Dopo due anni di stop dal 23 al 25 aprile torna la manifestazione a misura di winelovers dove protagonisti sono grandi vini e luoghi unici

Aggiungiamo un altro appuntamento alla nostra “Pasqua e dintorni”, da sabato 23 aprile a lunedì 25 aprile torna uno dei festival più amati: l‘Orcia Wine Festival, l’appuntamento perfetto per scoprire la bellezza della Val d’Orcia e l’eccellenza dei suo calici.

Tra approfondimenti, degustazioni, masterclass, eventi di cucina, musica e spettacolo è tutto pronto per un grande ritorno dopo i due anni di stop dettati dalla pandemia.

Ph: vista della Val d’Orcia (foto wikimedia)

Dopo due anni di attesa torna l’Orcia Wine Festival con un programma ricco e divertente dove non manca la full immersion nella natura

E’ la mostra mercato dei produttori della zona l’Orcia Wine Festival e ad organizzarlo è il Comune di San Quirico d’Orcia insieme al Consorzio dei vini Orcia che come scenario ha proprio il centro storico del meraviglioso borgo e le sale affrescate di Palazzo Chigi. Il paesaggio di cui godere e disegnato dalle splendide vigne di chi qui il vino lo fa? Sono la cornice perfetta.

“L’Orcia Wine Festival – sottolinea il sindaco Danilo Marami – rappresenta un momento di promozione molto importante per le aziende vinicole dell’intero territorio della Val d’Orcia. Il vino di qualità, insieme alle altre eccellenze agroalimentari, rappresentano con il paesaggio e con le nostre bellezze storiche ed architettoniche, un richiamo turistico molto forte in grado di creare un valore aggiunto economico e sociale di primo piano”.

“Questo evento – aggiunge il vicesindaco e assessore al turismo Marco Bartolisi conferma un grande contenitore di eccellenze su tutte le produzione enologiche che anche grazie ad Orcia Wine Festival sono cresciute in termini di qualità e visibilità. In questa edizione dopo due anni di assenza, ripartiamo con un programma dedicati agli amanti dei nostri vini, ai cittadini ed ai turisti, con tanti momenti da non perdere”.

 

Il programma

Si comincia sabato 23 aprile alle 12 con l’apertura delle sale e dei banchi d’assaggio. Alle 12.30 via all’Orcia Wine Music con il focus “Il vino nella musica: pillole in omaggio al vino tratte da arie e cori famosi” eseguiti dall’Unione Corale Senese. Spazio ai bambini dalle 15 alle 17 con il laboratorio di cucina che si svolgerà dentro Palazzo Chigi. E mentre loro si divertono alle 15.30 si terrà la degustazione guidata dei vini Orcia “Doppia annata” a cura dell’Onav Siena. Ancora Orcia Wine Music alle 17 con arie, romanze e canzoni che terranno compagnia fino alle 19 quando i banchi d’assaggio chiuderanno i battenti.

Ma tranquilli domenica 24 aprile si torna a godere di buono e bello a cominciare dalle 11.30 con la degustazione guidata dei vini Orcia “Biodinamico e biologico” sempre a cura dell’Onav Siena. Alle 12 riaprono i banchi d’assaggio con di nuovo i piccoli protagonisti dalle 15 alle 17 con i laboratori di cucina. Seconda degustazione alle 15.30 con i vini Orcia “Le novità del territorio” e sempre musica con Suoni DiVini alle 17.30. I banchi d’assaggio chiudono sempre alle 19, ma alle 20.30 ci sarà la cena a Palazzo (Chigi).

Ultimo giorno dedicato ai winelover quello di lunedì 25 aprile con dalle 9 alle 20 il mercatino dei prodotti tipici e artigianali a Porta Nuova. Altra degustazione alle 10.30 con la Masterclass di Davide D’Alterio, vice campione sommelier d’Italia Ais. Alle 12 riaprono per l’ultima volta i banchi d’assaggio con ancora i bambini nei laboratori di cucina nel pomeriggio e l’Orcia Wine Music che chiude con il quartetto di musicisti del Siena Jazz.

Martedì 26 aprile ultimo giorno, ma interamente dedicato agli operatori del settore.

 

Eventi collaterali

Non mancheranno le attività all’aperto tra trekking organizzati nelle mattine del 24 e 25 aprile, visite guidate alla scoperta delle meraviglie del centro storico il 23 aprile, escursioni in e-bike previste per tutti i pomeriggi, oltre a degustazioni e visite in cantina.

Dalle 13.30 alle 15 ci sarà anche l’Orcia Wine pinting, il workshop dimostrativo della pittrice e scenografa Gloria Brescini che darà nuova vita a tessuto di recupero attraverso pitture eseguite a mano utilizzando il vino come colore.