Che sia una nuova vita, o un hobby, durante la pandemia il fenomeno dei celebrity wines è esploso in maniera esponenziale. La più comunicativa? Cameron Diaz che ha capito il potere dei social

Sarà stata la voglia di reinventarsi nel lockdown, o semplicemente una tendenza che prende sempre più piede, ma una cosa è certa: i vip vignaioli crescono in modo esponenziale! Eh sì perché sono sempre di più le stelle del cinema e della musica internazionale che scelgono, come hobby, la produzione di vino.

Saranno vini che vale la pena acquistare? Bisogna provarli per saperlo, ma certo è che nella collezione di chi ama il mondo dorato delle star alcune bottiglie non possono che star bene. E se parlano anche un po’ di italiano, non è affatto male. Di certo un insegnamento, visto il clamore che ogni volta che un personaggio famoso decide di proporre una bottiglia da lui firmata riscuote, c’è: il miglior brand per raccontarsi è mettendoci la faccia!

Da aprile ad agosto è stato un vero boom di vip vignaioli. Ecco chi ha da poco lanciato la sua nuova linea di nettare di Bacco!

 

Vip vignaioli: arriva il vino ‘anticonformista’ del rapper americano Snoop Dogg

Il primo, in ordine di tempo, è stato il rapper americano Snoop Dogg. Lui, il suo vino, con tanto di faccia sull’etichetta, lo ha lanciato in piena pandemia: un buon modo per ricordarci, mentre eravamo costretti in casa, che ad un buon calice non era il caso di rinunciare.

Si chiama “Snoop Cali Red” e il famosso rapper lo produrrà in collaborazione con la cantina 19 Crimes. Un bland di Petite Syrah (65%), Zinfandel (30%) e Merlot (5%) prodotto nella calda California. Qui Snoop Dogg e nato e qui ha deciso di produrre il suo vino. La voglia di raccontare, dunque, anche il forte legame con la propria terra. Un legame indissolubile, nonostante si parli di un personaggio capace di vendere 35 milioni di album nel mondo: casa è sempre casa! Lui ha detto di essere entusiasta e di attendere con ansia il riscontro con i fan.

Anticonformista. Sarà così questo nuovo vino. Lo annuncia la cantina che ha deciso di produrlo perché, spiega, anticonformista è la loro filosofia e anticonformista è il rapper americano. Il marchio, infatti, trae ispirazione dalla storia delle migliaia di detenuti britannici che nel XVIII secolo furono trasferiti forzatamente in Australia. Un esilio destiano a chi aveva compiuto almeno 19 reati: tra questi il furto di piante e il travestimento egiziano.

Lo ammettiamo: la storia del brand ci incuriosisce. Un sorso ci piacerebbe farlo!

 

La modella Cara Delavigne (un cognome una garanzia), fa squadra con le sue sorelle e sceglie l’Italia per lanciare il suo Prosecco!

La modella Cara Delavigne e le sorelle Poppy e Chloe hanno scelto l’Italia per lanciare il loro brandi di Prosecco Della Vite. A sostenerle nel progetto Foss Marai, tenuta della famiglia Biasiotto. Un messaggio di sostenibilità quello lanciato dalla modella britannica e le sue sorelline. La Foss Marai, infatti, è impegnata nella produzione sostenibile delle bollicine Made in Italy.

Due le etichette che saranno lanciate con i loro volti: un Prosecco Superiore Docg e un Treviso Prosecco Doc, il primo ottenuto da uve glera raccolte a mano da vigne “vecchie” 40 anni che crescono a Valdobbiadene e fermentate con lieviti naturali. Il Treviso Prosecco Doc è stato invece così descritto: “raffinato e versatile con un palato pulito e luminoso”, “ricco di aromi di gelsomino e lavanda”. Ma la modella dov’è? Nel logo che sarà firmato a mano e ideato proprio dalla sorella di Cara: Poppy!

Chissà che non siano anche elisir di bellezza…tentar non nuoce!

 

La coppia Brangelina in vigna va ancora alla grande: arriva il loro Champagne Rosé e le premesse parlano già di bollicine da star!

Insieme, in casa, non vivono più. Ma in vigna Brad Pitt e Angelina Jolie sono ancora affiatatissimi. Loro sono stati tra i primi a diventare vip vignaioli, e se in casa i problemi non si sono risolti, in vigna i problemi sembrano non esserci affatto. Anche loro, e come vederemo, è una costante, si sono dati alle bollicine.

Nello specifico dalla loro maison è appena uscito il primo Champagne Rosé. Squadra vincente non si cambia. E così dopo il successo del rosè Miraval ecco la nuova etichetta. Ancora una volta la loro produzione si colloca in Francia, per la precisione in Provenza, e a sostenerla è di nuovo la Famille Perrin. Un brand tra i più noti nel territorio d’oltralpe: parliamo di una delle 2 famiglie della Primum Familie Vini.

