I calici incontrano le note della musica dell'anima. Dalla Toscana alla Sardegna, passando per il Veneto e l'Emilia Romagna, sarà un estate di godibili sonorità

In estate il vino ha un suono divino: quello del jazz! Il connubio tra il nettare di Bacco e la musica nata come evoluzioni di quella degli schiavi afroamericani e trasformatasi, nel tempo, in ragtime,  fino ad evolvere nello swing e nel bebop facendo di New Orleans la sua indiscussa capitale, affonda le sue radici nella profondità dell’animo umano. Proprio come le radici delle viti, simbolo, anche loro, del forte legame dei popoli con la terra.

Sarà un fine giugno e un luglio tutto da ascoltare e degustare quello che ci aspetta!

 

Jazz e vino: l’imperdibile appuntamento di Montalcino. L’eccellenza è nei calici e nelle note

Partiamo dalla Toscana con un appuntamento che ha fatto innamorare i winelover e gli amanti del jazz di tutto il mondo: il Jazz &Wine di Montalcino giunto alla sua 22esima edizione. Dal 2 al 14 luglio nello splendido borgo toscano arriveranno artisti di portata internazionale a cominciare da Dee Dee Bridgewater, Kurt Rosenwingel, Roberto Gatto, Stefano Di Battista e Flavio Boltro.

Il 2 luglio il festival apre i battenti all’interno dello storiche mura di Castello Banfi con Aspettando Jazz & Wine con le note del sassofonista e cantante francese Sebastien Chaumont. Con il suo quintetto porterà tutti gli enoappassionati in un viaggio fatto si swing e pre-bop degli anni ’40, fino al sound del rhytm ‘n’ blues e jive degli anni ’50. Insomma scaldate i muscoli oltre che il palato!

Gli eventi clou, sempre al Castello Banfi, si concentreranno nella settimana dal 9 al 14 luglio con, ad aprirla, il compositore, batterista e cantante messicano Israel Varela che si esibirà con il virtuoso pianista tedesco Florian Weber e il mitico bassista brasiliano, quattro volte vincitore del Grammy Award Winner, Alfredo Pixao e la special guest: il sassofonista american Ben Wendel. Il 10 luglio imperdibile l’appuntamento con la Jazz & Wine Orchestra diretta da Mario Corvini che avrà sul palco, come ospite, il pluripremiato sassofonista italiano Rosario Giuliani. Poi tanta internazionalità fino alla serata finale quando a chiudere saranno il Flavio Boltro BBB Trio sul palco con il grande Stefano Di Battista. Icone italiane nel mondo saranno dunque loro a chiudere la 22esima edizione del festival che non farà mancare, agli avventori, il vino di grande qualità per godere a pieno di una magica serata d’estate.

 

Tutto pronto per il Winery Tasting Jazz 2019. Pronti a vivere la musica nella magia delle vigne?

Restiamo in Toscana per il secondo imperdibile appuntamento. Il Winery Tasting Jazz 2019: quattro serata immersi nella suggestiva campagna del Chianti Classico, nel Comune di Castelnuovo Berardenga. E’ qui che il 13, il 19, il 22 e il 23 luglio, il buon vino e la muscia si incontrano. Immaginate un tramonto, il verde della campagna sense, i filari in fiore e poi, il cielo stellato. In sottofondo la musica e tra le mani un calice di vino.

Lo scenario è quello dell’azienda vitivinicola Vallepicciola ed è qui che questo elegante e godibile festival enogastronomico andrà in scena. Tra i suoi filari maturano il mitico Sangiovese, ma anche il Pinot Nero, il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, il Petit Verdot e lo Chardonnay.

Dalle 20 saranno loro ad attendere i winelover con degli aperitivi pensati ad hoc tra eccellenza enologica della cantina e quella gastronomica del territorio, il tutto accompagnato da esibizioni live e dj set. Ad aprire il programma, il 13 luglio sarà il pianista Tommaso Perazzo, uno dei più promettenti talenti italiani. Dopo di lui, il 19 luglio, in vigna ad esibirsi sarà Camilla Battaglia EMIT la cui voce sarà accompagnata dal sax alto di Michele Tino, il basso elettrico di Andrea Lombardini e la batteria di Bernardo Guerra. Il 22 luglio spazio a Ben Wendel e la sua “Season Band”. A chiudere un ospite d’eccezione, o meglio un trio d’eccezione: quello capitanato da Dayna Stephens, sassofonista e compositore tra i più apprezzati a livello mondiale.

