Il 27 e il 28 luglio l'appuntmaneto è con "Nebbiolo sulle Alpi". Il territorio crede sempre di più nell'enoturismo e così, a Sondrio, nasce la prima cantina ipogea

In Valtellina il vino arriva ad alta quota! Se qualcuno gli ha messo le ali, qui13 cantine lo portano nei rifugi alpini. E’ “Nebbiolo sulle Alpi”, l’evento che va in scena nell’ultimo weekend di luglio con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su una produzione di qualità mettendo a sistema i luoghi con il gusto di vini capaci di maturare ad altezze vertiginose.

 

Il “Nebbiolo sulle Alpi” porta l’eccellenza di 13 cantine in 13 rifugi!

L’appuntamento con “Nebbiolo sulle Alpi” è dunque per il 27 e il 28 luglio e nasce dalla collaborazione tra il Gruppo rifugi alpinistici ed escursionistici, attivo all’interno dell’Unione del Commercio e del Turismo e il Consorzio Tutela Vini di Valtellina.

Tredici rifugi quindi, per tredici cantine che definire eroiche è d’obbligo. I luoghi sono già stracolmi di turisti. Quale modo migliore per veicolare un’eccellenza del territorio tra coloro che amano escursioni e attività alpinistiche? Un’accoppiata che, siamo certi, sarà vincente. “L’idea – spiega il presidente del Consorzio Aldo Rainoldi è quella di raccontare il territorio elevando la nostra offerta non solo nei ristoranti, ma anche nei rifugi. Luoghi che intercettano un turismo attento all’ambiente e il paesaggio. Portare oggi i produttori vinicoli in queste strutture è un’iniziativa che segna un cambio di passo. Sottolinea come anche in queste realtà ci sia una proposta qualificata”.

Questi, dunque, i rifugi dove prenotare: Centro della Montagna, Giannetti, Luna Nascenti e Ponti in Valmasino, Bosio, Ca’ Runcasch, Marinelli, Motta, Palù, Ventina e Zoia in Valmalenco. Quali sono le cantine aderenti? Queste: Ar.pe.pe, Balgera, Ca’ Bianche, Caven-Nera, Faccinelli, La Perla, La Spia, Le Strie, Negri, Marsetti, Alfio Mozzi, Rupi del Nebbiolo e Sasso Vivo.

 

Il territorio punta sempre più sull’enoturismo: a Sondrio nasce la prima cantina ipogea!

Ph: Sondrio Today esempio di Cantina Ipogea (l’Ab Studio)

Che il vino e in particolare l’enoturismo sia una nuova frontiera in Valtellina lo testimonia anche il progetto approvato dal Comune di Sondrio che permetterà la costruzione della prima cantina ipogea a Ponchiera. Sarà quella della casa Vinicola Bettini di Davide Bettini.

Una decisione dettata dal fatto che “l’enogastronomia assume una rilevanza mai avuta in passata, è diventata uno ‘strumento privilegiato – come ben ricorda l’assessore all’urbanistica Carlo Mazza subito dopo l’approvazione del progetto -. Racchiude e veicola tutti quei valori che il turista contemporaneo ricerca. Ovvero rispetto della cultura e delle sue tradizioni, autenticità, sostenibilità, benessere psico-fisico ed esperienza”.

E’ quindi nella frazione di Ponchiera che nascerà la cantina ipogea. Vi saranno allestiti spazi espositivi dedicati alla storia delle attività agricole, l’organizzazione di eventi sportivi e culturali. Tutti finalizzati alla conoscenza del territorio. La cantina, proprio sotto le vigne, sarà il luogo delle degustazioni e la promozione del territorio.

Insomma se per visitare questi luoghi c’erano già mille buoni motivi ora ce ne sono almeno mille e uno!