L'11 e il 12 novembre i due viaggi dimostrativi a bordo di un treno storico: la nuova e bella iniziativa alla scoperta delle cantine delle province di Lecce, Taranto e Brindisi

Abbiamo spesso parlato dell’ottimo rapporto tra vino e ferrovia, l’ultima volta è stato l’anno scorso con le 7 mete consigliate da Wine Enthusiast e ora, tra le mete italiane, si aggiunge anche il Salento Wine Train. Un viaggio alla scoperta dei vini, ma godendone insieme a paesaggi e cultura.

 


“Un sogno che diventa realtà”: il Salento Wine Train nuova “locomotiva” per l’enoturismo del territorio

Due viaggi l’11 e il 12 novembre per lanciare la nuova bella iniziativa: uno è riservato alle istituzioni e la stampa locale, l’altro ai curiosi e gli enoappassionati. Nasce ufficialmente il Salento Wine Train che vi porterà in viaggio da Lecce a Manduria a bordo di un treno storico della Fondazione Fs Italiane.

Un viaggio particolare alla scoperta delle cantine delle province di Lecce, Brindisi e Taranto possibile grazie al sostegno delle Camere di Commercio delle tre città e presentato già alla stampa.

Presenti all’incontro per parlarne il deputato Andrea Caroppo e Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione Fs e Amministratore delegato della società Treni turistici italiani che come obiettivo ha proprio quello di favorire il turismo in treno anche verso mete di alto valore culturale, paesaggistico e enogastronomico. Con loro anche il presidente della Camera di commercio di Lecce Mario Vadrucci, il commissario straordinario della Camera di commercio di Brindisi Antonio D’Amore oltre al presidente del Dajs Pantaleo Piccinno e il senatore Dario Damiani.

 

I commenti

“Un sogno che diventa realtà” ha detto Caroppo presentando l’iniziativa che vede come soggetto attuatore il Dajs e come partner le istituzioni locali e gli istituti bancari del territorio oltre ad Ais, Assoenologi, l’università e le principali realtà associative e imprenditoriali del settore. “Con questa due giorni – ha aggiunto Cantamessa – ci aspettiamo non solo di dar vita a un viaggio ma di dare inizio a un progetto stabile con la prospettiva di affiancarle altre iniziative di turismo ferroviario.

“Le Camere di Commercio non potevano non essere gli attori principali di questa partita perché uno dei nostri compiti è la promozione del territorio e della attività produttive e delle imprese”, ha quindi sottolineato Vadrucci. Per D’Amore, il ‘Salento Wine Train’ è “un uovo di colombo”. Iniziative come queste, ha quindi rimarcato Damiani, “hanno grande appeal in Puglia, anche perché hanno il merito di abbracciare il nostro territorio e tutte le realtà imprenditoriali e associative che ne fanno parte”. “Un’ottima iniziativa – ha aggiunto Piccinno – che ha destato entusiasmo e orgoglio identitario da parte di tutti”.


Il percorso

Come detto si parte da Lecce con una visita al Museo Ferroviario della Puglia. I viaggiatori saliranno poi sul treno storico “Centoporte” della Fondazione FS, risalente 1936, e attraverseranno le Terre del Primitivo e del Negroamaro tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto fino ad arrivare a Manduria.

Nel corso del tragitto, gli ospiti potranno visitare tre cantine locali, ciascuna rappresentativa di un territorio, di una provincia, di un consorzio di tutela del vino, proseguendo l’impegno di FS Italiane nella valorizzazione dei territori e nella distribuzione dei flussi turistici anche in periodi dell’anno finora non ambiti.