Dal 5 al 7 ottobre il meraviglioso borgo umbro ospiterà l'ottava edizione di un evento unico. La più grande rassegna dedicata alla cultura enologica del Trasimeno è una scoperta di bellezza e bontà

Lo scopo è nobile, il modo per raggiungerlo incredibilmente piacevole: dal  5 al 7 ottobre, nel borgo medievale di Corciano torna “Castello Divino”, l’evento dedicato alla cultura enologica della zona del Lago Trasimeno.

Tre giorni dedicati all’enologia e le tradizioni locali con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati al recupero e il restauro di opere e strutture dell’antico borgo.

 

Corciano Castello di vino 2018: la scenografia naturale di uno dei Borghi più belli d’Italia è la cornice perfetta per un evento d’eccellenza

 

E’ l’ottava edizione quella di “Corciano Castello di vino”. Si tratta della rassegna annuale più grande sui vini del Trasimeno. Organizzata dall‘omonima associazione in collaborazione con la Strada del Vino Colli del Trasimeno, è dunque l’occasione non soltanto per scoprire il gusto dei suoi calici, ma anche la magia dei suoi luoghi. L’antico borgo umbro, tra i più Belli d’Italia e Destinazione europea d’eccellenza, regala una scenografia naturale unica per godere dell’enogastronomia e le tradizioni di un territorio che merita di essere scoperto.

Un itinerario che i winelovers, calice al collo, potranno esplorare degustando gratuitamente i vini delle cantine aderenti che saranno ospitate nel centro storico di Corciano.

 

Corciano Castello di Vino 2018: 14 cantine per incantare i winelovers e una sfida per essere decretato il migliore

 

Saranno 14 le cantine che delizieranno gli enoappassionati con i loro calici. Quattordici cantine che si contenderanno, tra l’altro, il “Premio Corciano Castello di vino 2018”. In giuria enologi, sommelier e critici enogastronomici cui si accompagnerà anche una giuria popolare chiamata a votare il proprio vino preferito.

Della giuria degli esperti faranno parte Maurizio Dante Filippi miglior sommelier d’Italia 2016, Jacopo Cossater Intravino e Antonio Boco degustatore. A loro il compito di decretare anche il miglior vino bianco, il miglior rosato e il miglior rosso 2018.

A contendersi il titolo saranno dunque Podere Marella, Pucciarella, Duca della Corgna, Morami, Castello di Magione, Società agricola Casaioli Stefano, Il Poggio, Madrevite, Coldibetto, Azienda Agraria Carlo e Marco Carini, Poggio Santa Maria, l’Azienda Agraria San Giorgio, Berioli, Casali del Toppello.

 

Una bella novità…

L’edizione 2018 aggiunge una nota di comprovata professionalità ad un evento che nato popolare (anima che continua a conservare), inizia ad ampliare il suo sguardo verso l’eccellenza. A Corciano Castello di vino 2018, infatti, ci sarà l’Accademia del vino.

Nella tre giorni enologica del Trasimeno si terranno degustazione guidate a cura delle cantine partecipanti, in collaborazione con la Strada del Vino dei Colli del Trasimeno, con il Consorzio Tutela dei vini Trasimeno e con AIS Umbria (Associazione Italiana Sommelier), per imparare a conoscere ciò che beviamo. 

 

Corciano Castello di vino…e non solo: protagonista anche l’enogastronomia tra musica live e dj set

Come in ogni evento che si rispetti il vino è sì protagonista, ma il cibo deve avere la sua parte. Ancor più in una regione come l’Umbria dove la gastronomia ha una tradizione antica fatta di sapori meravigliosi. Saranno 14 i corner in cui assaporare i prodotti tipici della tradizione, e non mancheranno i momenti di svago per godere a pieno della tre giorni del gusto.

Per chi ha voglia di storia e cultura non mancheranno convegni ed eventi artistici, per chi preferisce il divertimento tanta musica live e dj set con un ospite d’eccezione. Special guest dell’edizione 2018, infatti, sarà Dario Rossi. Il compositore, street drummer si esibirà con il suo Live electronic set sabato 6 ottobre ore 21.30 nell’incantevole Piazza Coragino. Padelle, secchi di plastica, tubi, rottami da cantiere, pezzi di arredamento: Rossi crea il suo set di percussioni attingendo da oggetti di uso comune e trasformandoli in uno strumento capace di produrre un ritmo travolgente.

E per i più piccoli? Animazione e giochi li aspettano così che i grandi possano dedicarsi alle cose da adulti.

Insomma, Corciano lavora per far rivivere i suoi luoghi meravigliosi conservandoli con il contributo di chi, oltre al vino, ama la cultura. Ma di certo non si può dire che non sia un borgo in cui il tempo abbia scalfito la vitalità.