 

A Zola Pedrosa la musica, in vigna, suona già, ma c’è ancora molto da godere

Ph: Gallery Fb del Jazz&WineZola Pedrosa

A Zola  Pedrosa (Bologna); il Jazz&Wine è già iniziato, ma ci sono tre appuntamenti di cui potete ancora godere rigorosamente e meravigliosamente in vigna. Giunta alla sue ventesima edizione la manifestazione ha preso il via il 15 giugno e ancora una volta sta regalando emozioni uniche sulle colline del Pignoletto. Ed è nel magico scenario dei filari che alcuni degli appuntamenti vanno in scena arricchito dai cestini firmati dallo chef stellato Marcello Leoni con all’interno cibo e vino! Gli altri  sono ospitati in contesti esclusivi, terrazze e aie di campagne con la proposta culinaria che, di certo, non manca. Ed è proprio su una magnifica terrazza che si svolgerà l’appuntamento del 29 giugno. Quella della cantina Manaresi che accoglierà i winelover con una degustazione dei vini della cantina e una proposta gastronomica di mare. Alle 21 sul palco un trio tutto al femminile: quello di Silvia Donati (voce); Francesca Fattori (chitarra) e Camilla Missio (contrabbasso), pronte a proiettarci nell’incredibile mondo musicale di Billy Holiday e Nina Simone.

Il 5 luglio l’appuntamento è invece nll’aia dell’azienda Gaggioli Vini dove ai calici si accompagnerà la musica del trio Bartoli-Landscape con il suo ultimo album, vincitore del “miglior disco di jazz italiano” 2019. Il Jazz&Wine di Pedrosa chiude il 6 luglio da Lodi Corazza. Questa volta, oltre ai vini, a deliziarci saranno la chitarra e la fisarmonica di Joe Pisto e Fausto Beccalossi che tra tango, jazz e musica mediterranea ci regaleranno un viaggio ideale tra due mondi uniti dalla magia delle note e l’unicità del gusto. 

 

Musica e calici protagonisti sulle rive del Lago di Garda

Musica, ottimo vino e solidarietà. Sono questi gli ingredienti dell’O Live Jazz Fest di Cavaion (Verona) che animerà il Lago di Garda il prossimo weekend (28-30 giugno). Un Music Food Solidarity Festival, così si chiama l’evento, che animerà la cinquecentesca Corte Torcolo tra ottimi vini e grande musica. Ad aprire le danze il Lorenzo De Luca Quintet capitanato dal giovane sassofonista vincitore del Premio Nazionale Luciano Zorzella 2019 e, nel 2018, del Concorso Nazionale Chicco Bettinardi. Tra un calice e un piatto di assaggi il 29 giugno in scena il duo Dado Moroni (piano) e Luigi Tessarollo (chitarra). Con il loro “talking strings” portano in scena alcune delle composizioni più belle e indimenticabili dei grandi compositori dell’American Songbook.

A chiudere, il 30 giungo il Gianni Cazzola Quartet. Batterista, Cazzola è un musicista di primo piano nella scena mondiale e l’unico italiano ad aver suonato con la mitica Billie Holiday.

 

In Sardegna le note sono il motore della promozione del territorio

Ph: Gallery Fb Bovale Jazz Fest

Chiudiamo la nostra personale rassegna con l’appuntamento sardo del Bovale Jazz Fest iniziato il 15 giugno. Un vero e proprio festival che della musica fa lo strumento di valorizzazione del vino del territorio. Un evento itinerante che attraverserà Terralba, Uras, San Nicolò d’Arcidano, Marrubiu e Mogoro. Se avete perso gli appuntamenti di giugno non preoccupatevi. Due sono quelli previsti per luglio. Il primo a Marrubio il 6 luglio con il Francesco Verenucci Trio, mentre il 13 una serata speciale dedicata interamente al blues. A Mogoro Irene Loche, con le sue sonorità folk e soul e il Bad Blues Quartet, formato da Eleonora Usala, Federico Valenti, Simone Arca e Francesco Stera, ci faranno emozionare.