Il matrimonio tra enologia e distilleria si celebra in Toscana. Il liquorificio Morelli lancia un prodotto unico, ma per ora solo sul mercato statunitense

Di liquori a base di nettare degli dei nella tradizione italiana ce ne sono davvero tanti, ma questo mancava: il limoncino DiVino. Un prodotto che si appresta ad affacciarsi sul mercato. Per la precisione quello americano. E le sue caratteristiche lo rendono decisamente unico, non soltanto perché difficile da immaginare vista l’abitudine che abbiamo ad immaginarlo come un prodotto d’eccellenza dove protagonisti sono i limoni, ma anche per la tipologia di lavorazione, la gradazione che ne fanno una vera e propria “prima volta”.

L’idea è tutta italiana, del liquorificio Morelli, ma per ora il limoncino a base di vino andrà oltreoceano. E’ per questo mercato, infatti, che il prodotto è stato pensato. Eppure a noi è già venuta voglia di assagiarlo!

limoncino DiVino  bicchiere

 

Liomoncino DiVino: un matrimonio tutto toscano!

Non poteva che nascere in Toscana questo matrimonio tra enologia e distilleria. Il liquorificio Morelli è decisamente leader. Dal 1911, infatti, le sue grappe e i suoi liquori deliziano gli appassionati di tutto il mondo. La collaborazione con l’azienda vitivinicola Nistri di Prato, ha fatto il resto. Azienda che, peraltro, si occupa dell’imbottigliamento del prodotto e che per la sua produzione ha scelto un Grillo siciliano. Non c’è che dire il #MadeInItaly è assicurato.

L’ultimo ingrediente è stato quella della costante presenza di Carlo, Andrea e Marco, gli “Italian Moonshiners” del liquorificio Morelli negli Usa, o meglio nella sede aziendale di Miami.

Quel che ne caratterizza l’unicità non è soltanto l’idea, ma anche la produzione. Se il sapore è quello fresco di un sorbetto classico al limone, il suo cuore è quasi completamente a base di vino che ne costituisce il 75%. Non solo. Ma se il Limoncino classico ha una gradazione, da buon liquore, decisamente elevata toccando almeno i 30°, in questo caso non supera i 15,5°. Più vicino ad un vino insomma. Cosa che rende questo limoncino perfetto per un aperitivo, per rinfrescarsi, per creare cocktail e long drink o, magari, accompagnare dolci secchi o al cucchiaio.

 

Limoncino DiVino: la storia è anche nella visione del futuro

Quando si ha una storia così importante come quella del liquorificio Morelli, è quello di trovare un equilibrio tale da non trovare, e magari neanche cercare, altri stimoli. Grande merito va dunque a Marco, Luca e Paolo Morelli, alla guida dell’azienda, che hanno ideato il progetto e, alla fine, vinto la sfida.

“Nasce dopo quasi un anno di lavoro e impegno il nostro Limoncino DiVino – affermano –. E’ un prodotto che fino ad ora nessuno aveva realizzato. Siamo orgogliosi di questa creazione, tutta toscana, e ci aspettiamo che accenda l’interesse nei confronti dun arealtà come la nostra. Produciamo liquori dal 1911 – aggiungono – ma non ci siamo mai fossilizzati sugli stessi prodotti. Ci ingegnamo sempre per creare sempre qualcosa di nuovo. Le produzioni artigianali possono fare la differenza, anche in un mercato difficile come quello americano dove lottiamo contro colossi della distribuzione. Abbiamo già inviato 3000 bottiglie negli Usa come campionatura iniziale, ci aspettiamo di iniziare presto ad aumentare i numeri”.

E in Italia?

A quanto pare anche noi potremmo provare quella che, a parlarne, già sembra una delizia e che con questo calice ora vorremmo avere sotto il naso. I Morelli, infatti, non escludono che il prodotto possa approdare in ristoranti, negozi ed enoteche. Restiamo in attesa…