Appuntamento a Milano, a Le Cavallerizze, il 17 e il 18 novembre. Workshop, degustazioni, musica e divertimento per raccontare una realtà "di peso" del vino italiano

Sono quasi 500 le cantine cooperative italiane e le più importanti rappresentano quasi il 60% della produzione del vino nazionale: il 17 e il 18 novembre saranno di nuovo protagoniste dell’evento milanese che hanno ideato per far sì che la loro importanza goda del successo che merita: torna Vivite!

Un weekend fatto di degustazioni, workshop, musica, cabaret e convivialità dove ai calici si accompagneranno i prodotti artigianali della gastronomia italiana. A chiudere le giornate sarà, fino a mezzanotte, il Wine Mood Dj Set!

 

VIVITE: L’EVENTO CHE RACCONTA LA REALTA’ COOPERATIVA DEL VINO. QUELLA CHE, IN ITALIA, FA NUMERI

 

Hanno voglia di raccontarsi le cantine cooperative italiane e farlo vuol dire raccontare la storia del nostro vino. Sono loro a rappresentare “i numeri del vino” nel Belpaese e sono loro quelli che hanno storie da raccontare. Una formula diversa dal classico evento del vino, quanto piuttosto due giorni dove il vino si fa divertimento: il modo migliore per essere raccontato attraverso la voce dei suoi protagonisti.

Il Festival del vino cooperativo porta dunque a MIlano, nelle ex scuderie Le Cavallerizze oggi parte del Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia “Leonardo Da Vinci“, una folta rappresentanza dei 140 mila soci delle realtà cooperative. “L’evento – ha detto la coordinatrice settore vino dell’Alleanza cooperative promotrice dell’evento Ruenza Santandreasarà una festa del vino, rivolta al pubblico degli appassionati e agli operatori del settore, ricca di eventi e di ospiti. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è creare un momento di festa e interrogarci nel contempo sul nostro settore. Quest’anno – ha concluso – la manifestazione si incentra sulla sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale, economica culturale ed etica”.

 

Sono le cooperative l’ossatura del vino italiano

E i numeri parlano chiaro. A ribadirli è stato il responsabile Nomisma Wine-Monitor Denis Pantini: “oggi la cooperazione vitivinicola – ha detto – con oltre 480 imprese e più di 140.000 soci viticoltori esprime, in un settore come il vino che negli ultimi 5 anni è cresciuto nell’export del 27%, un fatturato di 4,5 miliardi di euro e fa registrare una crescita che dal 2008 (anno d’inizio della recessione globale) al 2016 ha superato il +40%, più della media dell’intero settore vitivinicolo italiano (+38%) raggiungendo addirittura un +53% nel caso delle prime 20 cooperative per fatturato.

 

VIVITE: UN PROGRAMMA FITTO DI APPUNTAMENTI TRA RIFLESSIONE E DEGUSTAZIONE

Le Cavallerizze saranno la cornice degli stand di degustazione cui, ogni giorno, si accompagneranno una serie di appuntamenti alla scoperta del vino cooperativo e delle storie degli uomini che ne fanno parte. Sabato 17 novembre alle 10.30 l’apertura al pubblico. Scopriamo allora il programma di questa tre giorni ricca di appuntamenti fatti di degustazioni, riflessioni ed eccellenza italiana.

Sabato 17 novembre

  • Sala Workshop Le Cavallerizze. Si comincia alle 13 con il Talk Pane e salame “Vino cooperativo: buono davvero” moderato dalla storica firma di Luciano Ferraro (Corriere della Sera) cui seguirà il “T’affetto” con il mastro salumiere pronto ad abbinare la bontà gastronomica con i vini migliori. Alle 17 si parla della “Sostenibilità economica del vino tra romanticismo e realismo” con la giornalista Rai Anna Scafuri a fare da moderatrice; infine, alle 19.30 parole a #Lesignoredelvino. Quello femminile è un colore ormai immancabile nel mondo del vino che ha portato un plus al valore di un mercato in cui le donne sono protagoniste ormai nella produzione e nei consumi. Con loro ci sarà il giornalista Rai Marcello Masi.
  • Sala Biancamano. Se da una parte si discute, dall’altra si degusta. L’appuntamento alle 13.30 è con la Masterclass “Il Metodo Charmat”, mentre alle 18 nei calici ci saranno “I Grandi Vini Bianchi”. La giornata si chiude alle 15 con “Anteprima Piemonte”. Tre appuntamenti nel corso dei quali ad accompagnare i winelovers alla scoperta delle eccellenze del vino cooperativo ci sarà il Doctor Wine Daniele Cernilli.
  • Sala delle Colonne. E’ qui che si chiude, alle 21, il primo giorno di Vivite. Protagonisti, con Gianni Fabrizio e Gioacchino Bonsignore, “Tre bicchieri cooperativi”.

 

Domenica 18 novembre

  • Sala workshop Le Cavallerizze. Il secondo giorno si riprende la riflessione sul vino alle 13 con “Pianeta Terra chiama vino”. Incontro moderato da Lorenzo Tosi di Edagricole cui seguirà il T’affetto del maestro salumiere. Spazio al Wineshow di Vinhood alle 14.30, mentre alle 16 è tempo di esplorare “La coscienza del vino” con il giornalista de Il Messaggero Carlo Ottaviano. Ultimo workshop quello delle con ABV: l’ABC del vino a cura di Graziano Nani.
  • Nella Sala Biancamano torna il Doctor Wine domenica con alle 12 la masterclass “I grandi vini rossi” e alle 14 con “Il metodo classico” cui seguiranno alle 17 le “Cinque Sfumature del Parmigiano Reggiano”.