L'amministrazione pensa ad un museo, mentre la cantina Zeni realizzerà la galleria olfattiva Go: un'esperienza sensoriale che si preannuncia unica

Il vino è sempre più cultura. E se la sensorialità e l’esperienzialità sono diventate parole chiave di un mondo che ha imparato ad andare ben oltre il suo contenitore, novità per gli amanti dell’arte e del vino sono in arrivo. Due quelle che portano avanti quel matrimonio felice tra cultura e enologia che presto diventeranno realtà: il Museo del vino di Verona e la galleria d’arte olfattiva Go della cantina Zeni.

Il vino è sempre più cultura e a Verona l’amministrazione pensa ad un museo come riferimento internazionale

Il Vinitaly si è chiuso sì con i numeri, ma anche con le prospettive. E tra le prospettive c’è anche quello di creare un luogo fisico che non sia solo l’occasione di una tre giorni del gusto, ma un simbolo dell’enologia italiana nel mondo. A Verona nascerà quindi il museo del vino. La proposta è stata fatta dal consigliere regionale Enrico Corsi. “Il Vinitaly si è dimostrato ancora una volta, una vetrina internazionale per il territorio. Verona è conosciuta nel mondo non solo per le sue bellezze architettoniche, ma anche per la varietà e la qualità della nostra tradizione enogastronomica. Quindi – ha detto – è indispensabile il contributo dell’amministrazione per la miglior realizzazione del progetto. Potrebbe diventare un importante punto di attrazione turistica per la nostra città”.

Corsi ha quindi annunciato l’avvio di un tavolo tra Consorzi, Camera di Commercio, Comune, Università e Regione “per verificarne la possibilità”.

 

Il vino è sempre più cultura e la cantina Zeni presenta Go: la galleria olfattiva che si è aggiudicata il premio Donne Vino Design

Se le amministrazioni locali iniziano a cogliere l’importanza di veicolare il vino al di là di un calice o una bottiglia, le aziende l’esigenza l’hanno colta da tempo. Tanti ormai i musei, di certo non stantii, ma al contrario estremamente interattivi, che attirano winelover e appassionati. A questi presto si aggiungerà una vera e propria galleria d’arte olfattiva. Si chiama Go ed è il progetto di innovazione messo in campo dalla Cantina Zeni 1870 di Bardolino (Verona). Un progetto che nasce da tante professionalità. Un vero e proprio spazio esperienziale, dove la degustazione non è solo tecnica, ma emozione. Siete pronti a percorrere una galleria semibuia dove attraverso un percorso a salire dove, accompagnati da un brano musicale composto ad hoc così che le frequenze stimolino la concentrazione olfattiva, si cerca di riconoscere, scomposto in 14 cofanetti, il bouquet di vini?

E’ solo la prima parte di questo percorso unico che, scendendo, svelerà anche ai vostri occhi quegli aromi che vi avranno inebriato e che, inevitabilmente, avrete cercato di decifrare. E’ questo il progetto che, al Vinitaly, si è aggiudicato il premio “Donne Vino Design” nella sezione “oggetto-esperienza”. Progetto presentato, infatti, da Elena Zeni alla guida della griffe del vino veronese.