Dall'Abruzzo alla Valle d'Aosta, passando per la Toscana e "l'estremo" Veneto. Ecco alcuni appunti di viaggio per godere al meglio del vino scoprendo le bellezze del nostro Paese

L’estate è arrivata e, con lei, anche la voglia di tornare a viaggiare in modo “di-vino”! Di iniziative in lungo e in largo per l’Italia ce ne sono tante. Noi vi parliamo di nuove “esperienze” e nuove realtà. Una piccola selezione di possibilità per godere l’estate conoscendo luoghi tra bellezza, sapori e gusto.

 

Viaggiare in modo ‘di-vino’ alla scoperta di luoghi e cantine grazie all’App Percorsi-Abruzzo Wine Experience: dallo sport alla meditazione in vigna…è tutto very slow!

Ph: foto del sito di Percorsi – Abruzzo Wine Experience

Torniamo a viaggiare in modo “di-vino” partendo dall’Abruzzo dove, pochi giorni è stata lanciata l’App Percorsi- Abruzzo Wine Experience pensata e realizzata dal Consorzio Tutela dei Vini che propone 15 percorsi in auto alla scoperta di luoghi di arte, di storia e naturalistici, oltre alle Esperienze in Cantina: più di 50 format tra degustazioni e visite classiche, ma anche idee originali che vanno dai picnic in vigna al fitness in cantina fnio alle esperienze di meditazione.

E per stare al passo con i tempi, nell’epoca del turismo slow e della voglia di fare qualcosa che si possa raccontare, la App è anche in Inglese, permette di prenotare in 48 ore la propria esperienza su misura, ed è pensata per accogliere i turisti non solo in gruppo, ma anche solo due persone. L’obiettivo, dunque, è quello di rendersi indimenticabile.

Per promuovere l’App il Consorzio ha in programma Straterroir, un ciclo di quattro eventi che si svolgeranno nelle quattro province, che saranno occasioni per degustare accompagnati dalla musica del pianista Michele Di Toro. Queste le tappe: Notaresco (Te) il 22 luglio; Loreto Aprutino (Pe) il 30 luglio; Capestrano (Aq) il 12 agosto e Fossacesia (Ch) il 27 agosto.

 

BorghiAmo? Con le Città del Vino la viticoltura eroica della Valle d’Aosta è protagonista di un’estate di eventi ed esperienze indimenticabili!

Ph: Città del Vino – Borghiamo

E’ stato inaugurato il 25 giugno, ma proseguirà fino a metà agosto “BorghiAmo”, un viaggio a tappe tra i borghi e i villaggi delle Città del Vino della Valle d’Aosta che toccherà i Comuni di Arvier, Aumavilles, Chabave, Donnas, Morgex e Villeneuve con concerti, esibizioni artistiche ed esperienze enogastronomiche.

E’ il secondo itinerario del nostro viaggiare in modo “di-vino” che vi proponiamo e in cui il vino è quel trade de union che unisce tutta la regione accompagnandoci alla scoperto di un’intero territorio. Ogni mercoledì nei borghi, i produttori saranno presenti per “raccontare” il loro vino e il modo in cui questo si incastona perfettamente con la storia e la vita dei luoghi, anche grazie ad un rappresentante Onav pronto a rispondere ad ogni curiosità. L’Organizzazione, infatti, patrocina l’iniziativa nata da un’idea del Gruppo Caronte e condivisa con l’Associazione nazionale Città del Vino.

Ogni luogo, quindi, un universo diverso e tutto da scoprire con la rassegna BorghiAmo che vuole riunire, in un’unica parola, l’amore verso ciò che queste realtà rappresentano sempre all’insegna del turismo slow dove l’esperienza e la conoscenza sono le chiavi perfette per aprirsi ad un mondo nuovo e possibile.

E i luoghi scelti non sono di certo un caso. I paesaggi raccontano la viticoltura eroica valdostana: dalla percola bassa dei morgex con il suo Prié Blanc, ai vigneti ‘danteschi’ dell’Enfer ad Arvier, fino al Petit Rouge che ‘assedia’ Chatel Argent a Villeneuve, per arrivare alla Petite Arvine che dipinge l’orizzonte di Aymavilles e il Moscato che cinge la Dora Baltea a Chambave, per finire con il picodendro che si arrampica vertiginosamente sui muretti a secco a Donnas, siamo certi che l’esperienza d BorghiAmo non vi (e ci) deluderà!

 

Viaggiare in modo ‘di-vino’ passeggiando nel “Tempo della Vite” di casa Paladin: un parco didattico aperto a tutti per scoprire passato, presente e futuro del vignaiolo!

Cosa vuol dire fare il vignaiolo? Qual è la storia che c’è dietro questa figura che abbiamo immaginare carica di simbolicità e poesia? Da oggi possiamo scoprirlo nel grande parco “Il Tempo della Vite” inaugurato dalla famiglia Paladin: 10 mila metri quadrati per vivere la viticoltura nella sua evoluzione storica e quindi fino ad oggi, grazie ad un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. “Il Tempo della Vite” si trova ad Annone Veneto ed è un percorso di tappe interattive che oltre alla storia della viticoltura, racconta anche all’enoturista le nuove frontiere della conoscenza scientifica, per scoprire come vive la vite: dalle radici al grappolo.

Il progetto è stato realizzato con le università di Padova, Milano e Bolzano e con il crea e rientra nella mission aziendale della sostenibilità a 360° che Casa Paladin ha sviluppato attraverso il programma delle “4V”: Vite, Verde, Vino e Vita. Questo parco vitato da 10mila mq si struttura in due aree dove scoprire tutto (ma proprio tutto) della viticoltura “dal passato al futuro”. Un’esperienza unica che si concluderà all’interno di una galleria in cui esplorare il mondo sotterrane e comprendere l’importanza del suolo, della microflora e della microfauna presente.

Insomma…viverla la terra per comprenderne il valore! Un vigneto didattico aperto a tutti, a chi vuole scoprire e a chi vuole studiare.

 

Appunti di viaggio: Montalcino avrà il suo Tempio dedicato ad una delle denominazioni più importanti al mondo…non vediamo l’ora di saperne di più

Ph: scorcio di Montalcino – Wikipedia

L’ultima tappa del nostro itinerario dedicato al viaggiare in modo “di-vino” è più che altro un appunto di viaggio. Dobbiamo aspettare ancora qualche giorno per scoprire cosa sarà l’annunciato Tempio del Brunello, ma già il fatto che ci sarà ci fa venire voglia di partire.

Quello che sappiamo è che quella che, di fatto, è una delle denominazioni più importanti al mondo e tra gli insostituibili ambasciatori dell’eccellenza italiana, nonché uno dei luoghi più amati dagli enoturisti di tutto il mondo, avrà un vero e proprio museo che ne celebrerà il valore.

La presentazione avverrà il 9 luglio a Montalcino nel Chiostro di Sant’Agostino e noi siamo curiosi di sapere tutti (ma proprio tutto) di questo grande progetto culturale legato al vino. Un progetto firmato da Opera Laboratori, la società che cura e gestisce importanti siti museali i Toscana e in tutta Italia.