Il filosofo Roger Scruton rilascia un'intervista al vetriolo a WineNews. Le peggiori sono le donne. Tutto ruota intorno al denaro. Provocazione o sincerità?

Si fa presto a dire esperti di vino. Sembra quasi soft la posizione del critico Edoardo Raspelli nei confronti dei suoi colleghi. Almeno se la si paragona a quella presa dal filosofo Roger Scruton che sugli esperti di vino ha decisamente sparato a zero. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata a Wine News. Per lui, gli esperti, sono tutti “imbroglioni” e a portare la bandiera di questa “frode” sono le donne. Si fa tutto per denaro. Il filosofo “eretico” autore, tra l’altro, del gradevolissimo saggio “bevo dunque sono” dice la sua. E che piaccia o meno, dall’alto della sua statura etica e culturale, prima di offendersi sarebbe il caso quanto meno di leggere e riflettere. Per lui, il vino, lo si prende troppo sul serio. E ammette: non conosco il vino italiano.

 

 

esperti di vino - winenews

 

“Il vino è quotidianità più che cultura e gli esperti sono tutti imbroglioni. Devono imparare a prendersi meno sul serio…”

A Winenews il filosofo britannico Roger Scruton, autore di “Bevo dunque sono” e premio Masi per la civilità del vino n°35

(…) “Sono molto scettico sugli esperti del vino. Secondo me sono tutti degli imbroglioni e in particolare le donne: il movente di questa “frode” è il denaro. Quello che conta è se piace o non piace. Quando facevo il critico del vino per un giornale quotidiano di Londra ero solito darlo da sorbire al mio cavallo e lui era il critico migliore”)

 

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