Il binomio funziona. Nella Napa Valley sta per partire il Murder Mistery Tour sul Train Wine degli anni '20, mentre su Skype negli States è successo per il "club" delle donne che amano vino e crimini

Metti una sera a cena con un morto e un bicchiere di vino. Una scena da romanzo che potrebbe portare sul posto, magari proprio su un treno, un investigatore come Hercule Poirot che sull’Orient Express grazie ad Agatha Christie c’è stato.

O, magari, un gruppo di amiche che dibattono bevendo di come qualcuno ha ammazzato il vicino senza rendersi conto che qualcuno le ascolta dalla finestra. Beh il binomio vino-morte fa tendenza. Nel senso di marketing e comunicazione sia chiaro. Nel primo caso, infatti, cambia lo scenario ma non la sostanza, nel secondo è il fenomeno web del momento: una sorta di Sex and The City del crimine che negli Usa sta spopolando.

Ma andiamo con ordine e saliamo innanzitutto sul treno dove qualcuno…morirà!

 

Metti una sera a cena con un morto e un bicchiere di vino…sei pronto per il Murder Mistery Tour sul Wine Train del proibizionismo?

Quella che il 13 aprile prenderà il via sui binari della Napa Valley è una di quelle idee che, con l’enoturismo che in Italia può finalmente vivere la sua nuova stagione, andrebbe traslata. E siamo certi che sarebbe un successo. Quel che è sicuro è che, per ora, per vivere quest’avventura dove vino e omicidi sono protagonista bisogna volare fino in California. Immaginate l’Orient Express, portatelo nello Stato americano e, guardando dal finestrino lasciatevi ammaliare dall’immensità dei vigneti.

Cercate poi di entrare nell’epoca giusta, quella del proibizionismo degli anni ’20, e preparatevi a risolvere un crimine commesso proprio sul Wine Train su cui state viaggiando. Un’idea per promuovere territorio e vini del territorio che in biglietteria ha già fatto il tutto esaurito. Visti gli anni in cui si svolge il Murder Mystery Tour l’omicidio un richiamo all’Italia ce l’ha: la mafia. Qualcuno sarà ucciso e gli ospiti del treno, cioè voi, saranno chiamati a risolvere il crimine. Sul treno ci saranno quindi, mafiosi, amanti gelosi e un paio di agenti federali sotto copertura. Riuscirete a capire chi è l’assassino prima che fugga? A stomaco pieno si pensa meglio ecco perché il treno prevede un pasto d’eccellenza con vino al seguito.

 

Il costo del biglietto vale l’esperienza tra gonne di nappa e completi gessati

Ve lo diciamo subito economico non è. Il biglietto, a persona, costa ben 216 euro, ma gli organizzatori promettono un’esperienza indimenticabile. “Il nostro treno vintage è la cornice ideale per questo viaggio interattivo e il tema dei primi anni ’20 – ha infatti dichiarato Scott Coldie, Co-CEo di The Napa Valley Wine Train -. E per meglio coinvolgerli i partecipanti saranno incoraggiati a vestirsi secondo la moda dell’epoca, con gonne a nappa, completi gessati, fasce di paillettes e così via”.

Pronti ad attivare le “celluline grigie” tra un sorso e l’altro?

 

Metti una sera a cena con un morto, un bicchiere di vino e tre amiche appassionate di crimini…e se fosse un ottimo strumento di marketing?

Esiste una sorta di catarsi nell’interessarsi al crimine, lo sosterrebbe probabilmente anche Nietzsche che ne parlò in riferimento al valore della tragedia greca. Parlare di ciò che ci spaventa, insomma, ci aiuterebbe ad affrontare in qualche modo le nostre più recondite paure. Prendiamo per vera questa ipotesi ed ecco spiegato il successo del programma web Wine and Crime.

Un programma tutto al femminile che conquista soprattutto il mondo femminile. La cosa ce ala immaginiamo più o meno così: tre amiche appassionate di crimine che la sera, a casa, si mettono a parlare di serial killer sorseggiando vino. Ad un certo punto si mettono on air con lo smarthone e il successo, su Skype è assicurato. Se avessimo una cantina un nostro vino a Lucy Fitzgerald, Kenyon Laing e Amanda Jacobson lo proporremmo. Eh sì perchè le tre ragazze, che hanno lanciato il programma a febbraio 2017 hanno fatto il boom di ascolti e ogni volta che si siedono lì a parlare di un crimine, dai più efferati ai più “comici”, registrano 70mila download al giorno del loro podcats e 700mila al mese.

E se è vero che il mercato del vino attira sempre più le donne, è giusto che si sappia che anche quello del crimine attira il gentil sesso: l’85% delle persone che scaricano le puntate, infatti, è proprio di genere femminile.

Un programma che, in effetti, è anche un ottimo strumento di marketing. Basta visitare la pagina web di Wine and Crime e scoprire che c’è proprio la sezione vino dove si racconta delle bottiglie protagoniste dell’insolita trasmissione!