La festa della donna diventa l'occasione per affrontare un tema importante e prevenirlo e intanto, l'associazione, si prepara ai festeggiamenti 2022 in ben 11 Paesi del mondo

In occasione della festa della donna Le Donne del Vino presentato il primo corso per la prevenzione del sessismo sul lavoro nel settore. Un tema di cui si parla, ma poco e che, in realtà, interessa tutto il mondo nonostante grandi passi avanti si siano fatti, come dimostra il ruolo che le donne, sempre più, riescono ad avere, per merito, nell’ambito dell’enologia, ma la strada è lunga.

Il sessismo nel mondo del vino c’è e bisogna combatterlo con la prevenzione: la bella iniziativa de Le Donne del Vino

L’appuntamento dell’8 marzo  vedrà eventi in tante regioni italiane a cura delle delegate dell’associazione. Eventi dal vivo, quelli lanciati per la festa della donna e la prevenzione del sessismo, ma anche una campagna social cui, ormai, Le Donne del Vino sono ben abituate. Un invito a tutte le donne del settore a postare immagini con gli hashtag #donnevinofuturo #coltiviamoilfuturo.

I dettagli dell’evento saranno presentati lunedì 7 marzo a Roma, a Palazzo Madama, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala Caduti di Nassirya, alla presenza della ministra della pari opportunità Elena Bonetti, il presidente della commissione politiche Ue Dario Stefàno e la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini.

Le donne, ricorda l’associazione, sono minoritarie nei numeri e nei ruoli, in vigna e in cantina, ma dominano i nuovi settori delle imprese enologiche: marketing, commerciale, comunicazione e turismo. Queste le premesse che hanno spinto ad organizzare il corso perché si possa lavorare in un ambiente libero e professionale come purtroppo oggi, ancora troppo spesso, non è. Un corso quello delle donne del vino che fa il suo ingresso per la prima volta nel giorno della festa della donna, che la giornalista Laura Donadoni sta elaborando partendo  dal “Sexual Harassment Prevention Training” obbligatorio in California.

 

Il 7 marzo l’associazione presenta anche le giornate 2022 “Donne, vino e futuro”

L’occasione romana sarà anche quella per presentare le giornate delle donne del vino 2022 in programma dal primo al 13 marzo e che si svolgeranno contemporaneamente in 11 Paesi (Argentina, Australia, Austria, Cile, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Nuova Zelanda, Perù e Usa). 

L’immagine scelta è sempre all’insegna della femminilità e l’integrazione come a simboleggiare l’universo femminile del vino che guarda al futuro in direzioni diverse, ma con uno spirito solidale e fiducioso dove, i socail, sono un canale di comunicazione imprescindibile. E quella bottiglia di vino rappresentata diventa come una capsula del tempo che manda messaggi sul tema 2022: “Donne, vino e futuro”.

 

Potrebbe interessarti anche:

Uguaglianza di genere: per il vino c’è ancora tanta strada da fare