Eno-profili: cosa preferiscono i single? E le donne? E i giovanissimi? Ma c'è qualcosa che ci mette tutti d'accordo. Lo svela uno studio condotto dall'Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor

Dimmi che vino bevi e ti dirò chi sei. Chiromanzia? Macché! Pura e sacrosanta verità, almeno stando ad uno studio presentato in occasione del Vinitaly dall’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Cinque gli eno-profili individuati che descrivono le caratteristiche dei bevitori a seconda del vino preferito.

Eno-profili: sono cinque e tutti ben definiti, ma c’è una cosa che li mette tutti d’accordo

Andare in bianco? E’ una cosa da single. Non che il binomio sia obbligato, ma paradossalmente chi rischia di andare più spesso in bianco perché non legato ad una relazione fissa, è anche chi il bianco lo sceglie nei calici. Si tratta soprattutto di abitanti del centro Italia e a prediligere questa scelta sono solitamente persone dal carattere energetico con un’età compresa tra i 55 e i 73 anni.

Se lo Spritz è una cosa da giovani, che piace soprattutto agli under 38, ad amarlo sono anche le donne. Quali? Se sei una donna da spritz allora sei sicuramente una donna energica e socievole e nella gran parte dei casi anche laureata. Lo spritz non è una cosa da maschi, neanche da baby-boomers e single è una cosa da donne e giovanissimi.

Ci sono poi gli enoturisti! Abitanti delle grandi città e con grande disponibilità economica sono egocentrici, sicuri di sè, ma anche socievoli e fiduciosi. L’età non fa molta differenza, ma a farne parte sono soprattutto i millennials di Roma e Napoli e la “generazione X” di Milano.

Infine le bollicine: decisamente unisex! Piacciono proprio a tutti a prescindere da età, sesso, carattere e provenienza.

Al di là dell’enoprofilo c’è una sola certezza: agli italiani il vino piace. La gran parte di noi si concede un calice tra le due e le quattro volte a settimana e spesso in casa. E’ un prodotto radicato nella nostra cultura, non c’è che dire, e noi brinderemmo per festeggiare!