Bianchi e rossi non faranno sentire la loro mancanza e anche tra i dolci le vendite crescono con anche chi osa tra i passiti a bacca rossa. Lo dice Vinarius. E il Prosecco? C'è l'imbarazzo della scelta ma ce n'è uno che quest'anno fa bene a palato e...cuore!

Con l’8 dicembre è iniziata la corsa del Natale: quella all’acquisto, quella al regalo, quella al…vino! Quali calici porteremo sulle tavole imbandite per superare indenni i megapranzi e le megacene del periodo natalizio? Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane, ha provato a dare una risposta. Quanto saliranno le vendite? Si stima tra il 10 e il 20%.

 

Vini sotto l’albero: ecco quali ci metteremo per affrontare le ‘fatiche’ culinarie del periodo natalizio!

A spadroneggiare, come è giusto e d’abitudine, saranno sempre le bollicine con Franciacorta, Champagne e Trentodoc. Saranno loro gli assoluti protagonisti e tra gli enotecari intervistati da Vinarius l’80% sostiene che, nel periodo natalizio, la loro vendita salirà fino al 20%. Per nessuno, ed è questo il dato più importante, c’è stato comunque alcun calo.

Si conferma anche la grande crescita dei bianchi che, a discapito delle credenze “popolari” per cui in inverno il rosso scalda e con la carne si accompagna meglio, saranno i secondi più venduti nel periodo natalizio. Per il 65% degli enotecari i loro acquisti avranno un’impennata del 10-20% e a tirare di più sono quelli di Alto Adige e Collio. I rossi sotto Natale hanno sempre molto da dire. Brunello, Amarone, Barolo e vitigni autoctoni (la tendenza inarrestabile) si confermano i più richiesti e anche per loro la crescita prevista in termini di vendita tocca il 20%.

In ogni pranzo e cena natalizia che si rispetti, ovviamente, il vino dolce non può mancare. Tra torroni, pandori e panettoni è d’obbligo! Una crescita, quella delle festività, che per loro tocca il 10% con quelli frutto del Moscato ancora tra i preferiti dai consumatori seguiti dai passiti di Pantelleria e, anche in questo caso, gli autoctoni sperimentando anche la bacca rossa.

Non sapete da dove cominciare? Beh potete sempre prendere spunto dalla nostra Carta dei Vini!

 

Vini sotto l’albero: e il prosecco? Impossibile non degustarlo durante le feste e ce n’è uno che quest’anno fa bene a palato e cuore!

Ce lo siamo chiesti…e il Prosecco? Di certo non subirà arresti nel periodo natalizio. Il recente Rapporto sul suo andamento parla chiaro: la crescita è costante e anche in questo Natale saranno tanti i tappi dell’eccellenza veneta che salteranno sotto l’albero. Al riguardo c’è l’imbarazzo della scelta, ma per questo Natale un consiglio sentiamo di darlo ed è quello di regalare una delle bottiglie “speciali” delle Cantine Maschio che ha deciso di sostenere il Gomitolorosa Onlus, l’associazione che con il lavoro a maglia, usando come scusa (che poi tale non è) il recupero delle lane autoctone e la salvaguardia dell’ambiente, ha portato l’antica arte delle nostre nonne negli ospedali togliendo dall’isolamento e rendendoli parte di un progetto, i malati impegnati in terapie mediche di medio-lungo periodo.

Per il Natale 2018 l’incontro di queste due realtà ha portato alla creazione di una Limited edition invernale del mini Prosecco Maschio ispirata alle tendenze moda che ha rivestito le bottiglie di filati creati ad hoc. Bottiglie che si potranno avere partecipando ai tanti eventi che vedranno protagonista Gomitolorosa nei Knit Cafè che per l’occasione apriranno nei centri commerciali. Tra i tavoli del cafè si incontreranno dunque le “maestre di maglia” per imparare e donare. E grazie alle donazioni si potranno ottenere le personalizzazioni artistiche della bottiglia di mini prosecco.

Insomma un bene per il palato, ma anche per il cuore!