L'associazione stila il calendario dell'anno in corso. Cresce intanto il progetto Future. E intanto, l'Italia, è sempre più al femminile nell'agricoltura e non solo

Donne del Vino. Le tre parole chiave del 2020 per l’associazione sono ovviamente “donne”, “vino”, ma anche “ambiente”. Stilato il calendario per l’anno in corso e avviato anche il progetto “Donne in classe A” con Enea Federsco sull’innovazione e il risparmio energetico in cantina. Scopriamo come il calendario enologico si tingerà anche quest’anno a forti tinte rosa.

Le Donne del Vino partono da Wine&Siena, passando per il Vinitaly e volando fino in Canada

Le attività dell’associazione prenderanno il via il 31 gennaio in Toscana con il convegno su “Donne vino e credito” in occasione di Wine&Siena. Giorno in cui sarà presentata una ricerca condotta dall’Università sull’accesso al credito delle donne del vino in Italia. E sarà interessante leggerne i dati.

Dal 1 al 14 marzo torna il l’appuntamento con la Festa delle Donne del Vino che vedrà l’Italia costellarsi di eventi decisamente in rosa. Non mancherà di certo la loro presenza al Vinitaly dal 19 al 22 aprile dove ancora una volta saranno protagoniste di una degustazione internazionale curata dal giornalista Ian D’Agata.

Primavera è tempo di migrar! Mai cosa fu più vera come per due delle associaziate che voleranno fino in Canada per far parte della giuria della Sélections mondiales des vins Canada. A fine giugno (dal 26 al 28) si torna a casa con il meeting nazionale si terrà nelle vigne di Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio dell’Umanità Unesco. In autunno il premio per il riconoscimento del Personaggio dell’Anno assegnato dall’associazione Le Donne del Vino.

 

E poi tanta formazione…

Da citare il Progetto Future presentato dalle Donne del Vino al Vinitaly 2019. Cresce e spazia dai mercati dell’Asia alle vigne della Nuova Zelanda e del Cile. Quello che possiamo definire un archivio telematico, è lo strumento con cui si possono scoprire tante opportunità formative in giro per il mondo. Opportunità proposte dalle aziende dell’associazione alle under 30 che vogliono entrare nel settore. Non ne mancano dentro i confini nazionali tra lezioni, stage, corsi, visite didattiche e borse di studio.

La prima è già on online e arriva da una delle massime esperte di marketing e mercati orientali Erika Ribaldi: un anno di tutouring gratuito per tre giovani donne che vogliono imparare a commerciare vino in Asia.

 

Donne sempre più protagoniste nel panorama italiano. Nello scenario agricolo e non solo. E finalmente anche negli stipendi le cose migliorano

Ma quanto è diventata rosa l’Italia nel vino e non solo? Molto. Nel 2019 quasi un terzo dei parlamentari italiani è donna, ed è sempre il gentil sesso ad occupare un quarto delle posizioni nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa. Va sottolineato anche che per la prima volta una donna, Marta Cartabia, è stata eletta presidente della Corte Costituzionale.

Le buone notizie arrivano anche in uno dei gap che più indignano: quello degli stipendi che è sceso del 10% contro una media Ocse del 15%. Tante le donne manager e tra le più importanti si annoverano Roz Brewer di Starbucks, Ruth Porat di Alfabet Google, Gimmi Rometty di IBM, Abigal Johnson di Fidelity Investments, Sheryl Sandberg di Facebook, Amy Hood di Microsoft, Deirdre O’Brian di Apple e Julie Sweet di Accenture.

E l’agricoltura? Che anche quella sia sempre più rosa lo sapevamo. A confermare la crescita le ultime stime del Censis. Il 21% delle aziende agricole hanno alla guida proprio una donna che, da sole, producono il 28% del Pil agricolo. Crescono anche in questo settore le donne manager. Dal 2003 al 2017 son il ,2,3% in più.

Sarà dunque un altro grande anno all’insegna del rosa con il gentil sesso che, ormai, sa abne come far sentire e affermare la propria voce.