Bottiglie pregiate in vendita con le donazioni che diventeranno un fondo destinato ad affrontare il caro bollette, ancor più sentito da chi ha questa malattia e che per lottare ha bisogno di tecnologie che di energia ne consumano e tanta: il 18 settembre l'iniziativa Aisla in 150 piazze italiane s

Lodevole iniziativa di “vino solidale” quella che in occasione della giornata nazionale della Sla, mette in campo in 150 piazze italiane l’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amitrofica). L’appello, a cui tutti ci uniamo è: donate!

“un contributo versato con gusto” per sostenere chi soffre di Sla: compare un vino pregiato per creare un fondo contro il caro bollette, andate in piazza domenica!

Una vera e propria gara di solidarietà quella che si terrà domenica 18 settembre (giornata nazionale della Sla) in oltre 150 piazze italiane. Una giornata all’insegna del “vino solidale”, così potremmo definirla. Sì perché con una donazione di 10 euro vi potrete portare a casa delle pregiate bottiglie di Barbera D’Asti Docg e Docgg superiore, messe a disposizione da 15 cantine astigiane, grazie anche a Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato e il contributo della banca Mediolanum. Il ricavato andrà a chi soffre della patologia per affrontare il problema che oggi affligge davvero tutti, ancor più chi ha una disabilità legata all’utilizzo di tecnologie che di energia hanno bisogno: il caro bollette.

Con lo slogan “Un contributo versato con gusto” sarà infatti attivata l’erogazione a fondo perduto dei propri soci affetti da Sla con le richieste che si potranno avanzare entro il 30 settembre. I criteri di ammissibilità e la domanda, estremamente snella e semplice alla compilazione, sono disponibili online sul sito dell’associazione.

“Aisla si è sempre considerata una famiglia. In questi momenti aiutarci significa stringerci l’un l’altro – dichiara la presidente Fulvia Massimelli -. La complessità della Sla è tale che necessita, non solo del coinvolgimento di molteplici competenze specialistiche, ma anche di un considerevole numero di ausili tecnologici ed elettromedicali. Oltre al peso dalla malattia, la nostra gente rischia di essere schiacciata dal carovita. Ed è per questo che la nostra Giornata Nazionale non poteva che essere dedicata alle famiglie e per le famiglie. Intercettare un bisogno significa anche ascoltarlo. Ma bisogna ascoltarlo con la generosità del cuore. Un orgoglio responsabile e umile quello di essere persone che aiutano persone”, conclude.

Insomma, comprare un vino pregiato per fare un gesto che non ha valore…meraviglioso!

 

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