Dentro una bottiglia può esserci anche "niente", eppure contiene tutto. Ci sono storie che meritano di essere raccontate come quella che a Milano ci parla di "supereroi" davvero speciali...e il vino è la nuova voce della solidarietà

Il vino è molto più di questo. Il vino oggi è tante cose. E’ certamente un traino dell’economia nazionale, è un simbolo del Made in Italy, è la storia di un territorio e dei suoi produttori, ma il vino, oggi, è anche un simbolo di solidarietà e di sensibilizzazione.

Le aziende hanno compreso l’importanza dell’impegno sociale in ogni sua forma e ogni tanto raccontare le storie che vengono dall’Italia e dall’estero dove lo “spirito” di un calice fa è un toccasana per l’anima, è un piacere. Oggi di storie ve ne raccontiamo tre.

 

Vino solidale: a Milano il vino incontra il fumetto e insieme portano sorrisi ai bambini meno fortunati!

Foto Ansa

Vi ricordate? Tempo fa vi abbiamo parlato di una nuova tendenza che fa incontrare arte e vino: quella dell’amore scoppiato tra questo e il fumetto. Anche l’Italia ha faticosamente iniziato a comprendere il potenziale di questo incontro, ma quello che abbiamo sempre saputo far bene è cogliere la bellezza delle cose al di là della loro oggettività.

Ecco che allora, a Milano, vino e fumetti si incontrano per un’iniziativa che fa sorridere il cuore: è Etichette d’Autore, il progetto nato dalla collaborazione tra Movimento Turismo del Vino Toscana e la Scuola Internazionale Comics di Firenze. Ad incontrarsi, insomma, sono cantine e fumettisti pronti a raccontare le storie dei supereroi ai bambini meno fortunati. Quelli che supereroi lo sono davvero.

In questo caso sono quelli di “Zia” Caterina Bellandi e Onlus “Milano 25”, ovvero i bambini affetti da tumore che ogni giorno lottano per lasciare un segno nel cuore di chi li ama. Arte, vino e beneficenza le tre parole chiave dell’iniziativa. Onlus 25 da anni porta sui suoi taxi colorati porta un sorriso a questi piccoli supereroi, ma ora a sostenerli ci sarà anche una cantina del territorio che ogni settimana metterà all’asta 22 lotti di pregiate bottiglie di vino, dal Brunello al Chianti Classico, passando per Carmignano e Vin Santo, per sostenere l’associazione che porta il bello nel cuore dei bambini. Un’asta ogni settimana che vedrà abbinato ad ogni lotto un disegno realizzato dai maestri fumettisti più importanti al mondo. Tra questi ci sono Frank Espinosa, Gradimi Smudja, Lucio Parillo e Francesca Follini.

Partecipare all’asta è semplice, basta connettersi al sito http://www.doubleshot.it/etichette-asta/index.html e rilanciare, rilanciare sempre. Perché ad ogni rilancio si guadagna un sorriso!

 

Vino solidale: a Sonoma il produttore che con il suo vino sostiene le minoranze e promuove l’inclusione!

Ci ha colpito scoprire invece la particolare linea di bottiglie di vino creata dall‘enologo Eric Cohen a Sonoma, nel cuore della Napa Valley californiana. Cohen, a quanto pare, ha fatto delle battaglie sociali un vero e proprio must e ha abbracciato le cause delle minoranze nella produzione del suo vino.

Abbiamo ad esempio scoperto che ha prodotto etichette come “We Are Immigrants” o “We Are Transgender” fino all’ultima creazione davvero particolare: il vino “We Are Homeless”, ovvero senzatetto. Una bottiglia in realtà vuota che è stata venduta a Natale scorso così come tutte le altre per raccogliere fondi destinati ad associazioni che perorano le cause delle minoranze in questione e che, ovviamente, non hanno scopo di lucro. Veri e propri progetti artistici quelli in etichetta il cui ricavato, nel caso dell’ultima creazione, è stata devoluta proprio ad un’associazione che si occupa di senzatetto. Non c’è che dire? Dentro una bottiglia di vino, persino vuota, può esserci tutto.

 

Vino solidale e sostenibile: proteggiamo i nostri mari, ecco il vino che rispetta l’ambiente e sensibilizza i consumatori

Ph: Sea Change Wine

E il pianeta? E’ la risorsa da cui dipende il nostro futuro e sappiamo bene che là dove non la stiamo esaurendo, la stiamo distruggendo. Tra i temi di cui spesso si parla, ma per cui concretamente ognuno di noi fa ben poco, è quello dell’inquinamento degli oceani. Un vero e proprio massacro per l’ecosistema e le specie viventi. Anche in questo caso, però, il vino ha fatto la sua parte.

A dare il suo importante contributo è stato infatti nelle ultime settimane l’importatore scozzese Inverarity Morton che si è assunto la distribuzione del Regno Unito di “Sea Change”, un nuovo marchio di vino ecologicamente orientato proprio alla conservazione degli oceani. Prodotto elogiato persino da Sir David Attenbourough.

 

un prodotto che è Best Green Launch

Una gamma di vini che, per ogni bottiglia venduta, devolve 25 centesimi di euro a Plastic Oceans Uk e Sea-Changers, due organizzazioni benefiche orientate alla sensibilizzazione di un problema che mina la nostra stessa sopravvivenza. Va da sè che anche le bottiglie sono altamente ecologiche. Non c’è traccia di plastica e sono più leggere per ridurre al minimo le emissioni. Il sughero del tappo è inoltre realizzato con polimeri vegetali e completamente riciclabile. Le etichette? Sono il frutto di una miscela di rifiuti d’uva (15%). Una gamma di vini che si è anche aggiudicata il titolo di Best Green Launch ai Green Awards. E c’è anche una buona scelta: un rosso e un bianco; più precisamente uno Charodonnay e un Negroamaro.