Il 6 giugno ad Albano Laziale la Nazionale dei vignaioli tedeschi sfida la Rappresentativa di Calcio dello Stato cattolico. Un'amichevole che sa di mondiali e che finirà...a tarallucci e vino!

Chiunque ami il calcio tanto da alzarsi anche alle 3 di notte per guardare la Nazionale impegnata in una partita dei mondiali lo sa: di partita del secolo ce n’è stata un sola e si è disputata il 17 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico. E’ la mitica partita del 4 a 3 Italia-Germania quella del gol di Rivera al 111esimo minuto che ci ha scolpiti nella storia.

Un segno divino? E chi lo sa, certo è che di divino qualcosa ci sarà nella particolare partita fuori stagione che in campo vedrà calciatori prestati al rettangolo verde. Se non sarà la partita del secolo quella tra la Nazionale Tedesca del Vino e la Selezione di Calcio di Città del Vaticano, di cui WineNews dà l’annuncio, emozioni le regalerà. Eh sì perché sarà anche un’amichevole, ma in panchina c’è il calcio…quello vero!

 

La Winelf contro lo Stato Vaticano: non è un’invasione, ma un’amichevole dal gusto di-vino

Il 6 giugno 2019 presso lo stadio Pio XII ad Albano Laziale la sfida in campo è tra la Winelf e la Rappresentativa Calcistica Dipendenti Vaticani. Tra gli undici della squadra vicina al pontefice tante Guardie Svizzere che possono vantarsi di aver avuto nel 2010 in panchina Giovanni Trapattoni. Giocatore prima e allenatore poi che non ha bisogno di presentazioni: 7 scudetti e 2 coppe Italia con la Juventus in carriera, oltre a 2 vittorie in Bundesliga con il Bayer Monaco. Un tocco di vino (nel senso stretto di nettare degli dèi) la squadra che si allena dentro i confini italiani dello Stato del Vaticano ce l’ha: la divisa gialla realizzata dall’azienda Poderi di San Pietro.

Ce la farà la squadra vaticana a sbaragliare i viticoltori tedeschi? In panchina per la Winelf, che tra le sue fila non avrà Beckenbauer, ma tanti produttori provenienti da tutto il Paese sì, c’è Erich Rutemoller, ex giocatore ed allenatore tedesco che è stato anche supervisore della Nazionale per dieci anni (dal 1994 al 2004) e che fino al 2005 è stato l’allenatore fino al 2005. E non finisce qui. Per le Guardie Svizzere e i dipendenti dello Stato Vaticano le rogne non sono finite. Due i capitani della nazionale tedesca: uno è Matthias Gutzler, già calciatore professionista proveniente però da una famiglia di vignaioli (niente naturalizzazione quindi), l’altro, capitano ad onore, è addirittura Franz Josef Jung, ministro della Difesa del primo Governo Merkel e anche lui figlio di importanti produttori di vino.

 

Germania-Vaticano: in quanto a vino non ce n’è…i “dipendenti” di Papa Francesco sono quelli che ne bevono di più!

Un’amichevole dal sapore decisamente particolare…potremmo dire, senza essere contraddetti, divino! Non è poi vero che, come testimoniano i dati raccolti da WineNews, la Città del Vaticano è lo Stato dove si consuma più vino a livello mondiale? Che si vinca o si perda tutto finirà, ne siamo certi, a tarallucci e vino e chissà che con l’aiuto del buon Dio non si metta a segno un altro magico 4 a 3!