa per maturare. Insomma si adattano ai cambiamenti climatici. Sul gusto…ancora un po’ di pazienza: le prime bottiglie di prova stanno per arrivare.

Non solo orologi e formaggi: usciamo dagli stereotipi perché dalla Svizzera arrivano ottimi vini

Con un po’ di populismo potremmo dire che li conosciamo per i loro orologi, i loro formaggi e i loro scenari magici. Ma gli svizzeri producono anche vino e secondo Bloomberg il 2023 sarà anche per loro un grande anno. Ed è tutto merito dei giovani viticoltori. Tra quelli consigliati da provare
dalla giornalista c’è il Donatsch Completer 2018 già nella sua top-ten 2022.