Nasce il nuovo Forum all'interno della Milano Wine Week che diventerà un appuntamento annuale: l'obiettivo è far crescere il settore e le istituzioni devono fare la loro parte

Nasce la Wine Agenda un contenitore di proposte concrete per guardare al futuro del settore. E’ una delle novità della Milano Wine Week in scena dall’8 al 16 ottobre e artefice ne è Federvini che spera, con questo nuovo Forum, di dare indirizzi reali e importanti all crescita di tutto il comparto.

La Wine Agenda è un’insieme di proposte concrete che Federvini intende inviare al nuovo governo: è lei la novità della Milano Wine Week

E’ la quinta edizione dell’importante evento milanese che mette sotto i riflettori la grande produzione enologica italiana. Tantissimi gli appuntamenti a misura di winelovers, ma anche dedicati al business. E per la prima volta al suo interno anche il Forum “Wine Agenda” pensato da Federvini che sarà protagonista mercoledì 12 ottobre a Palazzo Sarbelloni.

L’appuntamento sarà annuale e si concentrerà su alcune importante tematiche che, con il momento di transizione politica e la nascita del nuovo governo, sono ancora più importanti: arrivare preparati è uno degli elementi fondamentali per concretizzare idee e proposte che facciano crescere l’industria del vino nel Paese.

La situazione contingente e le sfide del presente da un lato e le prospettive per la futura crescita del settore dall’altra. “Saranno proprio queste le tematiche chiave su cui si concentreranno i panel del Forum Federvini – spiega la stessa -. A partire dalla condivisione e dall’analisi dei dati introdotti da autorevoli centri di ricerca come l’osservatorio Federvini che si avvale della collaborazione di Nomisma e TradeLab per un’analisi delle tendenze nelle abitudini dei consumatori”. Quelli di oggi e quelli di domani. Da qui la riflessione e le proposte.

Altro tema fondamentale quello del “consolidamento finanziario delle aziende grazie anche all’intervento del panel di Mediobanca e del ruolo sempre più fondamentale del branding, inteso come essenziale strumento di promozione, racconto e differenziazione capace di esaltare la varietà e la singolarità dell’ampia offerta vitivinicola della Penisola”.

 

I commenti

Soddisfatto Federico Gordini, presidente della Milano Wine Week, di questa novità. “Siamo onorati di iniziare questo nuovo percorso con Federvini, realtà che rappresenta alcuni tra i più grandi marchi del vino italiano odierni – dichiara -. Con questo nuovo progetto condiviso la Milano Wine Week rafforza il suo ruolo di osservatorio annuale dell’evoluzione del settore e di momento nel quale presentare proposte concrete che possono nascere solo dall’anlisi e la condivisione di conoscenze e best practice.

“Vogliamo raccontare qui i problemi di oggi e le sfide di domani di uno dei capisaldi dell’agroindustria italiana, voce più rilevante del nostro export – aggiunge Micaela Pallini presidente Federvini -. Soprattuto vogliamo presentare le nostre proposte al nuovo parlamento e al futuro governo. Senza misure tempestive e incisive – sottolinea – il mondo del vino rischia la tempesta perfetta. Da un lato il tema delle materie prime e dell’energia e dall’altro la minaccia alla sua reputazione, portato avanti da tentativi che tendono a demonizzare le bevande alcoliche senza affrontare il tema dell’educazione al consumo”. Un chiaro riferimento all’Oms.

“Dobbiamo però discutere – conclude – anche di misure a medio e lungo termine per rendere il vino italiano sempre più competitivo, in uno scenario economico e geopolitico in continuo mutamento. E’ per questo che abbiamo scelto un momento particolare, quello post-elettorale e un luogo iconico, la città di Milano, capitale economica italiana che ospita la Milano Wine Week”.