L'Associazione Donne del Vino festeggia la femminilità nel settore in tutta Italia dal 2 al 9 marzo con una serie di appuntamenti itineranti. E le ragioni per festeggiare sono davvero tantissime!

Donne vino e design. Sarà questo il tema della Festa delle Donne del Vino 2019 che omaggia, per una settimana, la donna in tutte le sue forme, in primis quella che ha saputo conquistare un ruolo importante in un mondo che, fino a poco tempo fa, sembrava essere un’esclusiva tutta maschile.

L’Italia dal 2 al 9 marzo si tingerà del rosa dell’Associazione Donne del Vino e il suo rosa è carico di energia.

 

Donne vino e design: la rivoluzione è rosa, lo dicono i numeri! Il settore ha subito una svolta di femminilità!

Partiamo dai numeri per capire quanto le donne siano diventate influenti in un settore che sembrava un’esclusività del cosiddetto sesso forte. Ma la forza delle donne ha portato un valore aggiunto avvicinando sempre più anche le consumatrici che, negli anni, si sono ritagliate la loro fetta di “potere” nella scelta tanto da essere sempre più quelle che, al ristorante, fanno propria la Carta dei Vini. Le donne che oggi guidano le cantine italiane rappresentano un terzo del totale e sono a capo del 24% delle imprese commerciali al dettaglio del vino. Come anticipato anche nei consumi sono sempre più presenti tanto che a livello globale sono proprio loro a comprarne di più, con il 40% dei corsisti wine expert Wset rigorosamente donne. L’altra grande notizia arriva dall’Asia dove le giovani sanno assumendo un ruolo da protagonista nel settore.

Per capire quanto grande è stato il cambiamento basti ricordare che secondo gli ultimi dati sempre Wset (Wine & Spirits Education Trust) nel 1970 le diplomate, le donne formatesi nel settore vino insomma, erano il 10.6%: oggi sono il 42.8%. Se si guarda al dato globale delle imprese agricole le donne ne dirigono circa il 35% e coltivano 43mila ettari di vigna come testimoniano i numeri Ismea.

Insomma c’è molto da essere orgogliose e da festeggiare e le Donne del Vino si preparano a farlo alla grande.

 

Donne del vino e design: cambio “d’abito” per le nostre bottiglie. Il ‘potere rosa’ ha rifatto il look all’intero settore

Cosa apportato il mondo femminile al settore vino? Molto. Se dal punto di vista della gestione delle attività non hanno nulla da invidiare ai colleghi maschietti, il peso del giudizio femminile ha portato a modificare il colore delle etichette, il packaging e tante altre cose che hanno portato più rosso e colori pastelli sulle bottiglie che acquistiamo. E le donne si sa, all’estetica, come al gusto, ci tengono e anche molto!

Ecco che allora Donne vino e design, il titolo scelto per la festa delle Donne del Vino 2019 assume un senso ancora più importante. E’ il mondo dell’estetica del settore al femminile. Il programma è ancora in lavorazione, ma si annuncia ricco. Dalle cantine d’autore ai linguaggi alternativi fatti di visite in cantina, performance, conferenze, piccole mostre e spettacoli organizzati dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, accenderanno i riflettori su creatività, rinnovamento e qualificazione di un settore dove le donne hanno davvero voce in capitolo. La rivoluzione è rosa!

 

Donne del vino e design: per una settimana l’Italia in festa tra visite in cantina, performance, mostre e tanto altro…viva la femminilità!

Una costellazione di eventi, quelli che ci attendono dal 2 al 9 marzo, possibile grazie a tutte le donne che fanno parte di un’associazione nata il 19 marzo 1988 e che oggi conta più di 750 associate a cominciare dalla presidente, una di quelle donne che nel vino influenza ne ha e tanta: Donatella Cinelli Colombini. “L’immagine del vino del terzo millennio appare decisamente femminilizzata grazie al nuovo ruolo delle donne nella produzione, nel commercio e soprattutto nei consumi – afferma -. Per 8mila anni il vino è stato un ambito quasi solo maschile. Oggi non è più così”.

E in Italia molto lo si deve proprio a queste coraggiose donne. Alle pioniere di un cambiamento culturale che ha dimostrato, prima di tutto, che le donne sanno essere collaborative. Sanno condividere e far crescere progetti importanti se dietro ci sono valori da tutelare. Quali? Per Le Donne del Vino il rispetto del consumatore, la tutela del paesaggio, la ricerca della naturalità, l’educazione alla moderazione. E ancora la promozione della conoscenza del vino, la sensibilizzazione sul valore etico ed edonistico del cibo e l’aggiornamento professionale costante.

 

La fine di un mondo “maschile” e l’inizio di una grande condivisione: #womenofwine!

“L’immagine del vino del terzo millennio appare decisamente femminilizzata grazie al nuovo ruolo delle donne nella produzione, nel commercio e soprattutto nei consumi – afferma ancora Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale dell’Associazione – Per 8.000 anni il vino è stato un ambito quasi solo maschile, ma ormai non è più così.  La Festa delle Donne del Vino è un evento diffuso che si svolge in tutte le regioni italiane con eventi collettivi e individuali, nelle cantine, nei ristoranti e nelle enoteche delle socie”.

 

 

 

Siamo già pronti a postare. Segnatevi gli hashtag perché le donne lo sanno che oggi la comunicazione è social: #festadonnedelvino2019 #donnevinodesign #donnedelvino #womenofwine