Stretta una partnership con 11 associazioni di altrettanti Paesi: inizia un nuovo viaggio tutto al femminile. Cinque punti da valorizzare insieme

Le Donne del vino diventano ufficialmente internazionali. Sottoscritto con associazioni “in rosa” di tutto il mondo, un accordo per valorizzare il ruolo femminile nel mondo dell’enologia ed esaltare le loro produzioni. Una partnership sottoscritta in occasione di Simei (il salone delle macchine per l’enologia organizzato dall’Unione vini italiani-Uiv) che lancia una nuova sfida.

La foto scattata in occasione del Simei di Milano

Le Donne del Vino guardano al mondo: sottoscritto un accordo con 11 associazioni di altrettanti Paesi…inizia un nuovo bellissimo viaggio “in rosa”

Una vera e propria alleanza quella sottoscritta con cui si intendono favorire viaggi ed esperienze formative, ma anche sconfiggere le disuguaglianze che purtroppo ancora esistono in questo universo, come sottolinea la presidente delle Donne del vino Donatella Cinelli Colombini.

Cinque punti da condividere. Cinque punti su cui lavorare e farlo bene si può perché, come ricorda sempre la Colombini, le donne hanno una marcia in più in quella costante voglia di migliorarsi professionalmente.

La festa delle Donne del vino diventa così un evento mondiale fatto di degustazioni, scambi, condivisioni e conoscenza dei mercati per crescere insieme. Proprio l’associazione italiana è la più numerosa a livello internazionale con le sue 1.020 socie e ora con loro, grazie all’accordo sottoscritto in occasione della convention mondiale organizzata, si amplia la platea femminile dell’enologia.

Undici le associazioni che da oggi intraprendono questo viaggio “rosa”: Argentina (Amuva), Australia (The Fabulous Ladies’ Wine Society), Austria (Frauen und ihre Weine), Cile, Croazia (Wow), Francia (Femmes de Vin), Georgia (Baia’s Wine) Germania (Vinissima), Italia (Le Donne del Vino), Nuova Zelanda (Women in Wine) e Perù (Las Damas del Pisco).

E il successo, siamo certi, sarà indiscutibile!

 

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