E' il risultato ottenuto dall'azienda australiana The Hidden Sea nata solo nel 2021 e con un'impronta...tutta green!

Sarà un caso che si chiama The Hidden Sea, certo è che questa cantina australiana ha colto il senso di portare avanti iniziative “sostenibili” sia per il bene del pianeta che, diciamolo, anche del brand. Ci è capitato di recente di parlare di quanto la Nuova Zelanda sia avanti in termini di “emissioni zero“, ma restando nel continente oceanico altre buone prassi si trovano un po’ ovunque.

La cantina di cui parliamo oggi, fondata solo nel 2021, ha subito fatto del “green” una parola d’ordine e, in così breve tempo, ha rimosso oltre 10 milioni di bottiglie di plastica dagli oceani di tutto il mondo. E la notizia ha fatto…il giro del mondo!

 

L’azienda green che, appena nata, si è messa a raccogliere plastica dagli oceani: un esempio di come la sostenibilità non si dice…ma si fa!

The Hidden Sea, fondata nel 2021 da Richie Vandenberg e Justin Moran, star del football americano ha davvero dato un contributo importante al bene del pianeta guidando una campagna di sostenibilità in collaborazione con i distributori del Regno Unito e ReSea Project, organizzazione danese che da anni si occupa di raccogliere plastica dagli oceani, ma anche di riciclarla. Il suo scopo è quello di educare e dare consapevolezza alle persone che una gestione responsabile dei rifiuti è possibile.

ReSea attualmente opera nel sud-est asiatico, meta di un’incredibile quantità di rifiuti di plastica provenienti da tutto il mondo, Regno Unito incluso. The Hidden Sea, già alla sua nascita, stipulato un accordo di licenza con Climate Active. L’obiettivo della cantina è ottenere lo statud di carbon neutral per la sua gamma di vini, quella del 2021 e andare avanti così nascendo come azienda veramente green. Vini, tra l’altro, 100% vegani che maturano in una cantina alimentata ad energia solare.

 

La soddisfazione dell’azienda e di chi, la nostra acqua, la tutela ogni giorno

“Il raggiungimento di questo traguardo – ha dichiarato Justin Moran, co-fondatore dell’aziendaè un risultato fantastico e siamo grazi ai rivenditori del Regno Unito per averci sostenuto. Questo momento dimostra che i consumatori, quando ne avranno l’opportunità, faranno scelte più significative e consapevoli”. Non finisce qui però. “La nostra missione è rimuovere un miliardo di bottiglie di plastica entro il 2030. Per raggiungerlo è fondamentale un maggiore supporto”. Si è già deciso quindi di investire parecchio per sensibilizzare e ottenere appoggio da altri rivenditori.

Soddisfatta anche la biologa marina Madeline St Clair: “il traguardo dei 10 milioni di bottiglie è un meraviglioso esempio di come le aziende possono influenzare il cambiamento quando mettono il pianeta al centro della loro attenzione. Gli oceani del mondo sono vitali per la salute del pianeta e la semplice verità è che la plastica non appartiene alle acque del mondo”.