Una piattaforma, una App e dieci itinerari per scoprire la cultura, la natura e il gusto della regione con un semplice click! Il Consorzio dei Vini punta sulla digitalizzazione seguendo le tendenze di un mercato che ha bisogno di visibilità

Un progetto digitale orientato all’enoturismo realizzato con i fondi europei del Psr, il Piano Sviluppo Rurale della Regione. L’Abruzzo del vino si mostra attraverso le sue bellezze naturali, con le cantine a fare da itinerario per scoprirlo in tutta la sua meraviglia. L’iniziativa è del Consorzio dei Vini d’Abruzzo. Per ora una piattaforma, ma presto anche un App. La terra del Montepulciano d’Abruzzo, del Trebbiano, del Pecorino, della Cococciola tanto per citare alcuni suoi vitigni autoctoni è, insomma, finalmente realmente interattiva grazie al progetto sviluppato insieme all’agenzia Circle Studio.

Dieci per ora gli itinerari di una regione che va dal Gran Sasso al mare, dalla Maiella alla dolcezza delle sue colline, in un batter d’occio. Ci prepariamo a scoprire l’Abruzzo attraverso i suoi “Percorsi” di…vini!

 

Percorsi di vini in Abruzzo: promuovere il territorio attraverso le sue cantine per farne il motore dello sviluppo del turismo enogastronomico, artistico e culturale

 

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Ph: l’homepage della nuova piattaforma creata dal Consorzio Tutela dei Vini d’Abruzzo

 

Tappe per degustare, ristoranti, vendita al dettaglio, pernottamento, visite in cantine e passeggiate nei vigneti. Sono queste le attività che ognuno dei dieci percorsi studiati per scoprire l’Abruzzo, offre ai winelovers e gli amanti della cultura e della natura. Basterà scegliere dove andare, attivare il gps e seguire le indicazioni per giungere nei luoghi di ogni tragitto. Ed è sfogliando i sottomenù che potrete, di volta in volta, trovare le cantine più vicino a voi. CDieci itinerari che attraversano la regione da nord a sud, da est a ovest, in ogni direzione così che le circa 200 cantine sparse sul territorio siano sempre raggiungibili.

Una tecnologia avanzata per cercare di spingere l’enoturismo in una regione che, purtroppo, non riesce a farsi conoscere tanto quanto meriterebbe. La digitalizzazione è certamente un passo importante. “Questo sito – ha commentato il Presidente del Consorzio Valentino Di Campiè solo la prima tappa di un unico percorso. Un percorso finalizzato a strutturare un’offerta turistica sempre più organica legata alle aziende vitivinicole”.

“Il turismo enogastronomico – ha aggiunto l’assessore regionale all’Agricoltura Dino Peperappresenta una straordinaria opportunità per favorire la promozione della nostra Regione. Un’occasione di comunicazione del proproio brand e di fidelizzazione del cliente”. E che il settore sia un traino lo dicono i numeri, al di là della mancanza di una legge sull’enoturismo che potrebbe farli più che raddioppiare. La Toscana, in questo senso insegna. La sua ultima iniziativa, quella di Visit Tuscany, è solo l’ennesimo passo per una regione che di lungimiranza nel comprendere il potenziale di un turismo a misura di winelovers ne ha avuta parecchia.

 

Percorsi di vini in Abruzzo: dieci itinerari per scoprire la bellezza dei luoghi e l’eccellenza dei suoi calici. Quel che serve è l’esperenzialità

 

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Eccoli allora i dieci percorsi tra cui scegliere per scoprire le bellezze e le bontà del territorio. Si parte da “L’Abruzzo delle origine: storia e cultura”. Si passa quindi per “Chieti città d’arte” proseguendo giù per le sue colline, quelle dove tra l’altro i paesaggi si colorano della meraviglia delle vigne, fino al mare “alla scoperta della Costa dei Trabocchi”. Dalle dolci colline chietine e le spiagge roccose ci si spinge verso la montagna esplorando prima la Val Vibrata e lasciandosi poi incantare dagli eremi d’Abruzzo.

Dal mare di Pescara alle sorgenti del suo fiume con l’occhio incantanto dal profilo della Bella Addormentata (la Majella), gli itinerari del progetto del Consorzio ci riportano nella cultura del teramano delle chiese e nella bellezza naturale delle sue cascate. Infine le meraviglie aquilane e la scoperta di una regione tra scienza e natura.

Percorrere uno degli itinerari del progetto è semplice. Con l’App lo sarà ancor di più. Ma ad oggi basta semplicemente collegarsi sul portale www.percorsi.vinidabruzzo.it! Mappe, geolocalizzazione e Qr code per scegliere la propria meta cercando le cantine dove fermarsi per un rifocillante pit-stop!

“Il trend molto positivo di questi ultimi anni conferma che favorire l’incontro diretto tra i vignaioli e i clienti all’interno delle aziende – ha aggiunto Pepe – permette di valorizzare ancor di più i prodotti locali, stabilendo un filo diretto tra la qualità del vino ed il proprio terriotiro d’origine. Inoltre – ha concluso – chi ha visitato un’azienda è più propenso a manterci dei contatti, ad acquistare i suoi prodotti e a comunicare ai propri amici l’esperienza vissuta”. Insomma, l’enoturismo è all’insegna della socialità!