E' quella di Montefalco che ha stipulato un'intesa con Enel X per trasformarla in totalmente elettrica. Trenta le cantine pronte ad accogliervi a impatto zero con le colonnine di ricarica per i vostri mezzi elettrici

Enoturismo green. Sono due parole che, nello scenario contemporaneo del mondo del vino, devono andare a braccetto. L’opportunità l’ha colta l’Umbria dove una delle sue strade del vino si avvia a diventare totalmente ecosostenibile.

Ph: Consorzio Vini di Montefalco

Enoturismo Green: la svolta di Montefalco…un percorso a misura di winelover a impatto zero!

E’ il consorzio Tutela vini di Montefalco che ha preso la via green e lo fa grazie ad un accordo con Enel X che trasformerà la via del vino in una via elettrica, percorribile a zero emissioni. Una vera e propria innovazione a tutela dell’ambiente che va incontro alle esigenze dei winelover sempre più attenti alla sostenibilità non solo nei calici, ma anche nei territori. E che faccia la differenza lo confermano anche gli ultimi studi compreso quello di Wine Intelligence che ha dimostrato come, l’attenzione all’ambiente, faccia la differenza anche nella scelta del vino da acquistare.

L’annuncio era arrivato in occasione dell’anteprima Sagrantino 2015 di Montefalco e ora arriva la conferma. Il protocollo d’Intesa è stato firmato e così lungo la Strada del Vino di Montefalco sarà realizzata una rete di ricarica per veicoli elettrici in molte cantine consorziate.

 

Enoturismo Green: la strada del vino totalmente elettrica sarà il paradiso degli enoappassionati

Nello specifico saranno installate 15 colonnine per 30 punti di ricarica dei mezzi con due prese ognuno. Perché si sa: in compagnia un buon vino e un paesaggio si godono meglio. Come già detto sarà Enel X ad occuparsi della fornitura delle infrastrutture, della loro installazione e di garantire la connessione alla rete elettrica oltre che la manutenzione.

Niente lasciato al caso. Le infrastrutture saranno infatti di ultima generazione e consentiranno ai veicoli elettrici di ricaricarsi velocemente, in modo intelligente e interoperabile. Che vuol dire? Che al di là della società con cui il winlover ha stipulato il suo contratto, potrà comunque ricaricare il suo mezzo. Non solo: con Enel X Recharge il mezzo si potrà ricaricare tramite l’App o la card associata. Ogni cantina avrà la possibilità di far apparire il proprio logo nell’App di ricarica così da essere facilmente rintracciabile.

Quali dunque le mete ecosostenibili dei winlover? Queste le cantine all’avanguardia che hanno deciso di investire in un progetto che, si spera, farà molti proseliti: Saragano, Scacciadiavoli, Bellafonte, Valdangius, Giorgio Brunozzi, Omero Moretti, Bocale, Livon, Antonelli San Marco, Fongoli, Rialto, Arnaldo Caprai, Cutini, Lunelli e Di Filippo.