Cinque centri benessere in cinque regioni. Le proprietà dell'uva non sono solo nel calice. Ecco dove andare a "ringiovanire" corpo e...spirito!

Tra le tante sfumature del vino c’è anche quella benefica che va sotto il nome di vinoterapia. Eh sì. Perché se in termini di colore può essere rosso, orange, fermo o con le bollicine, le proprietà dell’uva, di cui il vino è l’essenza ultima, sono le stesse che, d’abitudine, attribuiamo al vino stesso. Anzi, a dire il vero, sono molte di più. I cosiddetti polifenoli di cui magari abbiamo sentito parlare presenziando a qualche degustazione sono degli antiossidanti incredibili. 

Insomma. Il vino è un antirughe d’eccezione. Non solo. E’ un vero e proprio modellatore di figura. Certo, non che possa fare miracoli se non quando se ne beve troppo e si inizia a vedere qualcosa al posto di qualcos’altro. Ma, di certo, così come il vino ci rilassa e ci calma, così le uve con cui è prodotto ci depurano l’organismo. In questo caso però ad avere mille sfaccettature è l’uso che se ne fa. Perché per funzionare si possono usare solo certe uve: quelle a bacca rossa.

I benefici che questa e il vino stesso hanno sul nostro corpo sono stati sperimentati per la prima volta da Matilde Cathiard e Bertrand Thomas, a Bordeaux. Lì dove si fanno grandi vini non poteva essere altrimenti. Ormai la pratica è diffusa in tutto il mondo e in Italia sono diverse le Spa che ti coccolano tra polifenoli e mosti. Noi ne abbiamo scelte 7 in 6 regioni diverse. Perfette per una fuga del weekend.

Vinoterapia: iniziamo dal cuore dell’Italia. In Umbria la wine teraphy a tutto tondo.

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Abbiamo deciso di partire dal cuore dell’Italia. Dalla regione che, posta proprio al centro dello Stivale, rappresenta un po’ il punto d’incontro di tutto il territorio. Non solo. In Umbria c’è uno dei centri benessere dediti alla vinoterapia più completi che si possano trovare. Un vero e proprio paradiso per corpo e…spirito!

Siamo in provincia di Perugia, per la precisione a Torgiano a Le Tre Valle Resort e Spa. Ottima scelta è quella di optare per i pacchetti offerta (magari in coppia) e godersi un insieme di trattamenti selezionati di vinoterapia. E’ letteralmente dalla testa ai piedi che qui si finisce immersi nel vino. In alcuni casi nel senso stretto del termine. Il Bagno nel vino, infatti, è previsto ed è a base di Sangiovese, foglie di vite rossa e succo vergine d’uva. La casa vi offre anche un calice da degustare per esser certi che l’esperienza sia completa. Oltre all’Onda di Bacco si potrà scegliere un Hammam di vinum, cioè uno scrub purificante con farina di mais, foglie di vite rossa e sempre Sangiovese. O magari un massaggio viso e corpo al mosto e olio di vinaccioli o quello a quattro mani a base del rosso fin qui citato.

La cura dei capelli passa per un massaggio al vino del cuoio capelluto, mentre per i piedi è previsto un massaggio plantare al vino. Impossibile, in questa Spa, non Inebriarsi di Vino e concedersi, in sequenza, uno scrub corpo al mosto di Sangiovese, un bagno turco, un bagno nel vino,  un massaggio rilassante con crema al vino, idromassaggio e relax, rigorosamente con un calice a portata di mano!

 

Vinoterapia: fermarsi al centro nord. A Ovest la Toscana è la meta perfetta.

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In Toscana i centri vinoterapici sono un’infinità. O meglio sarebbe dire che, in questa terra di grandi vini, sono moltissime le Spa che hanno, tra i loro trattamenti, quelli a base di vino. Noi ne abbiamo scelti due dove, almeno una volta, si dovrebbe far tappa. Entrambi si trovano in provincia di Siena. Il primo è Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga. Qui il vino te lo mettono addosso e senza che tu lo beva il suo calore è pronto a pervadere tutto il tuo corpo. 

Una delle esperienze di vinoterapia da fare in questa Spa è certamente l’avvolgimento al puro mosto con bagno effervescenze alle essenze di vino: un’ora e 20 minuti avvolti dai sapori e dai colori del vino. Il mosto unito ai fanghi e le acque termali, assicurano, è un vero e proprio toccasana contro l’invecchiamento cutaneo.

In alternativa si potrebbe fare un saldo a Gaiole in Chianti al Castellare de’ Noveschi (nella foto) e immergersi nella stanza “bagni di Bacco” dentro un vero e proprio tino avvolti tra fragranze di vino che spazinao dalla mora alla fragola, passando per rosa, viola e arancio. Se siete lì per soggiornare allora dovreste prenotare l’omonomia suite…costruita rigorosamente e interamente dentro una botte!

 

Vinoterapia: restiamo al centro nord. A Est la tappa obbligata è in Emilia Romagna. 

