Potrebbe esserlo secondo una ricerca condotta in 32 Paesi e su circa 26mila persone, di certo c'è una cosa: se bevuto con moderazione il vino male non fa

Che il vino se bevuto in eccesso faccia male è un fatto, che però bevuto in modo moderato possa far bene alla salute lo è altrettanto, almeno secondo tanti studi condotti l’ultimo dei quali rileverebbe che sarebbe un buon strumento di prevenzione anche per l’ictus.


Diverse le riviste che lo hanno riportato e oggi ne parliamo anche noi.

 

Un’indagine condotta sulle abitudini di oltre 26mila persone e i possibili benefici del vino per prevenire l’ictus: una cosa è certa…berlo con moderazione non fa male!

La ricerca ha analizzato i dati di più di 20mila persone partendo dal fatto che secondo la World Stroke Organitazion ogni anno nel mondo sono 12,2 milioni gli ictus registrati.

Parliamo di un afflusso ridotto di sangue al cervello se non la sua interruzione o dello scoppio di un vaso sanguigno all’interno dello stesso. Accade così che l’ossigenazione non c’è più e le cellule cerebrali iniziano velocemente a morire.

Un presupposto inquietante ma reale che ha spinto i ricercatori ad approfondire l’indagine coinvolgendo il vino. Indagine pubblicata sulla rivista Neurology e da cui è emerso che bere vino e solo vino (non birra, liquori e altri alcolici) con moderazione ridurrebbe proprio il rischio di ictus scoprendo che tale riduzione si registra soprattutto nell’Europa occidentale e nel Nord America.

Le modalità dello studio

Trentadue i Paesi coinvolti nella ricerca portata avanti analizzando i modelli di consumo di alcol di quasi 26mila persone metà delle quali già colpite da ictus.


I partecipanti sono stati classificati a seconda dell’alcolico consumato, valutando poi quanto ogni settimana ne trangugiavano e controllando i fattori di rischio come ipertensione, diabete e fumo senza tralasciare l’attività fisica che ognuno fa (se la fa). Da qui è stato possibile tracciare le connessioni tra le abitudini nel bere e il rischio di essere colpiti dalla patologia e un’associazione è stata trovata.

Il risultato della ricerca

E’ emerso che chi beve grandi quantità di vino fino anche a più di cinque bicchieri al giorno almeno una volta al mese non hanno alcun beneficio dal nettare di Bacco. Diverso sarebbe chi invece ne consuma poco. “Sebbene i ricercatori non abbiano determinato un numero ideale di bicchieri per ridurre il rischio di ictus – ha dichiarato sulla rivista l’autore principale della ricerca Andrew Smyth professore di epidemiologica all’università di Galwaylo schema suggerisce che la categoria inferiore di assunzione di vino aveva il rischio più basso”.

Le ragioni sembrano confermare quelle che già sono emerse da altri studi: la presenza dei polifenoli potrebbe esserne la ragione. Uno studio non ancora concluso, va precisato prima di farsi prendere da facili entusiasmi, ma che su una cosa ci conferma che un po’ di vino non può di certo far male.

 

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