Il 31 marzo e il 1 aprile il capoluogo emiliano ospiterà 59 produttori per due giorni di gusto davvero imperdibili. Nel frattempo, però, l'Italia si tinge dei colori del Roero Week

Dal Piemonte all’Emilia Romagna. Il Roero sarà protagonista a Bologna per una due giorni (31 marzo e 1 aprile) dedicati all’enogastronomia. Un evento che però, strizza non poco l’occhio anche a chi, oltre che degustare, ha voglia di godere di esperienze parallele alla scoperta di territori ed eccellenze.

 

Roero Days sì, ma anche Roero Week con “Gli Amici del Roero” e i sentieri tutti da scoprire

Ogni anno una location diversa. E’ così che il Roero si promuove in lungo e in largo per l’Italia e lo fa, dal 2016, con grande successo. E’ toccato alla Reggia di Venaria di Torino, poi al Museo dei Navigli poi, nel 2018, la tappa “in casa”, al Castello di Guarnere. Quest’anno ad ospitare la due giorni dedicata al gusto sarà dunque Bologna che il vino piemontese lo ospiterà nella prestigiosa struttura duecentesca di Palazzo Re Enzo, in pieno centro.

Prima di scoprire cosa accadrà a Bologna, però, è bene ricordare che se l’evento sarà fuori casa, in casa si giocherà, praticamente in contemporanea, una partita gemella: quella del Roero Week. Se Bologna sarà la location del 31 marzo e il 1 aprile, infatti, già da oggi e fino al 5 aprile saranno animati dai “Locali Amici del Roero Docg”. Ristoranti, wine mar, enoteche e trattorie di tutta Italia, con una massima concentrazione proprio nella provincia di Cuneo e nel Piemonte in generale, inseriranno nella loro carta dei vini un’area dedicata al territorio roerino con la proposta di almeno tre etichette di Roero Arnis Docg e tre etichette di Roero Docg. Un piacere per gli ospiti e l’occasione per degustare il vino in calice o in bottiglia.

 

Le iniziative dell’Ecomuseo per godere della bellezza dei luoghi patrimonio mondiale dell’umanità

E se è proprio nelle colline roerine che vi trovate in queste due settimane di eventi, tanto vale godere dei Sentieri del Roero. E’ qui, infatti, che l’Ecomuseo delle Rocche del Roero ha attivato negli ultimi anni una serie di incontri tematici per conoscere le bellezze e le caratteristiche del territorio, nonché delle sue eccellente enogastronomiche. Itinerari magnifici immersi nella natura tutti da scoprire. E sarà più semplice grazie alle cartine, la traccia Gps e soprattutto la nuovissima App per smart devices “izi.Travel”, messa a disposizione. Una piattaforma, quest’ultima, di autoguide gratuite che permette di essere seguiti passo per passo nel proprio percorso, di trovare i punti di interesse e di scoprire le informazioni importanti dei luoghi in cui si sta passeggiando.

 

Roero Days: la due giorni bolognese porta per la prima volta in scena i vini con le Menzioni geografiche aggiuntive

Ph: Roero Days 2017 – Gallery Fb Consorzio Tutela Roero

Torniamo a Bologna per l’evento clou della manifestazione: i Roero Days 2019. La grande novità di quest’anno è che protagoniste saranno per la prima volta le bottiglie appena uscite in commercio riportanti in etichetta i nomi delle diverse Mga, ovvero le Menzioni geografiche aggiuntive (la versione italiana dei cru francesi), indicatori dei vigneti più vocati alla produzione dei vini di qualità.

Saranno ben 59 quest’anno le cantine presenti. Una folta rappresentanza dei Produttori delle Docg Roero. La manifestazione aprirà al pubblico domenica 31 marzo dalle 10.30 alle 19.30 e lunedì 1 aprile dalle 10.30 alle 18.30. Un programma vivace ed eterogeneo capace di soddisfare tutti: winelover, curiosi e professionisti del settore. Tanti i laboratori di degustazione e gli incontri cui parteciperanno tanti personaggi di spicco del settore. Tra questi il naturalista Edmondo Bonelli,  Dario Cappelloni della Guida essenziale ai vini d’Italia, Giuseppe Carrus del Gambero Rosso, il Doctor Wine Daniele Cernilli, Andrea Dani dell’Ais, Gianni Fabrizio curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, il curatore della Guida Slow Wine Fabio Giavedoni, e il critico enogastronomico autore dell’Atlante del Vino italiano 2015 Vittorio Manganelli e Paolo Zaccaria, autore dell’e-book. Wines of Roero.

Spazio anche al cibo ai Roero Days. Non mancheranno, infatti, i Laboratori che prevedono l’assaggio di almeno 6 vini seguiti da assaggi gastronomici dello chef stellato Davide Palluda.

 

Un programma fatto di gusto e conoscenza

Quali sono le degustazioni previste? Detto fatto.

Domenica 31 marzo si comincia alle ore 11 con la “degustazione 10 anni di Roero Arneis 2007-2016”. Alle 13 prenderà il via la “degustazione 15 anni di Roero 1999-2013”. Il pomeriggio spazio alle eccellenze italiane con alle 15 sarà la volta della “degustazione Rossi autoctoni d’Italia 2013” e alle 17 la “degustazione Bianchi autcotoni d’Italia”. Da non perdere, alle 12, la presentazione “Terra, viti e vino nella storia e nella cultura del Roero” con Bonelli e Dani.

Si bissa il 1 aprile con due degustazioni aperte al pubblico, quella dei 10 anni di Roero Arnais e quella dedicata ai Bianchi autoctoni, ma è ai professionisti che si guarderà con particolare attenzione. Per loro, infatti una verticale imperdibile: quella de “il Roero Docg bianco e rosso in verticale” che si terrà alle 12.30 e replicherà alle 14.30. Tra gli altri appuntamenti quello delle 14 con la presentazione de “I sentieri dei Cru del Roero: il turismo enologico a piedi e in bicicletta”. Evento particolarmente importante ora che il Decreto sull’enoturismo esiste e che i territori possono davvero trovare una chiave di volta per fare del settore un vero e proprio business.