E’ un ritorno gradito quello del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Fivi. Il Covid, anche in questo caso, ha imposto uno stop nel 2020, dal 27 al 29 novembre 680 vignaioli della Federazione si danno appuntamento a Piacenza all’insegna del “bere indipendente”.

Scopriamo allora come si svolgerà quest’anno l’evento…

Dopo lo stop Covid il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti torna all’insegna dei temi dalla Federazione sempre promossi: sostenibilità, biodiversità e ricerca!

Sostenibilità, biodiversità e ricerca al cento della decima edizione con quattro masterclass pensate per conoscere da vicino il mestiere del vignaiolo. Per la presidente Matilde Poggi si taglia un traguardo importante e l’emozione, nel tornare, c’è. “Il Mercato Fivi – dichiara – è più di una fiera, è un’occasione di incontro, dove scoprire l’autenticità e la genuinità dei produttori appassionati, che oggi come non mai hanno voglia di tornare a raccontare i propri vini e il proprio lavoro“. L’appuntamento, dunque, è a Piacenza Expo e punterà la lente di ingrandimento sul bisogno di preservare territorio ed ecosistema.

 

Il programma Fivi 2021

Sabato 27 novembre gli eventi del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti Fivi aprono con la degustazione “Il mercato dei vini Fivi-una storia indipendente-Dieci anni di Mercato”. Francesco Scalettaris e Gio Di Qual, autori del libro Conoscere il Vino-Manuale a fumetti per bere con gusto (edizioni Beccogiallo) ricostruiranno la storia del Mercato con parole e disegni nel corso di una degustazione che coinvolge alcune delle aziende fondatrici della Federazione. Seguirà quindi la degustazione “Etna: i vini del vulcano” con il giornalista e scrittore Massimo Zanichelli e il vignaiolo Salvo Foti.

A chiudere la giornata “I custodi del vino-Storie di un’Italia che resiste e rinasce” con Laura Donadoni che dei suoi viaggi tra i vignaioli e le viginaiole d’Italia ha fatto un libro: un ritratto dell’enologia italiana nuovo e inedito. Con lei Bruno De Conciliis, tra i fondatori Fivi, che ha a sua volta scritto un libro sui vini campani. Il tutto accompagnato da un’ottima degustazione

Domenica 28 novembre si inizia al mattino con la masterclass Castelli di Jesi e Matelica. “Quasi amici-Il Verdicchio tra storia e strategie del futuro”, il nome dell’evento. A condurre la degustazione saranno i vignaioli Mario Pojer e Christoph Kunzli.

Si chiude con “Avanguardia Refosco-dal sottosuolo al Morus Nigra in 5 annate”. Morus Nigra è il nome botanico del gelso dalle more nere, pianta molto diffusa tra i vigneti di Lorenzo Mocchiuti e Federica Magrini, vignaiola del Friuli Venezia Giulia, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli. Una viaggio di scoperta attraverso una varietà storica ancora da valorizzare: il Refoscolo del Peduncolo Rosso. insieme a Mocchiuti a condurre la degustazione ci sarà il vignaiolo Camillo Favaro.

L’evento sarà aperto al pubblico sabato e domenica dalle 11 alle 20 e lunedì dalle 10 alle 18. Per l’ingresso è obbligatorio il green pass. Per agevolare i partecipanti all’esterno della Fiera sarà presente una stazione mobile per i tamponi: costo 20 euro.