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Un vero e proprio soggiorno alle terme. La terza sosta del nostro wine therapy tour è in Emilia Romagna. A Sassuolo, in provincia di Modena. Siamo alle Terme della Salvarola, al Centro Benessere Balnea. Qui ci si può rilassare affidandosi al “Benessere di Bacco”. Uno dei Sentieri del Benessere che il centro offre ai winelovers che il vino, oltre che berlo, amano versarselo su tutto il corpo con il preciso scopo di restare sufficientemente giovani da non dover mai rinunciare al piacere di un buon bicchiere.

Immersi in una botte di rovere dotata di idromassaggio ci si lascia andare al total relax tra mosto concentrato e acqua termale. Se si preferisce si può optare per un massaggio con uva fresca grasparossa. Qualsiasi cosa si decida di fare percorrendo il sentiero quel che è certo è che, uscendone, la pelle sembrerà come nuova e lo spirito risulterà certamente in condizioni…divine!

 

Vinoterapia: doppia tappa al Nord. Veneto e Trentino mete ideali per chi è in cerca di gusto e relax

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Trentino Alto Adige

Partiamo dall’estremo nord. E non a caso. L’esperienza che si può fare al Romantik Hotel Turm (nella foto) a Fiè allo Scillar nel cuore delle Dolomiti è di quelle che si farà fatica a dimenticare e abbandonare! Un centro di altissimo livello in ogni suo aspetto: dalla spa, alla cucina, passando per le camere e, ovviamente la cantina. Qui il vino lo si produce ed è quello del Maso Grottnerhof. Ogni momento è buono per fermarsi in questo luogo. La cornice è da settimana bianca, ma anche andarci in periodo di vendemmia può essere una scelta ottimale.

A quella, infatti, è possibile partecipare godendosi magari, subito dopo, un fantastico trattamento vinoterapico. Quale? Il bagno alle vinacce sulla pietra calda a lume di candela. Già solo a dirlo fa venir voglia di partire. Un peelin agli acidi fruttati di vinacciolo che distende e rilassa la pelle cui segue, per godere del pieno relax, un bagno purificante. Rigorosamente fatto con olio di vinacciolo restando distesi su una pietra calda mentre qualcuno ci massaggia. Decisamente una meta da non perdere.

 

Veneto

Piacerà molto agli amanti dei massaggi ayurvedici, nonché amanti del vino, il Villa Quaranta di Verona. Qui il pindasweda si fa col vino. A quanto pare gli amanti del genere sono particolarmente affezionati a questo trattamento. Pinda e Sweda sta per “aiutare il corpo a sudare e traspirare”. Purificarsi, insomma. E se per farlo ci vuole il vino ben venga. Siamo al Centro Benessere Terme della Valpolicella e questo trattamento promette un recupero psicofisico perfetto per uscire da un periodo particolarmente stressante.

Il trattamento in questione si concentra sul viso ed è l’anti-age: il viso viene coccolato e massaggiato con fagottini di cotone caldo contenenti sale marino, argilla ed erbe naturali con il vino a completare l’opera. Divino il nome, divino il risultato!

 

Vinoterapia: Sorvoliamo il Sud e facciamo scalo in Sicilia. E’ al caldo delle Lipari che chiudiamo il nostro tour.

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Un’isola mitica. Un’isola magica. Un’isola che porta con sé storia, bellezza e folklore. Solo il luogo vale il viaggio. E’ un finale “esplosivo” quello che vi abbiamo riservato. Sull’isola di Vulcano c’è una delle Spa dedite alla Vinoterpia che ogni winelovers, almeno una volta nella vita, dovrebbe visitare. Parliamo del Therasia Resort Sea & Spa. Periodo perfetto per andarci? L’estate non c’è dubbio. Anche perché la vinoterapia, qui, prolunga l’abbronzatura.

Ma ammettiamolo. Ogni periodo dell’anno è perfetto per farsi coccolare. Per uscire più belli che mai è nella “Valle dei Mostri” che vi dovrete addentrare. In effetti, quando si è sotto stress, ci si sente un po’ mostruosi. E allora fare tappa in questa Spa siciliano è la mossa perfetta per ridarsi un tono. Il trattamento prevede un peeling corpo mediante la saponificazione con sapone alle pietre vulcaniche, vinaccioli e malvasia. Doccia o bagno in vasca idromassaggio con bagnodoccia al malvasia ed essenza d’uva. Tonificazione con acqua di Vulcano all’aloe vera e, infine, un massaggio rilassante e distensivo con crema corpo, neanche a dirlo, all’uva malvasia prima e olio ai vinaccioli poi.

Non sarà stato difficile notare quanto si leghi al territorio la vinoterapia. Ogni Spa, come vino e uva per i trattamenti, sceglie vitigni autoctoni carichi di polifenoli. Se la vostra scelta enoturistica fosse condizionata da quello che solitamente si preferisce bere abbiate almeno il buon cuore di non ubriacarvi con il contenuto della vostra vasca da bagno!

 

Crediti fotografici: le foto sono state prese dalle pagine ufficiali delle singole Spa.