Franciacorta, Trentodoc e Prosecco si confermano al vertice dela Guida curata da Cucina & Vini, ma a quanto pare le bollicine fanno boom anche scendendo verso sud...

Sparkle 2020: le bollicine italiane continuano a fermentare. Nella guida curata da Cucina & Vini sono tante le 5 Sfere per le eccellenze italiane e parliamo non solo di Franciacorta, Trentodoc e Prosecco.

Un settore che non conosce crisi quello delle bollicine italiche che si preparano a festeggiare i prestigiosi riconoscimenti il 30 novembre in occasione dello SparkleDay che vedrà protagoniste 70 aziende e 200 etichette simbolo “dell’effervescenza” del Bel Paese.

Sparkle 2020: le bollicine italiane continuano a volare e il 2019 potrebbe essere nuovo record nell’export

Quanto vale il comparto? Parecchio! Basti pensare, come ricorda il curatore della Guida e direttore responsabile del magazine “Cucina & Vini”, che nel 2018 l’export ha si è fermato al miliardo e mezzo di euro pari circa a 390 milioni di bottiglie. Quest’anno le stime parlano di 1,6 miliardi di euro, pari a circa 420 milioni di bottiglie. “Una situazione euforica”, afferma, che testimonia il grande successo delle bollicine italiane ormai entrate di riditto nella tom mondiale.

Per la Guida  sono stati oltre 2.500 gli assaggi. 842 i vini selezionati e 80 quelli che hanno ottenuto le 5 sfere tra conferme, ma anche tante novità.

 

Sparkle 2020: certezze sì, ma tra le 5 sfere a sopresa spuntano Umbria, Abruzzo e Puglia

Non solo Trentino, Veneto e Lombardia e dunque Trentodoc, Prosecco e Franciacorta, ma anche Umbria, Abruzzo e Puglia sono risucite a raggiungere il massimo punteggio. Su tutti la certezza Ca’ del Bosco che le 5 sfere se le guadagna per ben 4 etichette. E sempre la Franciacorta segue con Uberti che le conquista con 3 etichette. Anche Ferrari, simbolo del Trentodoc di casa Lunelli di 5 sfere se ne aggiudica per tre diverse etichette. Due quelle della piemontese La Scloca così come i franciacorta Guido Berlucchi, Ferghettina e Le Marchesine oltre alle griffe Trentodoc Cesarini Sforza, Letrari, Maso Martis e Rotari con per il Prosecco a distinguersi Adami, Andreola e Le Manzano.

Quali sono le bollicine del centro Italia che hanno raggiunto il massimo? La Palazzola – Grilli in Umbria, Marramiero in Abruzzo e D’Arapì in Puglia.