Riparte al Museo del Barolo la bella iniziativa proposta da La Barolo & Castle Foundation
Il vino è cultura e al WiMu di Barolo è vera e propria Wine Experience. Torna l’appuntamento esperenziale in uno dei musei del vino più attrattivi del Paese e non solo. L’appuntamento è il 20 novembre sulle tracce degli ‘ingredienti’ del vino…
Ph: Castello Falletti – sede del WiMu
Un viaggio alla scoperta “sensoriale” del Barolo: la Wine Experience del WiMu è un bellissimo ritorno
Allestimenti avvenieristici per osservare da vicino i terreni dei vigneti, scoprire attraverso una moderna mappa in rilievo quali sono i confini di Cru e zone di produzione e ancora annusare i profumi e gli aromi che fanno grandi i vini di questo territorio.
La Barolo & Castles Foundation torna dunque a proporre sabato 20 novembre il format che tanto piace ai winelovers, conducendoli lungo una “discesa più approfondita” attraverso i piani del Castello Falletti, accompagnata dal racconto storico e geografico della produzione locale dei vini.
Utilizzando “materiali e strumenti esterni”, come si legge sulla pagina del WiMu si indagheranno gli aspetti più caratteristici e le particolarità, le differenze geo-morfologiche che rendono il territorio di Langhe e Roero così speciale per la produzione del vino. Una visita in cui non mancheranno aneddoti e curiosità sulla bevanda che, da secoli e sempre di più, rappresenta la storia, la cultura e la tradizione di interi popoli e territori. Il tutto accompagnato da un brindisi con un calice di Barolo proposto alla fine del tour.
La visita viene realizzata con il contributo della Fondazione Crc. L’appuntamento è con un turno unico di partenza alle 17. La durata della visita è di circa un’ora e mezza.
Questi i costi: 7 euro per la visita e l’assaggio cui si aggiunge il costo del biglietto di ingresso al Museo. Per i possessori dell’abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta il costo, anche per il WiMu, è 7 euro complessivi. Obbligatoria la prenotazione, oltre al green pass o il tampone da esibire all’ingresso.
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