L'eccellenza firmata Bolgheri è quella che 'spezza' il dominio francese nelle classifiche Liv Ex e Wine Searcher. Nella top 100 di quest'ultima però, a sostenerla, ci sono altri 6 grandi vini #MadeInItaly

Le classifiche sono differenti perché differenti sono i parametri, ma su una cosa non c’è dubbio: tra i vini italiani il più cercato al mondo è sempre lui, il Sassicaia della Tenuta San Guido. Sia Liv ex, la piattaforma benchmark del mercato secondario e del collezionismo che Wine-Searcher, portale leader nella comparazione dei prezzi, lo inseriscono rispettivamente nella top 50 e nella top 100 dei vini più cercati al mondo.

Nel primo caso, però, il Sassicaia si piazza al 21esimo posto guadagnando ben 7 posizioni rispetto al 2017. Su Wine-Searcher, invece è nella top 10 proprio con il decimo posto in classifica. Top 100, quella del sito, in cui l’Italia piazza altre sei eccellenze.

 

sassicaia bottiglie

 

Sassicaia: una certezza di qualità e redditività

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato come i vini italiani siano ideali per iniziare la vostra collezione. Ora possiamo dirvi, sebbene lo si sapesse già, che una delle bottiglie #MadeInItaly che non deve mancare nella vostra cantina è quella del Marchese Nicolò Incisa della Rocchetta: il Sassicaia de la Tenuta San Guido. Tra i vini italiani, lo dicono le classifiche internazionali, è infatti il più ricercato al mondo. D’altra parte, lo ha scritto proprio oggi WineNews, questa eccellenza firmata Bolgheri è quello con la maggior redditività nel Bel Paese. Con un indice del 53,45% è infatti uno dei più quotati nel globo.

 

Sassicaia: con lui, a farsi spazio nel dominio francese, altre 6 eccellenze

 

Leader resta lo Château in tutte le sue espressioni

Il predominio è ancora tutto francese con i podi di Liv Ex e Wine Searcher sostanzialmente identici. Sul primo infatti si confermano al primo e secondo posto lo Château Lafite Rothschild e lo Château Mouton Rothschild, mentre sul terzo gradino sale lo Château Margaux che scalza così l’Haut-Brion. Per Wine Searcher i primi due posti si invertono, ma la sostanza non cambia. I vini francesi dominano sul podio e a seguire. Ma è proprio il Sassicaia il primo “rivale” dei cugini d’oltralpe. Il primo vino italiano a spezzare quello che è sostanzialmente un dominio e che nella classifica di Wine Searcher si avvale di alleati d’eccellenza.

L’eccellenza italiana

La Toscana è infatti ancora protagonista nella classifica mondiale con Antinori che piazza al 25esimo posto il Tignanello, al 44esimo l’Ornellaia, al 46eismo il Masseto e, infine, il Solaia che si piazza al 67esimo posto. Vino, quest’ultimo, che l’anno scorso è stato tra l’altro l’unico ad entrare  nella classifica Wine Lister come uno dei più presenti nelle Carte dei Vini più prestigiose al mondo. Classifica, anche in questo caso, dominata dalla Francia con i suoi Champagne.

Le altre due eccellenze italiane più cercate al mondo, stando ai risultati di Wine Searcher, sono il Monfortino Riserva di Conterno, 75esimo e il Barbaresco di Gaja, al 99esimo.