Appuntamento il 13 maggio in 16 musei italiani per raccontare e valorizzare l'unicità italiana. Olio e vino protagonisti di incontri per conoscere, comprendere e scoprire il passato, il presente e il futuro della nostra enologia

Un omaggio alla tradizione, la storia e la cultura del nostro Paese. Sabato 13 maggio saranno 16 i musei aperti in tutta Italia in occasione della Giornata Mondiale dell’Olio e del Vino organizzata dall’Ais e dalle sue delegazioni regionali.Vitigni e cultivar tradizionali: un’identità da preservare, un patrimonio da valorizzare”. Sarà questo il tema dell’evento. Una scelta non casuale in un momento in cui l‘autoctonicità e la biodiversità delle nostre viti si sta riproponendo come tema, e come nettare, nei calici nazionali e internazionali.

Storie di viticoltori e vitigni che meritano di essere sotto le luci dei riflettori perché custodi di una memoria storica che ha rischiato troppo spesso, e talvolta anche con dolore successo, di sparire per sempre. La volontà di chi è riuscito a ridare nuova vita a uve simbolo dei territori come avvenuto, ad esempio, con il Cesanese d’Affile, di chi sta tentando di valorizzare quel patrimonio che fa dell’Italia quel Paese dai mille volti, colori e sapori come sta avvenendo ad esempio in Calabria con il Magliocco o ancora di coloro che faticano, ma non demordono nel riaffermare l’unicità di paesaggi e coltivazioni che fanno parte della nostra memoria come accade in Campania con l’Asprinio d’Aversa, è il racconto di un’Italia sana che cerca nel passato la risposta alle domande che si pongono guardando al futuro.

Ecco che allora una giornata come questa, tra le tante (anche troppe) giornate che si celebrano, assume un ruolo importante laddove non vi sono solo parole, ma storie vere da raccontare.

 

Lo spot realizzato dal Mibact per la giornata Mondiale dell’olio e del vino

 

Il vino è questione d’identità: l’iniziativa dell’Ais per raccontare il suo valore e veicolarne la valorizzazione

 

E’ proprio l’Associazione Italiana Sommelier (Ais) la promotrice dell’iniziativa. Quella dedicata al vino e l’olio è una giornata resa possibile dalla collaborazione con i Ministeri delle Politiche Agricole e dei Beni Culturali. Istituzione, quest’ultima, che per l’occasione ha aperto le porte dei suoi musei per ospitarvi, almeno per un giorno, l’enologia italiana che spesso si trova tra le sue mura nelle splendide opere d’arte che l’uva, il vino, Bacco e i suoi significati, i grandi pittori hanno impresso su tela.

Una visibilità quella dell’evento assicurata dal media partner, la Rai, che sarà presente nei luoghi degli incontri per raccontarli attraverso le sue testate regionali.

“Attraverso questa giornata – ha affermato Antonello Maietta, Presidente nazionale Aisintendiamo consolidare il rapporto tra le produzioni agricole di qualità e i luoghi da cui prendono vita. Mi piace sempre ricordare – ha aggiunto – che nel nostro Paese sono moltissimi i vigneti, gli oliveti e le aree coltivate su cui al tramonto si stagliano le ombre di un campanile, di un castello, di un edificio storico e semplicemente di muretti a secco costruiti con fatica dalla mano dell’uomo. C’è un patrimonio di cultura da conoscere e comprendere. Patrimonio che, prima di tutto, merita di essere valorizzato”

“Questa iniziativa è un’occasione importante per riconoscere ed apprezzare gli elementi più significativi della nostra identità”. Queste invece le parole del vice ministro Andrea Oliviero. “Il connubio tra i prodotti agroalimentari straordinari come vino e olio e i rispettivi territori di provenienza – ha aggiunto – sono in grado di esprimere tradizioni e saperi tramandati per secoli. Tanto da essere diventati parte del nostro patrimonio. Da questa consapevolezza deve emergere la capacità di fare cultura. Farla declinando i nostri prodotti di eccellenza in un unicum con arte e paesaggio”.

 

Il vino è questione d’identità: i musei dove olio e vino saranno protagonisti il 13 maggio

 

Vino è questione d'identità - bacco

Ph: dettaglio Bacco di Michelangelo

 

Nelle varie sedi in cui si terranno gli incontri saranno presenti funzionari tecnici dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressione Frodi, esperti enoici, archeologi e studiosi che racconteranno lo stretto legame che intercorre tra arte, vino e olio. Il vice ministro Olivero sarà spite al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, mentre il Direttore Generale dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Mipaaf, Oreste Gerini, sarà alla Villa Romana del Varignano di Porto Venere in Liguria.

 

Le sedi museali della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio:

 

  • Abruzzo: Museo Nazionale d’Abruzzo (L’Aquila)
  • Basilicata: Castello Aragonese Pirro del Balzo (Venosa – PZ)
  • Calabria: Museo Archeologico Nazionale (Reggio Calabria)
  • Campania: Reggia di Caserta (Caserta)
  • Fiuli Venezia Giulia: Parco del Castello di Miramare (Trieste)
  • Lazio: Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma)
  • Liguria: Villa Romana del Varignano (Porto Venere – SP)
  • Marche: Chiesa di Santo Spirito (Cignoli – MC)
  • Molise: Castello Monforte (Campobasso)
  • Piemonte: Castello Cavour (Santena – TO)
  • Puglia: 36° Stormo dell’Aeronautica Militare (Gioia del Colle – BA)
  • Sardegna: Museo Archeologico Nazionale (Cagliari)
  • Sicilia: Oratorio dei Santi Elena e Costantino (Palermo)
  • Toscana: Museo Nazionale del Bargello (Firenze)
  • Umbria: Istituto tecnico agrario Ciuffelli (Todi – PG)
  • Veneto: Abbazzia di Praglia (Teolo – PD)