In commercio arriverà il 15 ottobre “Fleur de Mivral”, lo Champagne rosato dei Brangelina. E non si dica che Brad le mani non se l’è sporcate. A quanto pare è stato in prima linea per tutto l’iter del progetto. Sul mercato usciranno 20mila bottiglie e considerando la firma c’è da scommetterci: sarà roba da star! Nella realizzazione stavolta è stata coinvolta anche un’altra realtà quella dei Péters, che nella loro cantina (ovviamente in terra di Champagne), producono da oltre un secolo le celebri bollicine francesi esportando in oltre 70 Paesi del mondo le loro eccellenze.

“Questo progetto è prima di tutto un’impresa artistica, perché produrre ottimi vini è una forma di creazione artistica”, ha dichiarato Famille Perrin. E noi ci crediamo!

 

La pop star Kylie Minogue lancia i suoi nuovi vini e ne ha già in serbo altri. Se nella botte piccola c’è il vino buono…non resta che provare!

Perdonateci la battuta, ma se è vero che nella botte piccola c’è il vino buono, allora il rosè, anche in questo caso di Provenza, di Kylie Minogue, sentiamo sarà una cannonata!

La pop star australiana ha coronato un sogno nato nel 2017 a Nashville quando ha assaporato un rosato di questo pezzo d’Europa. Stava registrando il suo album Golden, e il suo oro è diventata la vigna di Francia. La Minogue per centrare il suo obiettivo si è appoggiata al distributore londinese Benchmark Drinkg, lanciando dapprima nel Regno Unito nel 2019 il suo Signature Rosè, un blend per l’80% Carignan e per il 20% Cabernet Sauvignon. Possiamo anche dirvi dove comprarlo se vi trovate in Uk: nei negozi Tesco.

Oggi arriva la nuova produzione: il rosé frutto per il 50% di Grenache, il 40% di Cinsault e il 10% Rolle. A produrlo la Chateau des Anglades, azienda che si trova a ovest di Saint Tropez. Più facile averlo: la vendita sarà solo online. Prezzo? 18 sterline a bottiglia. A quanto pare la Minogue a fare la vip vignaiola ci ha proporio preso gusto perché presto, parola di The Drink Business, lancerà altre due etichette: un Sauvignon Blanc della Guascogna e un Merlot di Pays d’Oc. E si parla già di uno Chardonnay di Margaret River, in Australia. Sì anche lei come Snoop Dog un salto a casa ha intenzione di farlo.

 

Tra i vip vignaioli è quella che la comunicazione l’ha centrata: Cameron Diaz lascia Hollywood e scende in campo…tra un tik tok e l’altro!

Chiudiamo questa carrellata attribuendo anche il premio per la miglior comunicatrice. Di chi parliam? Di un’attrice che fa impazzire tutti: uomini e donne. Bellezza e simpatia arrivano in vigna con Cameron Diaz che lancia la sua nuova linea di vini e anche una “wine challenge” su Tik Tok. Una provocazione ai veti di Trump? Forse. Ma di certo ai millennials lei il suo vino lo venderà.

Ha detto addio al cinema la bionda di Hollywood, ma di certo non alla notorietà. E non ci ha messo molto a farsi amare in una nuova veste. Eravamo “tutti pazzi per Mary”, ora siamo “tutti pazzi per Cameron”. Una scelta, quella di lasciare il tappeto rosso, dettata dalla voglia di dedicarsi alla famiglia e, a quanto pare, anche alla sua linea di Vini Bio: Avaline. “Hollywood ti possiede, ora sono libera” ha infatti dichiarato. Et voilà sui social è diventata il volto della sua nuova vita promuovendo il suo bianco spagnolo e il suo rosé francese. Prezzo? Più che accessibile: 24 euro per una bottiglia.

L’attrice ha approfittato del suo debutto sul social più giovane di sempre: Tik Tok. Da qui, insieme alla sua socia, Katherine Power, ha lanciato la sua wine challenge. Quale? Bere un calice di vino stando seduti a terra senza alzare le mani. Sì ma mica da soli! Uno regge con la bocca la base del bicchiere e l’altro deve riuscire a berne il contenuto senza farlo rovesciare. E il successo è assicurato. Gente comune e altri vip hanno risposto alla sfida. Fatevi un giro su Tik Tok e provateci anche voi. A Cameron riconosciamo un gran pregio: ha capito che il vino, a volte, si prende troppo sul serio. Un po’ di frivolezza è d’obbligo!