Dal 2 al 5 aprile si rinnova l'appuntamento con l'importante manifestazione veronese e torna il "fuori salone": è la manifestazione che accoglie tutti, dai professionisti agli appassionati

Tutto pronto per il Vinitaly 2023 e questo sarà un anno di grande rinnovamento con la grande manifestazione che ancora una volta si dimostra al passo con i tempi sia in termini di b2b che di b2c. Si conferma infatti il Salone collaterale Vinitaly and TheCity per il piacere dei winelover, ma dentro i padiglioni è ai mercati e alle innovazioni che si guarda. Innovazioni a tutto campo.

Bello anche il fatto che il business strizzi l’occhio alla cultura perché per l’Italia la cultura è un motore di attrattore unico al mondo.  Quest’anno, infatti, due opere d’arte, una di Caravaggio e l’altra di Guido Reni faranno da perfetta cornice al Vinitaly al fine di far comprendere, ha avuto modo di sottolineare il ministro Francesco Lollobrigida, “il nostro sistema nella sua complessità”.

Non mancherà il focus sul bere consapevole. Un tema quanto mai attuale dopo i tanti attacchi, con quello irlandese che si concretizza nonostante la levata di scudi della Ue, al settore tra nutriscore ed Alert sulle etichette.

Vinitaly 2023: una storia di lungimiranza lunga 55 anni e capace di restare sempre “giovane” e al passo coi tempi

Era il 1967 quando per la prima volta il Vinitaly si presentò al Paese. Da allora di acqua, anzi di vino, né è scorso tanto sotto i ponti, ma sin da subito la manifestazione ebbe il merito di comprendere l’importanza di dare a produttori, commercianti, distributori e consumatori un luogo dove incontrarsi per presentare le ultime tendenze e aprirsi a nuovi sbocchi commerciali.

La crescita negli anni è stata esponenziale e nonostante le difficoltà dettate dal periodo covid che hanno costretto allo stop, la manifestazione grazie alla grande rete costruita e le nuove opportunità create dalla tecnologia, ha saputo mantenere alta l’attenzione e così il Vinitaly 2023 si presenta in grande spolvero.
Conferenze, workshop, degustazioni, incontri b2b, sostenibilità, focus sulle innovazioni tecnologiche e mercati: c’è tutto al Vinitaly e tutto vuol dire opportunità di conoscenza e crescita per i grandi e per i piccoli produttori del territorio.

Vinitaly 2023 è uno sguardo ampio su tutto il mondo del vino: dal gusto alla tecnologia fino alle nuove tendenze

Non un caso, dunque, che l’evento veronese si presenti al pubblico e i buyer con diverse macrosezioni che permettono di entrare nel mondo del vino italiano e non solo. L’internazionalizzazione, infatti, resta un fattore determinante nella grande kermesse.

La grande attenzione alla produzione biologica che ha saputo affermarsi non come una moda, ma come una certezza è attestata dal Vinitalybio, la sezione dedicata proprio ai vini di settore che arriveranno dall’Italia e dall’estero con questi ultimi protagonisti dell’International Wine nell’ambito del quale saranno degustati vini che arrivano da tutto il mondo: dall’Austra al Sudafrica, passando ad esempio per la Croazia, la Slovenia, la Serbia, la Turchia, la Spagna e l’Argentina.

Il mondo in un calice anche grazie al Vinitaly Tasting affidato al giornalista Daniele Cernilli che porterà ai palati i vini più pregiati.

Che il Vinitaly 2023 si confermi attento alle tendenze lo conferma la sezione Design. Tanta è l’attenzione all’oggetto e cioè ai bicchieri, alle confezioni, agli arredi per le cantine, i ristoranti e le enoteche. Il mondo Horeca qui è grande protagonista e non dimentichiamo che design va di pari passo con packaging e questo è un tema su cui negli ultimi anni l’attenzione, anche in termini di sostenibilità, è sempre più alta.

Come detto ampio spazio ancora una volta alla tecnologia applicata alla viticoltura con Enolitech che torna ancora una volta da grande protagonista.

Business nei padiglioni divertimento in città: tanti appuntamenti con Vinitaly and The City

Se in fiera si fa business, fuori ci si diverte con la nuova edizione di Vinitaly and The City, il fuori salone della manifestazione per godere al meglio della bellissima Verona.
Degustazioni, incontri ed eventi diffusi compresi quelli musicali animeranno la città alla scoperta dei luoghi e delle eccellenze del vino italiano.

Una grande festa che si snoderà tra Piazza dei Signori (Loggia di Fra Giocondo, Loggia Antica, Torre dei Lamberti), Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale. Nella Loggia di Fra Giocondo sarà allestita la grande Enoteca di Vivite-Alleanza delle Cooperative dove degustare il meglio dei calici italiani.
Da non perdere anche l’evento organizzato dal Consorzio Tutela Lugana Doc che porterà il brindisi a 84 metri e cioè sulla terrazza panoramica della Torre dei Lamberti. La geografia enologica del made in Italy la troveremo invece nel Cortile Mercato Vecchio dove si terranno anche i Wine Talk organizzati. Al Cortile del Tribunale, invece, una rassegna di istantanee con le guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e la Regione Lazio protagonisti di degustazioni e tasting tra vini premiati e curiosità enogastronomiche.

Una piccola chicca: per Vinitaly and the City 2023 sarà lanciata la wine guitar in legno di botte di castagno realizzata da Fabrizio Paoletti, il liutaio che ha firmato le chitarre di star come Bruce Springsteen, Keith Richards e Joe Walsh.

Non mancheranno, ovviamente, gli appuntamenti letterari né quelli con l’eccellenza culinaria. Insomma: quattro giorni tutti da vivere.

 

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