L'enoturismo sempre più consapevole dell'importanza di esserci sul web e dell'importanza di condividere le informazioni: il 27 e il 28 maggio l'evento che per i 30 anni "ringiovanisce"

Ci siamo tutto pronto per Cantine Aperte 2023. L’evento compie 30 anni e ora che siamo ormai al rush finale prima di goderci l’ultimo weekend di maggio a degustare e conoscere luoghi magici, arrivano le ultime novità in attesa di conoscere tutti (ma proprio tutti) i programmi delle aziende che per l’occasione ci delizieranno in lungo e in largo per lo stivale. Il tutto in una cornice sempre più social.

L’appuntamento è per il 27 e il 28 maggio.

Cantine Aperte 2023, trent’anni di storia dell’enoturismo: ecco come è cambiata l’accoglienza

Trent’anni sono passati e l’enoturismo ha subito una vera e propria rivoluzione sebbene tanti siano ancora i margini di crescita. Certo è che, come emerso anche da una recente indagine Nomisma-Wine Monitor, le aziende si sono letteralmente trasformato facendo dell’accoglienza un elemento importante grazie alla variegata offerta fatta non solo di vino, ma anche di relax, benessere, natura, cultura e divertimento.

La pandemia che è stata di certo un evento negativo sotto molti aspetti, ha però contribuito al miglioramento del settore perché ora più che mai si cerca la vacanza slow, il contatto con la natura, l’esplorazione dei luoghi e la voglia di sapere.

A sottolinearlo è anche il presidente del Movimento Turismo del Vino Nicola D’Auria che sottolinea come “nel corso degli anni ci siamo resi conto di come la fisionomia dell’enoturista sia andata modificandosi sulla base di stimoli e sollecitazioni socio-culturali. L’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, per fare un esempio attuale e concreto, viene assunta a parametro di scelta e le cantine del Movimento hanno iniziato a comunicare con forza maggiore queste buone pratiche da tempo perseguite”.

Sostenibili in cantina, in vigna, ma anche nei calici: l’edizione 2023 all’insegna del divertimento “moderato”

La tanto usata parola “sostenibilità” trova in Cantine Aperte e in tutte le iniziative del Movimento Turismo del Vino un significato profondo che valica il mero concetto (importantissimo) ambientale. Anche il rispetto per sé stessi e gli altri è tra i messaggi che si cerca di mandare con gli eventi. Cosa che deve passare per la consapevolezza dell’importanza di bere consapevolmente.

Messaggio che il Mtv ha mandato chiaramente già nel 2022 con l’accordo stipulato con l’Unione italiana vini (Uiv) e Wine Moderation, l’associazione europea che promuove la cultura del bere responsabile. La novità per il 2023 è proprio questa: a tutte le cantine aderenti è stato inviato un kit sul bere responsabile che sarà compito loro trasmettere anche agli enoappassionati. Parliamo di circa un milione di persone, un numero davvero importante.

Svolta sociale per Cantine Aperte: vuoi sapere cosa si farà? Chiedi nella Community Amici del Vino

Se temi come sostenibilità e bere consapevole sono ormai certezze le novità per la nuova edizione di Cantine Aperte non mancheranno. Anzi non mancano perché è già nata la Community di Amici del Vino. Insomma il web e in particolare i social entrano finalmente a pieno titolo nella manifestazione con una vera e propria comunità virtuale attraverso cui essere sempre aggiornati, offrire opinioni e confrontarsi. Per iscriversi basta segnarsi sul form creato sul sito del Movimento.

E che la pandemia abbia finalmente dato quella sferzata digitale di cui si sentiva davvero il bisogno lo dimostra anche il fatto che sarà ripetuta l’iniziativa “anteprima Cantine Aperte” con influencer specializzati che andranno prima di noi nelle aziende per raccontarci come in un trailer quello che vivremo.

 

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