La regione che si è guadagnata un posto nella Guide Travel ve la lasciamo scoprire. Quello che possiamo dire che è un viaggio intorno al globo adatto ad ogni tipo di winelover!

Siete alla ricerca delle perfette mete enoturistiche? Beh se non avete le idee chiare ma volete andare sul sicuro allora una delle guide cui potete affidarvi è certamente quella di Wine Enthusiast, rivista leader del settore. La sua classifica l’ha stilata e ha indicato quali sono le mete perfette per il 2020.

E per quest’anno, ce lo ricorda Forbes, ha anche fatto le cose in grande raccontandocele queste mete. Volete sapere se l’Italia c’è. Ma certo che sì! In questo viaggio nel globo una delle nostre regioni è riuscita a conquistarsi l’ambito posto. Si tratta di una “Travel Guide”, quindi, in cui di certo il vino non poteva mancare. A stilarla sono stati più di 20 redattori che hanno selezionato 50 mete. Tra queste ovviamente quelle enologiche

L’idea con cui è nata quest’anno la guida, ha spiegato il caporedattore di Wine Enthusiast, è stata quella di dare “ai lettori una prospettiva immersiva sul viaggio del vino e nel vino”. Insomma siamo sempre lì: esperenzialità. Oltre al calice, con una citazione che ci concederete in ubriachezza post sanremese, c’è di più!

 

Mete Enoturistiche: Barolo, Barbera e….l’oro bianco del Piemonte! Tra tartufo e grandi rossi l’Italia il suo posto se l’è più che guadagnato

Siete curiosi di sapere qual è la meta enoturistica italiana scelta da Wine Enthusiast? Il Piemonte. E in una guida che nasce cercando di raccontare i vini attraverso il territorio e le esperienze possibili per il nostro Paese l’abbinamento non poteva che essere gastronomico, anche se, ci permettiamo di aggiungere, quello storico, culturale e paesaggistico non sono da meno.

In questo caso a fare del Piemonte una delle mete perfette per la vostra vacanza dal gusto di-vino è il tartufo bianco di Alba famoso per essere l’oro bianco che questo territorio ci sa regalare. Ecco che allora il Piemonte diventa perfetto per una vacanza ottobrina. I consigli che arrivano da Wine Enthusiast sono per il tour di degustazione che dal 2005 organizza la sommelier Silvia Aprato che con escursioni private e per piccoli gruppi, vi accompagnerà in un tour tra Barolo e Barbaresco da accompagnare proprio al magico tartufo. Altra occasione può essere quella di prenotarsi attraverso il Girl’s Gotta Drink di Valerie Quintanilla che vi porta a caccia di tartufi, in cucina per imparare a prepararli e poi a tavola per degli ottimi abbinamenti.

Ci permettiamo ancora una volta di allargare il raggio d’azione perché di cantine da visitare in Piemonte ce ne sono davvero tante e molte sono quelle con eccellenze da scoprire. Se siete autodidatti non fatevi spaventare. Potrete costruire il vostro magico itinerario anche da soli, magari organizzandovi direttamente con qui l’enoturismo lo sa fare, e bene, e godervi anche attraverso le Strade del vino, magari, la vostra vacanza, tra trekking, cicloturismo, itinerari culturali o tutto ciò che pensiate possa rendere unica la vostra vacanza tra i grandi rossi (e non solo) del territorio.

 

Mete enoturistiche: se subite il fascino dello Champange lasciatevi conquistare dai vicoli “bianchi” dei suoi tunnel di gesso

Per gli altri Paesi non possiamo che affidarci completamente alla guida di Wine Enthusiast, ma resta che se siete viaggiatori, scoperto il posto potrete sempre disegnare il vostro itinerario perfetto. Champagne non è solo un brand, ma un territorio e un territorio dalle atmosfere magiche. Laddove la storia dei suoi flute rende ancor più suggestivo il viaggio, è decisamente il caso di farsi conquistare dalle sue antiche cave di gesso e partire da lì per disegnare il vostro viaggio. Quelle cave, infatti, sono diventate le cantine dei monaci benedettini. Cantine sotterranee dove la temperatura fredda, il controllo dell’umidità e la protezione dai fattori ambientali dannosi come la luce del sole o le vibrazioni, permettono alle mitiche bollicine francesi di maturare nella pace assoluta.

Una pace ritrovata dopo la prima guerra mondiale quando qui tunnel divennero il nascondiglio dei cittadini francesi che fuggivano dai nazisti. Ora è una vera e propria attrazione turistica che si può ad esempio vivere con Ruinart, una delle case di Champagne più antica o partecipando magari al Tour dello Champagne con la guida privata di Moet, Veuve Cliquot e Ruinart. Sì il costo non è bassissimo se si opta per questa scelta, ma ne varrà di certo la pena!

