Il Festival diffuso di Neri Marcoré per rilanciare il turismo nei luoghi colpiti dal sisma. 13 grandi artisti (dalla Mannoia a Gazzè fino a De Gregori) nei luoghi magici del territorio si esibiranno senza barriere tra 150 'isole del gusto'

Territorio, storia, enogastronomia e musica: RisorgiMarche! Slow Wine ha invitato tante volte i winelovers e non solo loro, a riscoprire i luoghi colpiti dal sisma per sostenerli sì, ma anche per scoprirne la bellezza intesa nel suo complesso. La cultura, in fondo, è l’insieme del buono e del bello e l’Italia ne ha così tanta da mostrare che per conoscerla tutta non basta una vita. Per riscoprire buona parte di quella marchigiana però, avremo a disposizione più di un mese con un evento, o meglio un Festival, voluto da uno dei suoi cittadini più illustri. Di certo uno di quelli amato e apprezzato da pubblico e critica: l’attore Neri Marcorè.

Sarà lui, infatti, a dirigere il Festival solidare RisorgiMarche che porterà nei borghi, in un itinerario fatto di “isole del gusto”, la grande musica italiana con 13 concerti gratuiti che si terranno dal 25 giugno al 3 agosto.

Un festival diffuso dal gusto eccezionale! Chi ci sarà: Niccolò Fabi, Malika Ayane, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Fiorella Mannoia & Luca Barbarssa, Samuele Bersani, Daniele Silvestri, Brunori Sas, Max Gazzè e Francesco De Gregori.

 

RisorgiMarche: eccellenze sul palco e tra gli stand. Nessuna barriera, nessun palco tra le “isole del gusto”

 

 

Neri Marcorè dirigera questo evento unico che toccherà il cuore dei luoghi marchigiani colpiti dal sisma. 13 i concerti gratuiti organizzati con gli artisti che si esibiranno nei parchi montani, cantando direttamente sui prati a diretto contatto con il pubblico. Nessun palco. Nessuna transenna. Un modo per garantire l’impasso impatto ambientale sì, ma anche per simboleggiare quella solidarietà che può esprimersi solo là dove divisioni non ve ne siano.

Parliamo di un territorio che ha visto colpite al cuore 15 mila aziende distribuite su 175 mila ettari: circa il 37% del totale dei terreni agricoli da Ascoli a Fermo e fino a Macerata. Un danno stimato in circa 70 milioni di euro pari ad un terzo della produzione. Del 90%, tra l’altro, il crollo delle vendite locali causate dai danni indiretti. Una regione in ginocchio che ha voglia e merita di ricominciare a camminare sulle sue gambe.

Da qui l’idea di un festival diffuso che portasse tra la gente volti noti, voci amate e l’eccellenza enogastronomica del territorio. Saranno 150 le realtà agricole e artigianali presenti all’evento affiancate dall’Istituto Marchigiano Tutela Vini, dal Consorzio Vini Piceni e dall’Istitituto Marchigiano di Enogastronomia. Realtà che, da sole, fanno il grosso del Pil agroalimentre della regione. L’intento è quello di rilanciare il turismo e di cancellare quel timore che fa male alle Marche, ma anche a tutto il Paese.

 

Gli obiettivi

“La nostra idea – ha infatti sottolineato il direttore generale dell’Istituto Marchigiano Tutela vini è rimarginare la ferita della terra attraverso il rilancio della terra stessa e delle sue produzioni. Il turismo e l’agroalimentare – ha aggiunto – sono settori collegati che dal territorio stanno subendo i maggiori danni indiretti. Noi vogliamo che si riparta da qui. E contiamo sull’impegno della nostra filiera, consapevoli che l’attrattività che riusciamo a generare potrà essere decisiva”.

“Dopo la seconda scossa del 30 ottobre 2016 – ha detto Marcorèmi sono reso conto che se volevo intraprendere un’iniziativa, questa doveva abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una semplice, per quanto utile, raccolta fondi, per portare affetto e solidarietà a quelle persone costrette a cambiare vita e prospettive da un giorno all’altro. Da qui è nata l’idea di un Festival diffuso nel territorio che potesse richiamare gente da tutta Italia, e magari stranieri”.

“La nostra idea – ha detto il coordinatore del Festival per il settore agroalimentare, Alberto Mazzoni, dg Istituto Marchigiano di Tutela Viniè rimarginare la ferita della terra attraverso il rilancio della terra stessa e delle sue produzioni. Il turismo e l’agroalimentare sono settori collegati che del terremoto stanno subendo i maggiori danni indiretti; noi vogliamo che si riparta da qui. E contiamo sull’impegno della nostra filiera, consapevoli che l’attrattività che riusciamo a generare potrà essere decisiva”.

