Nasce "Wine in Venice" l'evento che porta in Laguna una selezione di 20 aziende etiche, sostenibili e innovative: appuntamento dal 28 al 30 gennaio
Non arriveranno in motoscafo tra fan pronti a fare un selfie, ma la città del cinema italiano accoglierà un nuovo attesissimo evento da red carpet dove ad essere protagonista sarà il vino…rigorosamente etico! L’appuntamento è a gennaio ma vale la pena sapere qualcosa in più di “Wine in Venice” il nuovo grande evento dedicato al nettare di Bacco.
Un “Red Carpet” riservato ad etica, innovazione e sostenibilità: a Venezia arrivano ci sono nuovi divi e stanno tutti dentro un calice d’eccellenza
Tre le parole d’ordine per “attraversare” il “Wine Red Carpet” che sarà allestito dal 28 gennaio nella meravigliosa città italiana: sostenibilità, innovazione ed etica. L’8 ottobre sono state aperte le iscrizioni per le aziende che vogliono candidarsi a vincere questa sorta di Leone d’Oro dell’enologia. C’è tempo ancora qualche giorno e cioè fino al 15 dicembre. La partecipazione è gratuita, è importante sottolinearlo.
Alle aziende sarà data la possibilità non solo di presentare le loro eccellenze e ciò che le caratterizza, ma anche raccontare progetti e risultati ottenuti sul campo e che esaltano proprio l’etica, l’innovazione e la sostenibilità della propria cantina.
Questi i criteri che la selezionata giuria ha seguito per scegliere le venti cantine, una per ogni regione, che su quel tappeto rosso sfileranno. A fare da scenario la bellezza della Grande scuola della Misericordia di Venezia nello storico palazzo del Cà Vendraim Calergi.
Ruolo importantissimo quello dell‘Ais che valuta la qualità del prodotto dal punto di vista organolettico. Una presenza importante di cui l‘Associazione italiana sommelier si è detta molto contenta per voce del presidente Ais Veneto (con cui è stato fatto l’accordo) Gianpaolo Breda che già ad ottobre aveva sottolineato come “parlare di vino significa parlare di cultura”. Un progetto ambizioso, ma che mancava nello scenario italiano
Partnership importanti: dall’Ais a Vinòforum per l’evento da red carpet che mancava
Wine in Venice è anche un contenitore di sinergie come quella stretta con Vinòforum, altro importantissimo evento del vino che, come detto, punta su etica innovazione e digitale. E in questo senso, quello digitale, ampia attenzione sarà data ai social grazie alla presenza di Simone Roveda, uno dei più importanti volti dell’enologia presente sui canali dove soprattutto i giovani si incontrano. D’altra parte non è loro che oggi bisogna conquistare?
Ci saranno tavole rotonde, talk, laboratori dedicati al futuro del settore enologico a questa parata di stelle d’eccezione organizzata da Winetales, Beacon, Venzia Unica e Wine Ho. Così Breda nel giorno della presentazione ufficiale dell’evento: “ci dà quindi l’opportunità di raccontare il vino in luoghi di straordinaria bellezza, oltre che di discutere su temi fondamentali per il futuro del settore”.
Tre giorni per tre temi e un premio speciale per l’export tra tavole rotonde, degustazioni e soprattutto conoscenza, scoperta e valorizzazione
Tre giorni per ognuno dei tre temi dunque. Sabato 28 gennaio sarà dedicato alla sostenibilità; domenica 29 all’innovazione e lunedì 30 all’etica. Tre parole che nel manifesto dell’evento si raccontano così.
- Sostenibilità e cioè “pensare al domani in ogni momento della produzione non è più una scelta di posizionamento di un prodotto, ma una necessità che ci permette di lasciare alle future generazione un mondo ancora in grado di essere vissuto”.
- Innovazione che vuol dire “rischia, sperimenta cerca di migliorare, cambia le regole e quando ci sei riuscito, cambiale di nuovo. Solo così si può innovare, solo cosi si può far crescere: un prodotto, un settore ed un economia.
- Infine l’etica che “è un quadro di riferimento, un principio guida, spesso di natura morale. Fare un prodotto eticamente corretto vuol dire semplicemente essere in grado di rispettare il prossimo sempre”. Un programma dunque ricchissimo che vedrà anche l’assegnazione del premio Export Italia di Uniexportmanager, la principale associazione di professionisti italiani dell’export.
Insomma ora Venezia ha un evento da red carpet in più…e scusate se è poco!