 

Mete enoturistiche: un calice di Porto nella valle di Douro alla scoperta di una storia lunga più di duemila anni

Per la serie a volte ritornano è stato stupefacente leggere valle di Douro nella guida di Wine Enthusiast. Perché? Perché ne abbiamo parlato proprio ieri. E’ qui che la Newport, nella guerra del vino ai tempi di quella dei Cent’Anni, attraccò dopo che i francesi respinsero i britannici togliendogli il Bordeaux. E’ qui che gli inglesi trovarono un degno sostituto per i loro calici ed è qui che ci manda la rivista in questo 2020.

Una storia vitivinicola quella della valle portoghese antica di duemila anni. Prendetevi tempo perché per visitarla ci vorrà tempo. Ma se i giorni sono pochi ci sono delle mete “short” per farvi almeno un’infarinatura o se preferite godere del tempo di una degustazione. Eh sì perché qui c’è proprio la città di Porto notissima per il suo grande vino e, per il suo centro storico, Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1996. Qui tutto è pittoresco e tutto regala un’esperienza unica. Tra le visite guidate consigliate c’è quella della Six Senes Douro Valley che includono anche la visita al sito archeologico di Freixo-Tongobriga, un’antica città locale, oltre a tappe in locali e ristoranti e alla scoperta de “villaggi scavati” e restaurati e dei tanti monasteri.

 

Sole, mare, sabbia, surf…e Malbec! Nell’Australia occidentale tutto questo non manca. Ma poi saprete restare in equilibrio sulle onde?

Sportivi amanti del mare di tutta Italia prenotate il vostro biglietto per l’Australia occidentale. Sole, sabbia e natura selvaggia sono il vostro must? Bene allora è ora di partire con una tavola da surf. Si va nella regione di Margaret River, a circa tre ore da Perth. Qui natura e cantine la fanno da padrone e si può godere della bellezza del paesaggio anche con un bel volo in elicottero. O magari con delle escursioni fatte di degustazioni e lezioni di surf con il calice poi da assaporare.

Se queta è la vostra meta enoturistica vi si consiglia caldamente il tour di Cape to Vine. Otto ore con la cantina Vasse Felix per godere dei paesaggi, dei vigneti, di una degustazione e di un pasto di cinque portate con l’abbinamento dei vini nel ristorante della tenuta. Poi tutti in spiaggia con la Margaret River Surf School. Vediamo se vi tenete in equilibrio dopo qualche drink!

 

Mete enoturistiche: come un gaucho della pampa a cavallo sotto il sole o al tramonto degustando le eccellenze come un vero caballero!

Voliamo in Sud America. Vi sentite un po’ gauchos? Andare a cavallo vi libera spirito, mente e corpo? Se è così sapete dove andare: in Argentina. Tra una passeggiata in sella e un eccellente Malbec la vostra vita si farà poesia. Cavalcando con il vostro calice tra montagne innevate, cielo limpido e paesaggi mozzafiato il periodo ideale per volare da queste parti è tra novembre e maggio quando fa caldo e i vigneti sono rigogliosi.

Tra le escursioni consigliate quella di cinque ore dell’Horseriding Thorught The Vineuard dove si monta tra le vigne di Malbec, per poi fermarsi a pranzare con i vini asado nella dimora dell’ex governatore Emilio Jofre. Se amate il tramonto allora affidatevi all’itinerario di Balck Tomato con il famoso chef Fernando Trocca. A cavallo tra i colori della sera degustando la miscela perfetta del vino più adatto a voi.

 

Secchioni è il vostro momento! Nella splendida Napa Valley californiana potrete essere enologi professionisti…anche solo per un giorno!

Chiudiamo con la mitica Napa Valley, in California che di certo non poteva mancare tra le mete enoturistiche del 2020. Vi sentite dei secchioni del vino e siete anche dei curiosi? Pensate di averle le carte in regola per diventare enologi professionisti fosse anche solo per un giorno? Beh qui si può fare seguendo corsi di miscelazione a botte offerti dai migliori sommelier del territorio. Non c’è periodo che tenga. Ci si può andare quando si vuole.

L’esperienza di Insignia Blending nella Joseph Phleps Vineayrd ti sfida a ricreare l’attuale annata del vigneto con pipette, bicchieri e sei ingredienti chiave. Ovviamente la ricetta non l’avrete. In alterantiva c’è la Conn Creek Winery a St. Helena dove un tutorial completo vi darà suggerimenti e strategie per diventare bravi enologi e a casa ve ne andrete con la vostra bottiglia personalizzata.

 

Che dire? A noi è venuta voglia di partire e potremmo iniziare proprio dalla meta più vicina…quella italiana!