La classifica Holidu che incorona il Bel Paese come quello dove i winelover possono trovare più ispirazione. Al primo posto la Nuova Aquitania, ma l'Italia domina questa particolare classifica. Nella top 10 cinque regioni, ma per noi quelle da scoprire, in Italia, sono proprio tutte

Ben cinque regioni italiane sono tra le dieci da dover visitare se si decide di intraprendere un viaggio enologico in Europa. A pochi giorni dal Global Wine Day che si terrà il 18 febbraio, Holidu, motore di ricerca per gli affitti e le vacanze, ha stilato la classifica delle migliori regioni vinicole europee.

Al primo posto c’è la Francia, ma l’Italia fa man bassa dalla seconda posizione in poi. Un bel risultato se si considera che, a breve, potremo finalmente tornare alla tanto agognata normalità e tornare a godere della bellezza e la “bontà” dei luoghi. Scopriamola allora questa particolare classifica e vediamo quali sono le cinque regioni imperdibili sebbene, consiglio nostro, visitarle tutte quelle italiane, anche per il vino, sarebbe cosa buona e giusta!

 

Le regioni vinicole Europee da non perdere: la Sicilia dietro solo alla Nuova Aquitania ed è solo il primo piazzamento per l’Italia!

Francia, Italia e Spagna sul podio. In cima alla classifica c’è la Nuova Aquitani (Francia) incoronata dal motore di ricerca come regione vinicola d’Europa. Un regione “giovane” nata solo nel 2016 dopo la fusione di Aquitania, Limosino e Poitou-Charentes dove troviamo produzioni che vanno dalla Linguadoca al Bordeaux, senza farsi mancare Cognac e Armagnac. Sono più di 11 mila i vigenti di questa regione che è, infatti, la seconda area vinicola più grande della Francia. 

La Sicilia si piazza seconda, ed è solo la prima delle cinque regioni in classifica (ribadiamolo). A conquistare sono la posizione geografica, la magia del Mediterraneo e la sua storia fatta di un connubio di culture che pochi altri posti al mondo possono vantare. Come si sottolinea nelle motivazioni che l’hanno incoronata, i vini da queste parti, sono un riflesso del patrimonio culturale che possiede. Dalla Malvasia al Cataratto Bianco la Sicilia è gusto, bellezza e magia…lo dice anche Forbes!

 

Appena sotto il podio Campania e Umbria che conquistano la top ten delle regioni vinicole europee dove un winelover deve far per forza tappa!

A un passo dal podio, ancora Italia. La Campania è infatti la quarta regione vinicola migliore d’Europa. Un legame antico quello con il nettare di Bacco che risale al XII secolo avanti Cristo che ne fanno una delle regioni vinicole più antiche d’Italia. La cosa che ci è piaciuta di più leggendo i vini citati come identitari di questa terra? Vedere che oltre ai più noti, ci siano quelli che hanno trovato nuova vita. E allora via di Greco, Asprinio, Pallagrello bianco, Fiano, Falanghina, Coda di Volpe, Forastera e Biancolella.

Ancora Italia al quinto posto con la splendida Umbria, il “cuore verde d’Italia”. Inutile dirvi della bellezza dei luoghi di una delle regioni più amate d’Italia. Alla scoperta di tanta storia e meraviglia è il caso di accompagnare un ottimo Sagrantino, un Sangiovese o un Colorino, ad esempio.

In questo terzetto, quarto sesto posto, a farci compagnia c’è di nuovo la Francia con i Paesi della Loira, regione che vanta 4.625 produttori. Da non perdere, oltre ai panorami, il vino Muscadet, prodotto secondo la tradizione francese.

 

Potevano mancare Toscana e Piemonte? Certo che no…nella top 10 ci sono anche loro!

Chiudiamo con le ultime quattro posizioni e ultime si fa per dire parlando della top ten dell’Europa intera. Al settimo posto torna la Spagna con la Comunità Valenciana, comunità autonoma della Spagna orientale. Anche questa è un’ottima meta per gli amanti del vino dove scoprire calici di Monastrell, Tempranillo, Cabernet Sauvignon e Merlot.

Ve lo dobbiamo dire che all’ottavo posto ci siamo ancora noi? Poteva forse mancare la Toscana? Proprio no. E’ forse la meta italiana più conosciuta, i suoi vini sono eccellenze internazionli riconosciute e no, è una regione da non perdere dove scoprire, leggiamo nella motivazione (e siamo pienamente d’accordo), alcuni dei vini più apprezzati del pianeta, Chianti in primis.

In classifica, al nono posto, anche il Portogallo con Setubal dove si beve…parecchio. Vini unici e distintivi danno identità a questo splendido territorio dove storie e saperi si tramandano di generazione in generazione. Un piccolo mondo dal gusto internazionale.

Se non poteva mancare la Toscana, di certo, non poteva mancare il Piemonte. Altra grande regione vinicola italiana conosciuta in tutto il mondo che si piazza al decimo posto. Dal Nebbiolo al Cortese è difficile restare delusi e a dire il vero, noi, non lo siamo mai girando in lungo e in largo per le cantine italiane!