Il suggestivo pozzo orvietano protagonista di una giornata all'insegna del gusto decisamente unica. Il 16 giugno è da segnare nel calendario!

Ci siamo talmente tanto anglosassonizzati che quando sentiamo dire San Patrizio ci prepariamo tutti ad invadere i pub per fare incetta di birra. Ad Orvieto però, seppur fuori stagione, il Pozzo di San Patrizio accoglierà il desiderio di tutti i winelover. L’acqua che diventa vino!

San Patrizio: altro che birra! La nostra italianità parla la lingua del vino e che vino…spumeggiante!

E’ decisamente una degustazione unica quella che domenica 16 giugno si terrà nella splendida città umbra. Un evento tanto particolare quanto pensato per lanciare il nuovo spumante Orvieto Doc. Se vi aspettate una shekerata e un’esplosione di bollicine dal pozzo forse siete un po’ troppo in là con la fantasia, ma certo è che la giornata sarà di quelle da godere a pieno.

E’ il primo spumante “metodo Martinotti” realizzato dalla denominazione e sarà lui al centro del programma di Benvenuto Orvieto diVino 2019, manifestazione organizzata dal Consorzio. Ad aprire la giornata saranno gli addetti ai lavori con una degustazione che si svolgerà davanti a 40 giornalisti italiani e stranieri. Inaugurazione cui prenderanno parte anche il presidente della Commissione agricoltura della Camera Filippo Gallinella, il giornalista Rai Bruno Vespa e il presidente dell’evento Riccardo Cotarella.

E poi tutti giù lungo i gironi…

del pozzo di San Patrizio. Se scendere l’inferno di Dante fosse questo allora tutti ci augureremmo di finirci dentro.Cari winelover mettete scarpe comode perché si scende e si sale lungo le scale a spirale dell’incredibile pozzo di Orvieto dove ad attendervi ci saranno 22 cantine del territorio. Ecco quali: Altarocca, Antinori-Castello della Sala, Arigllae, Barberini, Bigi-Gruppo Italiano Vini, Castello di Corbara, La Carraia, Cardeto, Monrubio, Castel Noha, Castello di Montegiove, Custodi, Decugnano dei Barbi, Marchesi Antinori, Fratelli Martini, Mgm-Mondo del Vino, Rocca delle Macie, Ruffino, Tenuta di Freddano, Tenute Piccini, Tenuta di Salviano e Tenuta Le Velette.

Cercate di non esagerare o la risalita sarà quanto mai faticosa!