Lanciato dalla Gik Live è già un successo, soprattutto sui social. E' lui l'animale del momento! E per degustarlo? Tranquilli il Food Unicorn offre molte possibilità

La prima cosa che ci siamo chiesti è stata: ma come si fa a far piangere un unicorno? La seconda, dopo aver realizzato che non esiste, è fin dove il marketing può arrivare e la risposta è probabilmente ovunque. Non lo possiamo negare: la voglia di assaggiare il vino di unicorno è venuta anche a noi!

E’ l’animale del momento. O meglio l’animale mitologico del momento. Social come lui non c’è nessuno. In realtà nessuno ne ha mai visto uno, ma se prima lo si idolatrava solo in forma di peluches ora l’unicorno è ovunque: online e offline. Esiste il suo latte, esiste il suo profumo, esistono le sue animazioni sui nostri cellulari, ma da un po’ di tempo esiste anche tutta la sua linea food. Poteva allora mancare il vino dell’unicorno? Ovviamente no e chi ha fatto centro col vino blu, ora, si è inventato anche quello rosa. E questo ha anche un che di magico!

 

Vino di lacrime di unicorno: è già boom sui social di mezzo mondo

Secondo gli esperti sarà il Food Trend più pop del 2019 e i puristi del vino se ne facciano una ragione. L’idea della Gik Live, l’azienda spagnola che ha di fatto rivoluzionato il mondo del vino alla conquista dei giovanissimi, ha messo a segno un altro punto vincente dopo il vino blu! Non siamo psicologi, ma c’è qualcosa in questa voglia di gioco e di infanzia che ci colpisce tanto che anche noi un calice di lacrime di unicorno vorremmo assaggiarle. Chissà che non siano il segreto dell’eterna giovinezza.

E’ rosa. E’ glitterato. E’ fruttato ed è molto dolce. Di certo non è un vino adatto ai diabetici, ma i ragazzi, soprattutto le ragazze probabilmente, siamo certi che impazziranno per questo vino e che ci abitueremo a vedere il bell’unicorno dell’etichetta spadroneggiare soprattutto su #Instagram pronto a raccontarci chissà quali storie fantastiche. In realtà la sua magia l’ha già fatta perché il vino d’unicorno è già protagonista sui social di mezzo mondo.

 

Vino di lacrime di unicorno: cari puristi fatevene una ragione, per i millennial è già un must

Cari puristi e amanti del vino non prendetevela troppo. In fondo dietro questa operazione di marketing, oltre al guadagno, c’è un intento nobile iniziato già con il vino blu: avvicinare i Millennials al vino. Certo, farlo con un Barolo a molti sarebbe sembrato più consono, ma anche il gioco, in fondo, può avere il suo senso. Certo, come avvenuto con il vino blu, bisognerebbe andare ad indagare se è proprio il caso di chiamarlo vino, ma della sua composizione, lo ammettiamo, non sappiamo nulla.

Dubitiamo però che le lacrime di unicorno siano acini d’uva, e per una volta vogliamo restare nel regno della fantasia lasciando le eventuali disquisizioni legali a chi ha ragione di metterle in campo. Su una cosa però possiamo tranquillizzare tutti: non si è abusato del termine rosè. Il vino fatto di lacrime di unicorno è rigorosamente rosa pastello, o meglio rosa bubblegum e il suo sapore, ci viene da pensare, probabilmente ricorderà un po’ una Big Bubble. Per saperlo certo dovremmo provarlo speriamo solo di non sputare in faccia a nessuno nel tentativo di fare un palloncino.

Altra caratteristica magica del suo colore è che alla luce brilla. Ha quel non so che di polvere fatata che siamo certi ai giovani piacerà. E che sia stato pensato per loro lo conferma anche l’azienda. “E’ un prodotto nato per colpire la generazione dei Millennial non particolarmente abituata al vino e che non ha provato molte altre etichette”. La Gik Live ci rassicura su una cosa: nessuna violenza è stata usata sugli animali, “il processo di estrazione delle lacrime è completamente naturale ed è in attesa di brevetto”.

 

Vino di lacrime di unicorno: ma cosa ci abbiniamo? Ovviamente il Food Unicorn

Ora sappiamo che la Gik Live sa dove vivono gli unicorni e la nostra speranza è che, con un calice in più, uno si palesi ai nostri occhi e i nostri desideri diventino tutti realtà. Qualcosa però ci dice che potrebbe al massimo accadere per una notte, ma d’altra parte le magie non sono fatte per durare fino a mezzanotte?

A questo punto ci resta solo un dubbio. Con cosa lo dovremmo mai abbinare il vino d’unicorno? Beh ovvio: con il Food Unicorn. Lo abbiamo detto all’inizio: è l’animale più trend degli ultimi anni. Nessuno lo ha mai visto, ma lui è ovunque anche sui toast, ovviamente coloratissimi con la crema al formaggio di unicorno, nonché simbolo di una nuova tipologia di macarons. E se pensate che sul marketing dell’unicorno ci ha puntato solo la Gik Live vi sbagliate di grosso. Avete mai provato i suoi cereali della Kellog’s? No? Beh dovreste abbinarli con l’Unicorn Frappuccino di Sturbucks! E per il vino? Beh un’idea potrebbe essere di testare il suo valore con la cioccolata…ma come quale? Ovviamente con l’Ehnicorn, i quadratini di cioccolato rosa firmati Ritter Sport. Vi piace il giapponese? Niente paura esistono anche i noodles al gusto unicorno!