 

RisorgiMarche: chi, dove e quando! Ecco le date dei concerti sui palchi naturali di scenari mozzafiato

 

RisorgiMarche santuario-di-macereto

 

Paesaggio, natura ed ecologia sono tre degli elementi alla bse del Festival diretto da Neri Marcorè. I palcoscenici saranno i prati più belli e panoramici delle Marche. Dietro i monti Sibilinni e i cieli azzurri. La luce quella della natura. Un plaid e la voglia di stare insieme prima, durante e dopo le esibizioni. Un’esperimento, quello che parte da qui, che abbatte ogni distanza. Una scommessa quella del Festival RisorgiMarche per l’attore che al pubblico affida solo il compito di lasciare i luoghi puliti così come li ha trovati. Un festival della civiltà verrebbe da dire che vuole essere una vetrina per i produttori colpiti dalla tragedia del sisma, e un primo passo verso un reale ritorno alla normalità.

Segnate allora i nomi degli artisti, le date e i luoghi dove potrete ascoltarli così come non avete mai fatto

 

  • Domenica 25 giugno Niccolò Fabi & Gnu Quartet.

Inizia da uno dei luoghi simboli del sisma che ha colpito le Marche il Fetival diffuso che vuole rilanciare il turismo e farne scoprire le eccellenza. L’artista, infatti, si esibirà a Forca di Presta a due passi da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).

  • Venerdì 7 luglio Malika Ayane

L’artista si esibirà a Cingoli (Macerata) nel prato antistante la Domus San Bonfilio.

  • Sabato 8 luglio Daiana Lou

Saranno invece i Daiana Lou i protagonisti del terzo concerto che si terrà a Propezzano di Montegallo (Ascoli Piceno), un piccolo gioiello ferocemente ferito dal sisma.

  • Domenica 9 luglio Ron

Uno dei cantautori più amati dal pubblico che non ha mai fatto mancare la sua voce quando c’era bisogno di solidarietà è Ron. Ci sarà anche lui a RisorgiMarche con un concerto immerso nel verde di Pintura di Bolognola, località sciistica dell’omonimo Comune, Bolognola, in provincia di Macerata.

  • Lunedì 12 luglio Enrico Ruggeri

Solo 153 gli abitanti della piccola frazione di Campolungo nel Comune di Amandola (Fermo). E’ qui, su un grande prato incastonato tra i monti Sibilinni che si esibirà un altro cantautore che ha fatto della solidarietà un punto fermo della sua carriera: Enrico Ruggeri.

  • Giovedì 20 luglio Paola Turci

Colori, tramonti e scenario da favola anche per Paola Turci che sarà protagonista a Piani di Ragnolo, a metà strata tra Fiastra e Sarnano, due Comuni del maceratese.

  • Domenica 23 luglio Bungaro

All’anagrafe Antonio Calò, il cantautore Bungaro, si esibirà in un luogo davvero incredibile: ai piedi della Rocca di Colonnalta nel Comune di San Ginesio (Macerata).

  • Martedì 25 luglio Samuele Bersani

Tra i faggi secolari di Bosco di Canfaito si terrà invece il concerto di Samuele Bersani. Un luogo che sembra uscito da una favola nel Comune di San Severino (Macerata).

  • Giovedì 27 luglio Daniele Silvestri

Amatissimo Daniele Silvestri non farà mancare la sua presenza fissata per il 27 luglio in una frazione del Comune di Montefortino (Fermo): Rubbiano.

  • Domenica 30 luglio Fiorella Mannoia & Luca Barbarossa

Fu in prima linea dopo il sisma de L’Aquila lo è anche qui. Fiorella Mannoia ci sarà e si esibirà con un altro big della musica italiana: Luca Barbarossa. Il loro concerto si terrà a Morro, frazione del Comune di Camerino (Macerata).

  • Lunedì 31 luglio Brunori Sas

Ci saranno anche loro per il festival diffuso RisorgiMarche e saranno protagonisti in un altro luogo incantevole: la frazione di Foce nel Comune di Montemonaco (Ascoli Piceno).

  • martedì 2 agosto Max Gazzè

Penultimo concerto in calendario prima del gran finale quello con Max Gazzè protagonista all’Altopiano di Montelago nel Comune di Sefro (Macerata).

  • mercoledì 3 agosto Francesco De Gregori Gnu Quartet e Orchestra Filarmonica Marchigiana

Gran finale per il Festival diffuso che vuole rilanciare il turismo nella regione. Un gran finale che davvero si terrà in un luogo di una bellezza unica: il Santuario di Macereto nel Comune di Visso (Macerata). Un palcoscenico naturale meraviglioso perfetto per ospitare la grande musica di De Gregori e tutta l’ensamble della Filarmonica Marchigiana!

 

Per brindare ci resta che scegliere, tra le 15 Doc, le 5 Docg e le Igt del territorio