I dati Enit e del Ministero del Turismo delineano le vacanze 2020. Il 47,5% degli italiani partira e ben l'83% rimarrà in Italia alla scoperta di luoghi, cultura e, soprattutto, enogastronomia

Enoturismo: ripartire, in tutti i sensi. E’ questo il desiderio degli italiani e il vino in questa volontà è assoluto protagonista. Lo confermano i dati Enit e Ministero del Turismo: il 47% degli italiani andrà in vacanza e l’83% di loro, quest’anno, riscoprirà l’eccellenza del Paese. Cosa cercano? Relax, natura, esperienze enoturistiche e culturali. Tutto rigorosamente all’aperto.

Enoturismo: si riparte e gli italiani hanno voglia di viaggiare e stare all’aria aperta

Sì, non saranno i numeri cui siamo abituati e il turismo estero ci farà soffrire. E’ inevitabile. Ma ogni ripartenza ha bisogno di oliare i motori. Farlo con olio di qualità è garanzia di successo. E così, con una metafora decisamente enogastronomica, bisogna saper godere di scelte di eccellenza che dei calici faranno decisamente ottimi protagonisti della scena.

La bella stagione aiuta e gli italiani in casa non ci vogliono stare. Delle resistenze, comprensibili, non mancano e certamente l’aspetto economico condiziona. E’ pur vero però che basterebbe guardare oltre il proprio naso per trovare luoghi magnifici da visitare. E per i connazionali questo è l’anno giusto per scoprirlo.

A farla da padrone ambiente ed enogastronomia che, come è universalmente noto, in Italia sono veri e propri pilastri. E i dati lo confermano.

 

Ecco dove si andrà…l’enoturismo? Conta eccome!

L’83% degli italiani, come accennato, si muoveranno sul territorio nazionale. Lo faranno quelli che partiranno, cioè il 47,5%: Solo il 6,9% andrà all’estero e solo il 3% si concederà la doppia vacanza, tra i confini nazionali e fuori da questi. Per l’alloggio molti puntano su abitazioni private e case vacanze (36.3%), con il 16,5% che soggiornerà in hotel e il 5,2% che invece punterà sugli agriturismi, soprattuto B&B (8,9%) e villaggi turistici (6,3%). Questi i numeri diffusi da Enit e ministero del turismo da cui emerge soprattutto un dato inconfutabile: in casa, in hotel o ovunque sia ci si va solo per dormire; le giornate gli italiani vogliono passarle all’aria aperta.

Il mare resta la meta preferita (59,8%), ma ben il 30% che sia mare o montagna vuole comunque passare una vacanza immerso nella natura con la montagna che attrarrà il 25,6% dei turisti. Natura quindi, ma anche relax che desidera il 25,5% dei vacanzieri. Più o meno in linea la scelta culturale che riguarda il 23,2% degli italiani. Ed è in questo spaccato che si inserisce la vacanza enogastronomica su cui punta il 13,6%. Esperenzialità del territorio invece la parola d’ordine per l‘11,2%. Segue il turismo termale (10,1%), sportivo (6,9%) e d’avventura (6,8%). Al lago andrà il 4,5% dei turisti con la scelta rurale che attrae il 3,8% delle persone. Vacanza zaino in spalla? Perché no…il 3,7% degli italiani a farà!