Lì dove è nato il "Chianti Classico", una terrazza mozzafiato è il luogo perfetto per i winelovers che hanno voglia di stupire e di innamorarsi

L’estate si sa è la stagione degli amori, soprattutto di quelli passeggeri, ma che sia un’avventura o un grande amore stupire è d’obbligo: perché non farlo portando la vostra amata, o il vostro amato, a godere di un meraviglioso tramonto tra vigneti a forma di cuore? E’ nel cuore del Chianti che si nasconde questo scenario magico con una storia millenaria che ai winelovers offre la possibilità di un soggiorno unico!

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Foto Ansa

Quei vigneti a forma di cuore dove rivivono gli antichi Cru di un territorio unico

Catapultati nel Medioevo in una cantina che sembra averne fermato il tempo, la Premiata Fattoria Castelvecchio di Radda del Chianti ha un sapore antico. Le sue vecchie vigne restaurate affondano le radici nella terra madre della Toscana. E proprio Le Madri sono quelle vigne a forma di cuore dove romanticismo e sensorialità si mescolando con la sapienza della vinificazione. Undici preziosi cru, recuperati dalla storia come Capotondo, Lodolaio, Madonnino e Solana.

 

Sui vigneti a forma di cuore una terrazza mozzafiato e un percorso sensoriale indimenticabile

E’ qui che Le Madri ispirano sensazioni uniche. Un vigneto coltivato a Sangiovese si apre davanti alla collina dove, all’ombra dell’antico Castello, sorge la cantina in cui sono custodite botti del 1800. Al centro del vigneto un terrazza panoramica mozzafiato dove winelovers, americani, olandesi e italiani amano consumare il picnic. E la sensorialità, nel senso stretto del termine, non manca. Una vera e propria degustazione che è una scoperta dei profumi delle diverse sostanze che caratterrizzano il bouquet del Chianti Classico e della Riserva.

Imperdibile anche la visita al vigneto Colle Petroso. Situato a 560 metri sul livello del mare è uno dei più alti del Chianti, ma anche uno dei più antichi. Sono quei terreni che tra il 1300 e il 1400 ebbero il merito di aver reso celebre il vino che successivamente assunse la denominazione “Chianti Classico”. Un marchio italiano simbolo del nostro territorio.

I primi documenti in cui, con il nome “Chianti”, si identifica una zona di produzione di vino ed anche il vino prodotto, risalgono al XIII secolo e si riferiscono alla Lega del Chianti, costituita a Firenze per regolare i rapporti amministrativi con i terzieri di Radda, Gaiole e Castellina.(ANSA).