Dal silenzio dei monaci allo sfarzo di Casanova. Cinque luoghi magici, da Nord a Sud, che quest'estate dovreste raggiungere. Parte dall'incontro con la storia il nostro percorso per "la vacanza ideale dell'enoturista"

Non c’è ancora una legge che regoli l’enoturismo, questo è vero. Così come è vero che la mancanza di organicità fa perdere non pochi punti ad un Paese, il nostro, che come bellezza non è secondo a nessuno, così come non lo è per l’eccellenza e che, tra l’altro, in termini di biodiversità mette tutti a tacere. Sebbene il percorso sia stato intrapreso, l’organicità è ancora una chimera, ma il piacere no.

I numeri, nonostante le difficoltà oggettive dovute proprio alla dispersione, l’enoturismo l’Italia li fa. E con l’arrivo dell’estate è tempo di organizzarsi per andare in vacanza. Abbiamo deciso di accompagnarvi in un piccolo tour della bellezza, del gusto, del piacere e del relax, tra le vigne del Bel Paese. Quelle dove resort, hotel e agriturismi tematici sono pronti ad accogliervi per lunghi o brevi periodi.

L’attenzione, però, abbiamo voluta posarla su quei produttori che, dell’enoturismo, hanno fatto un motore in più per promuovere non solo la loro realtà, ma anche quella di tutto il territorio. Un viaggio da nord a sud che abbiamo deciso di iniziare con i luoghi dove il buon vino si incontra con la storia delle sue tenute. D’altra parte è proprio questo binomio a rendere il settore così vincente.

 

Vacanze per winelovers: camera con vista tra i filari della vigna murata di un antico monastero

Ph: Gallery Venissa Resort

Ph: Gallery Venissa Resort

 

Iniziamo il nostro viaggio dal Veneto. Precisamente da Mazzorbo, piccola isola a pochi minuti da Venezia. Se volete godere a pieno della città più romantica d’Italia stando lontani dal caos del turismo estivo godendovela nelle ore che preferite attraversando la laguna con il vaporetto, vi conviene prenotare la vostra vacanza a Venissa.

Circondato dalle mura del trecentesco monastero di San Michelangelo Arcangelo questo resort è un’oasi di pace e piacere. Solo sei camere, di cui due suite con vista sulle isole e la vigna murata, vi coccoleranno facendovi scoprire tutto il gusto dell’uva Dordona. Un’uva veneziana quasi scomparsa il cui vino, proprio per questo, è ricercatissimo in tutto il mondo. Quando si dice unire utile e dilettevole.

 

Vacanze per winelovers: ai piedi dell’Etna la pace “naturale” dell’alberto diffuso delle Terre Nere

 

Vacanze per winelovers Monaci delle Terre Nere Resort

Ph: Gallery Monaci delle Terre Nere Resort

 

Un salto lungo tutto il Paese. Dal Veneto approdiamo in Sicilia. Siamo a Zafferana Etnea, in provincia di Catania, e anche in questo caso l’atmosfera è quella medievale. I 16 ettari di uliveti, agrumi e vigneti coltivati secondo il regime biologico, sono lo scenario del relais “diffuso” Monaci delle Terre Nere. Ai piedi dell’Etna questo piccolo paradiso di sole 20 camere ricavate da quelle che erano le dimore dei monaci dell’ordine di Sant’Anna.

Erano loro a coltivare le vigne. Oggi sono i padroni di casa. Omonima, infatti, l’azienda produttrice che con quell’ascetismo che caratterizzava l’ordine monastico, coltiva, produce e custodisce in cantina quattro vini bianchi, due rosati e due rossi. Tutti rigorosamente naturali. La piscina non manca e la sera, il giardino, si trasforma in un cinema a cielo aperto dove degustare i vostri calici che, ad ora dell’aperitivo, vi aspettano nel wine bar del resort.

 

Vacanze per winelovers: dall’Antica Pompei al golf tra le vigne. Un progetto che attraversa la cultura campana

 

Vacanze per winelovers Radici Resort

Ph: Villa dei Misteri (Pompei). Gallery Radici Resort

 

Attraversiamo lo stretto e torniamo nel “Continente”. Facciamo tappa in Campania. Per la precisione al Radici Resort di Mastrobernardino. Se siete appassionati di vino il nome vi suonerà familiare. E’ da qui che è infatti partito il progetto con cui si sta pian piano ripristinando la viticoltura nell’antica città di Pompei. Il resort è nell’Irpinia (ad Atripalda), lì da dove la famiglia ha origine. La collina su cui si trova è a circa 400 metri sul livello del mare ed è circondata da vigneti di Aglianico, Greco, Fiano e Falanghina. Una grande spa, sei camere di lusso e un campo da golf tra le vigne.

La storia qui è pochi chilometri più in là. Mentre vi godere il bello e il buono di questo relais, potreste fare un salto alla Villa dei Misteri di Pompei. Lì dove il vino degli antichi sta tornando a splendere.

 

Vacanze per winelovers: dai Granduchi di Toscana alla lady del Brunello. Storia e magia per uno sguardo unico sulla Val d’Orcia

 

Vacanze per winelovers Fattoria del Colle

Ph: Gallery Fattoria del Colle

 

Andiamo a trovare una delle nostre signore del vino: Donatella Cinelli Colombini. Presidente de Le Donne del Vino, la familiarità dell’accogliena alla sua Fattoria del Colle si accompagna alla storia di un luogo dove i Granduchi di Toscana hanno spesso soggiornato. Siamo a Trequanda, nel senese, a ridosso delle Crete Senesi. Un borgo del ‘500 dove i grandi vini, soprattutto i rossi con il Brunello a spadroneggiare, i tartufi e l’olio d’oliva arrivano dall’azienda stessa.

La meravigliosa Val d’Orcia si apre allo sguardo dei winelovers nella zona relax e wellnes dove tra una sauna e una jacuzzi il vino è anche perfetto per trattamenti di vinoterapia. Per chi ama respirare il passato d’obbligo un salto nelle cantine sotterranee dove si può ammirare un antico eremo custode, oggi, delle annate storiche del Brunello di Montalcino firmato Cinelli Colombini.

 

Vacanze per winelovers: dalle cantine medievali all’estetica di Casanova. L’uomo che sapeva bene che “Così fan tutte”

 

castello di spessa

Ph: Toprural Flickr (uso e modifiche consentite). Il Castello di Spessa.

 

L’ultima tappa nel nostro mini-tour eno-storico ci riporta a nord. Nel Friuli Venezia – Giulia, per la precisione a Capriva del Friuli (Go). Siamo nel resort il cui nome che fa il paio con l’eccellenza del vino: Castello di Spessa. In etichetta sì, ma anche nella realtà più vera. Quella di trascorrere una vacanza lì dove hanno dormito personaggi del calibro di Lorenzo Da Ponte (tra l’altro librettista del Così fan tutte mozartiano) e l’invidiatissimo Casanova cui l’azienda ha tra l’altro dedicato un vino che per l’occasione potrete certamente concedervi il lusso di degustare.

Una vera e propria fortezza che richiama un passato di fastosità e bellezza che oggi rivive secondo le regole dei winelovers contemporanei. Le cantine medievali del castello, scavate nella roccia, sono le custodi dei vini, soprattutto bianchi, dell’azienda. Se in Campania si gioca a golf tra le vigne, qui le vigne potrete visitarle, mentre il green vi regalerà scenari diversi passando tra boschetti, giardini all’italiana e piccoli laghetti.